(Minghui.org) Il signor Ma Zufu è un ex insegnante di scuola media di 60 anni di Baiyin, nella provincia del Gansu. È anche un praticante del Falun Gong e questo gli è costato più volte l'arresto. Il 13 luglio scorso la polizia lo ha catturato mentre si trovava nella sua casa in affitto a Lanzhou (sita nella stessa provincia) e il 6 agosto è stato condannato a un anno e mezzo di prigione. Adesso sta preparando il ricorso in appello, ma non si hanno ulteriori informazioni sul caso.

Ma aveva intrapreso il Falun Gong nel 1998, ma purtroppo un anno dopo il Partito Comunista Cinese aveva lanciato una campagna persecutoria contro la pratica spirituale. Per tale ragione era stato arrestato molte volte e condannato due volte ai lavori forzati. L'ultimo arresto è avvenuto mentre viveva dandosi alla macchia per evitare la persecuzione.

I due campi di lavoro forzato

Ma era andato a Pechinno il 4 gennaio del 2000 per fare appello per il suo diritto di praticare il Falun Gong, ma era stato arrestato e portato al Campo di lavoro forzato n. 1 del Gansu il 20 agosto 2000 per scontare un anno di pena, poi prolungata di 80 giorni. Era stato rilasciato a marzo 2001.

Il 20 luglio del 2001 era stato arrestato nuovamente da agenti del Dipartimento di polizia della contea di Jingtai e gli erano stati dati altri tre anni al Campo di lavoro forzato del Gansu.

Nel campo era costretto a svolgere del lavoro non retribuito durante il giorno e a sottoporsi a sessioni di lavaggio del cervello di sera. Poiché sia lui che altri praticanti si rifiutavano di rinunciare al Falun Gong le guardie li sottoponevano ad atroci torture: li ammanettavano alle sbarre di metallo del letto, li privavano del sonno, li appendevano per i polsi e li tenevano in cella d'isolamento.

Costretto a vivere da fuggitivo

La sera del 31 maggio 2012 cinque agenti guidati da Lu Shouchen del Dipartimento di polizia della contea di Jingtai sono piombati in casa sua. Hanno cercato di forzare la serratura per oltre un' ora, ma non ci sono riusciti, poi hanno bussato forte, però Ma non ha aperto. Intorno alle 22:00 gli agenti hanno chiamato i pompieri che hanno allungato la loro scala fino al suo appartamento e così si sono introdotti in casa e hanno arrestato lui e sua moglie Hao Guofang, anche lei praticante. La polizia ha confiscato i libri del Falun Gong e un ritratto del suo fondatore. Poi hanno portato la coppia al Dipartimento di polizia di Jingtai, li hanno legati alla panca della tigre e li hanno interrogati.

Quel giorno stesso Ma è stato trasferito al Centro di detenzione della contea di Jingtai e Hao al Centro di detenzione di Baiyin, e sono stati rilasciati su cauzione rispettivamente dopo 35 e 37 giorni.

Wang Cun, direttore della Divisione sicurezza interna della contea di Jingtai, ha presentato il caso alla Procura locale nella seconda metà del 2012. Dopo che il PM ha rimandato indietro il caso per insufficienza di prove, Wang le ha semplicemente inventate.

La coppia è stata convocata al Tribunale della contea di Jingtai il 4 luglio del 2014. Il giudice Jin Zhao ha letto ad alta voce i capi d'accusa e ha ordinato all'ufficiale giudiziario di ammanettarli. Hao è stata portata al Centro di detenzione di Baiyin. Ma invece è stato rifiutato dal centro di detenzione perché aveva la pressione alta, una patologia cardiaca, la colecistite, e calcoli biliari. Il giudice Zhu Shengkai ha approvato il suo rilascio su cauzione in attesa del processo. Per evitare la condanna è scappato di casa e ha vissuto dandosi alla macchia per sfuggire alla polizia, ma 10 anni dopo è stato arrestato comunque e condannato alla detenzione nel giro di tre settimane.

Il 26 gennaio 2015 Hao è stata condannata a tre anni e trasferita al Carcere femminile di Lanzhou il 4 febbraio 2015.