Illuminazione dopo la scomparsa di un praticante

(Minghui.org) Ho assistito alla morte di molti praticanti della Dafa. Spesso, alla loro dipartita hanno raggiunto le proprie posizioni in Cielo, lasciando questo mondo nell'immagine di un Bodhisattva o di un Budda, cosa che ho osservato personalmente. Queste persone hanno ottenuto il Compimento. Quindi, per rispetto, altri si astengono dal commentare ciò che pensavano fossero i meriti e le mancanze della persona defunta.

Ho comunicato con alcuni di questi praticanti per un po' di tempo dopo che hanno lasciato questo mondo. Durante queste conversazioni, mi hanno parlato delle ragioni della propria dipartita. In genere, condivido ciò che apprendo dai loro parenti o praticanti a loro vicini piuttosto che dare informazioni mie. Di recente, ho capito che ciò che mi hanno rivelato non era solo una condivisione di informazioni, ma mostrava il loro desiderio compassionevole di condividere le proprie esperienze con altri praticanti.

Un praticante locale, lo zio Feng, è morto a luglio. Condividerò ciò che ho osservato al mio attuale livello di comprensione.

Quando ho ricevuto la chiamata sulle condizioni di zio Feng, mi sono immediatamente recato a casa sua. Sembrava stesse perdendo conoscenza e due praticanti lo stavano chiamando per farlo tornare in sé. Dopo aver visto la sua situazione, mi sono seduto per inviare pensieri retti. Nella visione che ho avuto, lo zio Feng appariva impaziente verso i nostri pensieri retti, pensando che fossero di scarsa utilità. Ho continuato a inviarli comunque.

Poi ho visto una Divinità in piedi accanto a me, che indossava una tunica da monaco, con la testa calva e una mano alzata. Ho anche visto un disco di loto nero, metà luminoso e metà scuro, nell'area del dantian di zio Feng e un essere nero che risiedeva nell'area del suo cuore. In quelle circostanze i miei pensieri retti avevano scarso impatto. Poco dopo è arrivata un’equipe di emergenza medica ma non sono stati in grado di rianimarlo. Più tardi il suo corpo è stato portato direttamente alle pompe funebri.

Il giorno seguente, di buon mattino, mentre meditavo, ho provato a comunicare con zio Feng. È apparso in una visione; sembrava assonnato e stanco come al solito. La pelle della parte anteriore del suo corpo si era indurita. Quando era vivo, faceva fatica a mantenere una forte coscienza principale, specialmente durante lo studio della Fa e mentre inviava pensieri retti spesso si addormentava. Aveva anche un problema cronico alla pelle e il continuo grattarsi gli causava continue ferite. Questi due problemi irrisolti alla fine gli hanno causato la morte.

Lo zio Feng si è poi manifestato con un'immagine diversa, in piedi su un grande piatto di loto. Mi sono reso conto che rappresentava la sua parte coltivata con successo che era stata separata dal lato non coltivato.

Quando gli ho chiesto se si sarebbe reincarnato o sarebbe rimasto in qualche luogo, ha risposto che non aveva un posto dove stare. Quando gli ho chiesto cosa avesse ottenuto, ho avuto una visione parziale di una statua di Budda con più teste, una sopra l'altra e ogni testa era dorata e splendente. Gli strati inferiori formavano una magnifica base con innumerevoli teste di Budda.

Ho continuato a purificare il suo corpo inviando pensieri retti. Intorno alle 18:00 di quel giorno, con diversi praticanti abbiamo inviato pensieri retti insieme per aiutare a purificare il corpo di zio Feng. All'improvviso ho visto una luce dorata che brillava intensamente. Lo zio Feng mi è apparso con una tunica rossa e aveva i capelli ricci blu; appariva giovane. Aveva la mano sinistra alzata e la destra rivolta verso l'esterno. Una grande aura dietro di lui irradiava una luce dorata. Non avevo mai visto un'immagine così nitida di un Budda e mi sono chiesto se fosse reale. Pochi minuti dopo l'immagine è scomparsa.

