(Minghui.org) Huang Zhenglan, una donna di Chongqing di 61 anni, è sottoposta a continue molestie e sorveglianza dopo aver scontato la sua terza pena detentiva a luglio di quest'anno per aver praticato il Falun Gong.
Il comitato locale stradale ha installato due telecamere di sorveglianza di fronte alla porta di Huang a luglio di quest'anno, subito dopo essere stata rilasciata dalla prigione.
Liu Yi, del comitato stradale, ha anche portato la polizia a casa sua numerose volte per molestarla.
Il 9 aprile di quest'anno il tribunale locale ha pignorato circa 5.000 yuan (circa 640 euro) dal conto bancario della praticante per riscuotere la multa che le è stata inflitta quando le è stata data la terza condanna al carcere dopo l'arresto di dicembre 2020. Il credito nel suo conto corrente era il sussidio accumulato negli ultimi quattro anni, fornito ai genitori con un solo figlio. Per questo motivo, Huang ha dovuto fare lavori saltuari per arrivare a fine mese.
Huang ha partecipato al funerale dell'ex suocera il 20 luglio di quest'anno, ma i funzionari del villaggio, Wu Shibo e Mei Zhongmei, così come il responsabile della rete elettrica Tao Mei, l'hanno seguita per tutto il tragitto. I partecipanti al funerale erano infuriati e uno di loro ha detto: "Questi funzionari sanno solo intimidire le brave persone!".
Dopo il funerale, il trio ha seguito Huang a casa.
Persecuzione passata: 15 anni di carcere
Gli articoli correlati descrivono in dettaglio le passate persecuzioni di Huang. Di seguito è riportato un rapido riassunto delle sue due condanne ai lavori forzati, tre condanne al carcere e due detenzioni in ospedali psichiatrici, per un totale di circa 15 anni di reclusione.
Huang si recò a Pechino tre volte nel 2000 per fare appello alla giustizia per il Falun Gong, rispettivamente a giugno, luglio e novembre. Le prime due volte fu presto rilasciata, ma fu condannata a quattro anni di prigione dopo il terzo arresto. Suo marito divorziò da lei il 4 febbraio 2002, mentre lei stava ancora scontando la pena. Sua madre morì di dolore poco dopo. La figlia di Huang fu vittima di bullismo a scuola a causa della prigionia della madre e visse nella paura.
Huang fu rilasciata l'11 novembre 2004, ma venne nuovamente arrestata il 29 settembre 2005 e condannata a due anni di lavori forzati. Venne rilasciata per motivi di salute il 9 agosto 2006, ma fu nuovamente arrestata il 29 settembre 2007, portata in un ospedale psichiatrico e trattenuta lì per 27 giorni.
Un altro arresto ebbe luogo il 22 gennaio 2009, con la condanna ad altri due anni di lavori forzati. Le autorità del campo di lavoro decisero di rilasciarla per motivi di salute il 3 febbraio 2010, ma l'Ufficio 610 locale la portò direttamente in un ospedale psichiatrico e la tenne lì fino al 5 gennaio 2011.
La polizia ha arrestato Huang a fine gennaio 2016 e l'ha condannata a quattro anni di prigione. È stata rilasciata il 20 gennaio 2020, ma è stata nuovamente arrestata il 14 dicembre 2020 e condannata al carcere per la terza volta. Non è chiaro quale sia stata la sua esatta condanna al carcere, ma è stata rilasciata a luglio dello scorso anno, dopo due anni e sette mesi di reclusione.
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