(Minghui.org) Una donna di 77 anni residente nella città di Ma'anshan, nella provincia dell'Anhui, nell'agosto scorso è stata condannata a un anno e mezzo e a una multa di 5.000 yuan (circa 630 euro) per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina per il benessere del corpo e della mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
All'inizio del maggio scorso, Yang Yuping è stata arrestata all'ingresso del suo complesso residenziale da due agenti di polizia e da due operatori della comunità che hanno fatto irruzione nell'abitazione e l'hanno sottoposta a un esame medico. Dopo che le è stata riscontrata un'infezione polmonare è stata rilasciata su cauzione.
Il 14 maggio scorso, quattro agenti del Dipartimento di polizia del distretto di Yushan hanno fermato Yang all'ingresso del suo complesso residenziale e l'hanno costretta a condurli nella sua abitazione, dove hanno messo tutto in disordine e in seguito l’hanno portata al dipartimento di polizia per un interrogatorio. Un ufficiale l'ha accusata di “servirsi di un'organizzazione di culto per minare l’applicazione della legge”, un pretesto standard usato per incastrare i praticanti del Falun Gong.
La sera stessa Yang è stata rilasciata su cauzione, dopo che un esame medico ha mostrato che aveva anche una cardiopatia e l'ipertensione arteriosa.
Il 13 giugno scorso, la Procura del distretto di Huashan ha incriminato Yang. Durante la deposizione, il procuratore Hu Xiaobo ha affermato che i libri sul Falun Gong e i materiali informativi confiscati erano la prova che aveva violato la legge. La donna ha detto che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong e si è rifiutata di ammettere la propria colpevolezza, come richiesto da Hu.
Il 2 agosto dello stesso anno, il Tribunale del distretto di Huashan ha sottoposto a processo Yang. Il giudice Zhu Lingling le ha chiesto se avesse ammesso la colpa. Lei ha risposto di no. Zhu si è avvicinato e le ha ripetuto la domanda. Lei ha risposto di nuovo che non ha infranto alcuna legge praticando il Falun Gong.
Zhu ha rinviato l'udienza e giorni dopo ha condannato Yang a un anno e mezzo (l'ora esatta non è nota). Non è la prima volta che viene presa di mira per la sua fede. In precedenza ha scontato tre anni in un campo di lavoro e altri tre in prigione.
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