(Minghui.org) Sun Hua, una residente della città di Donggang nella provincia del Liaoning, il 6 settembre scorso è stata condannata a un anno e nove mesi per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Sun, sulla sessantina, è stata arrestata il 25 aprile dello scorso anno dopo essere stata denunciata per aver parlato ad alcune persone del Falun Gong. Guidati dal segretario del villaggio di Shuangshanzi, gli agenti della stazione di polizia di Beijingzi hanno fatto irruzione nella sua abitazione quando non c'era nessuno. Le hanno confiscato i libri e il materiale informativo sul Falun Gong e l'hanno trattenuta nel centro di detenzione della città di Dandong per 15 giorni prima di rilasciarla su cauzione.

Tra maggio e giugno scorsi la stazione di polizia di Beijingzi, la Procura e il Tribunale distrettuale di Zhen'an hanno inviato degli agenti a casa di Sun per molestarla, nel tentativo di fabbricare prove contro di lei.

La polizia ha arrestato nuovamente la praticante il 18 giugno di quest’anno e l'ha trattenuta presso il centro di detenzione di Dandong. É comparsa in tribunale il 10 e il 22 luglio. Il marito è stato allontanato dall'aula durante la seconda udienza, quando ha chiesto perché la polizia avesse fatto irruzione in casa sua il 25 aprile dello scorso anno, quando non c'era nessuno.

Il Tribunale distrettuale di Zhen'an ha tenuto un'udienza preliminare il 6 settembre. Il presidente del Tribunale ha promesso che avrebbe dato a Sun una condanna più leggera se avesse scritto una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong, tuttavia lei si è rifiutata di ottemperare ed è stata condannata a un anno e nove mesi di reclusione.

Non è la prima volta che Sun viene presa di mira per la sua fede. In precedenza, in seguito a un arresto avvenuto il 14 aprile 2012, era stata condannata a un anno e tre mesi di lavori forzati da scontare nel campo di lavoro di Masanjia.