La mattina seguente, durante la meditazione, ho comunicato di nuovo con lo zio Feng. Gli ho chiesto di tornare se poteva, ma non ha risposto. Più tardi quella mattina, i suoi resti sono stati cremati. La foto delle sue ceneri mostrava un frammento rosa, probabilmente un sarira (sostanza ad alta energia proveniente dai resti di un Budda). C'erano anche pezzi di cranio verdi, viola, marroni e bianchi e alcune ossa mostravano tratti facciali umani. Secondo la mia comprensione, erano elementi che sembravano correlati ai suoi debiti karmici e al motivo per cui non era riuscito a farcela.

Io penso che la morte di ogni praticante sia dovuta alla persecuzione. Esseri malvagi, che appaiono come immagini oscure, occupano parti dei corpi di questi praticanti. Ho sempre inviato pensieri retti per aiutarli a espellere quegli esseri, fino a quando i loro corpi non sono stati cremati.

Il Maestro non vuole che i praticanti lascino questo mondo prima del previsto, perché salvare le persone richiede manodopera e ogni singolo praticante è importante. Tuttavia, la morte di un praticante può essere causata da diversi fattori. Zio Feng ha sofferto di due tipi di karma: stanchezza cronica per oltre 20 anni e una malattia della pelle chiamata sclerodermia, che può causare ipertensione e danneggiare il cuore. I medici dell'ambulanza hanno dichiarato che era morto per infarto.

La vita di zio Feng potrebbe essere stata prolungata per permettergli di coltivare. Credo che i volti umani visti nelle sue ceneri fossero esseri che provavano rancore nei suoi confronti. Forse si erano rifiutati di abbandonarlo causandogli stanchezza, problemi alla pelle e, infine, la morte. Lo hanno controllato fino al momento finale della cremazione, completando così la propria missione.

Come molti praticanti che sono morti, c'erano molti sarira nei resti cremati. Credo che il suo corpo fosse stato trasformato in sostanza ad alta energia; non poteva portarla con sé ma doveva bruciare per ripagare il karma. Ho capito che il Maestro lascia il karma non pagato nei corpi dei praticanti e lo dissolve quando il corpo viene cremato.

Lo zio Feng era attivamente coinvolto in molti progetti della Dafa e ha dato contributi significativi nel salvare le persone. Era saldo nella propria fede nella Dafa, studiava la Fa e praticava gli esercizi ogni giorno, anche in mezzo a grandi tribolazioni. A livello locale era riconosciuto come uno dei praticanti più diligenti. Possiamo imparare molto seguendo il suo esempio.

Quando l'interferenza karmica non riesce a essere superata per molto tempo, spesso c'è una ragione profonda dietro, che alla fine può portare a minacciare la vita di un praticante. Poiché gli consuma la forza di volontà, è fondamentale rafforzare la coscienza principale; questa è la chiave per superare l'interferenza.

Per convalidare efficacemente la Fa e salvare le persone, i praticanti devono mantenere un buono stato di coltivazione e un corpo sano, il che richiede uno studio diligente della Fa e la pratica degli esercizi.

Il corpo di zio Feng era stato trasformato con sostanze ad alta energia, anche se non potevamo percepirle con i nostri occhi umani. Il suo karma superficiale non dovrebbe negare la trasformazione del suo corpo, poiché la coltivazione della Dafa eleva lo status di un praticante. Lo zio Feng era il tipo di praticante che ha raggiunto l'illuminazione improvvisa senza mostrare il proprio livello di coltivazione. Aveva comunque raggiunto il livello di un grande Budda. Non dovremmo farci ingannare da sentimenti o esperienze personali quando non riusciamo a vedere alcun cambiamento. Attraverso la coltivazione della Dafa raggiungeremo il Compimento; quindi, dobbiamo rimanere risoluti e coltivare diligentemente.

Possiamo sempre imparare dalle esperienze degli altri. Presento il caso di zio Feng per mostrare la serietà della coltivazione e per imparare da ciò a cui abbiamo assistito sulla sua situazione. Spero che questo ci aiuti a coltivare in modo più solido e a fare meglio nel salvare le persone, che è certamente ciò che zio Feng avrebbe voluto.