I praticanti in Cina devono prestare più attenzione all'invio di pensieri retti

(Minghui.org) Mentre Shen Yun, Fei Tian e il Maestro stanno attraversando tribolazioni negli Stati Uniti, molti praticanti in Cina spesso si chiedono cosa potrebbero fare per aiutare. Sembra che possiamo inviare solo pensieri retti perché non abbiamo altre opzioni per aiutare la situazione, ma non è così che la penso. Mi è tornato in mente un episodio di due decenni fa accaduta in un campo di lavoro forzato, ed è grazie a essa che so che inviare pensieri retti non è l'unica risorsa che abbiamo dato che siamo al limite delle nostre possibilità; essi rappresentano il potere divino della Fa di Budda all'opera.

Il male in altre dimensioni non può danneggiare la Dafa, ma è nostro dovere in quanto praticanti adempiere ai nostri voti per salvaguardare la Dafa. La radice dello spirito malvagio comunista è ancora in Cina e i praticanti in Cina devono prestare più attenzione per sradicarla con i loro pensieri retti.

Ventidue anni fa sono stata portata in un centro di detenzione perché ho rifiutato di rinunciare alla Falun Dafa. Un mese dopo è stata detenuta illegalmente un'altra praticante, che mi ha parlato dell'invio di pensieri retti e delle formule da recitare. È stata rilasciata qualche giorno dopo e ho pensato che il Maestro l'avesse mandata lì per suggerirmi di affrontare il male con pensieri retti.

Una settimana dopo sono stata trasferita in un campo di lavoro forzato e ho affrontato una persecuzione ancora peggiore. Un giorno ho parlato a una praticante dell'invio di pensieri retti e, dopo aver recitato le formule ha detto: “Sembra come se una corrente elettrica mi avesse attraversato. Il potere di queste formule è incredibile”. Ne abbiamo parlato ad altri praticanti nel campo e abbiamo iniziato a inviare pensieri retti regolarmente.

Il campo aveva un gruppo di cosiddetti “educatori”, che erano ex praticanti che avevano rinunciato alla propria fede dopo essere stati sottoposti al lavaggio del cervello. Il loro compito era aiutare le guardie a perseguitare i praticanti risoluti. Il capo del gruppo era una giovane donna di nome Jia. Anche suo marito e sua madre erano stati praticanti. Dopo l'inizio della persecuzione, i tre avevano abbandonato la pratica e avevano iniziato a lodare e aiutare il Partito Comunista Cinese (PCC) nella persecuzione dei praticanti del Falun Dafa. Jia spesso calunniava il Maestro e la Dafa in pubblico usando gli altoparlanti.

Una mattina i praticanti hanno inviato pensieri retti con l'intento di fermare l'avvelenamento delle guardie e dei detenuti con la propaganda diffamatoria del PCC nei confronti della Dafa. Quel pomeriggio Jia è apparsa con un occhio sanguinante. Era stata coinvolta in un incidente in cucina dove era stata colpita al volto. Da allora non ha mai più calunniato la Dafa in pubblico.

Qualche giorno dopo il direttore del campo è venuto a trovarmi e le guardie hanno fatto sì che i detenuti stessero fuori dalle proprie celle e gridassero i loro numeri. Io mi sono rifiutata di farlo e Jia si è infuriata. Mentre stava per fare qualche tipo di azione per vendicarsi, è svenuta. Da quel momento in poi, ha smesso di leggere libri che diffamavano la Falun Dafa durante il “tempo dello studio”. Chiedeva a un praticante se ciò che avesse intenzione di leggere quel giorno fosse appropriato o meno.

Mentre continuavamo a inviare pensieri retti, tutti e 20 gli educatori hanno vissuto dei cambiamenti positivi. Alcuni hanno ripreso a praticare e altri hanno contribuito a esporre la persecuzione ad altri detenuti e guardie per rimediare ai propri errori.

Nel corso degli anni i praticanti in Cina hanno iniziato a rallentare o a diventare insensibili alla situazione, poiché la persecuzione sembrava essere meno grave. L'invio di pensieri retti si è trasformato gradualmente in un compito di routine. Dobbiamo considerare questa cosa come una mancanza e riprendere ad avere i nostri forti pensieri retti. Nel frattempo, dovremmo cercare dentro di noi i nostri attaccamenti, che potrebbero farci commettere crimini contro la Dafa e fallire negli sforzi della coltivazione.

Il Maestro ha detto:

“Spero che i discepoli della Dafa, per mezzo di pensieri retti divini, percorrano bene l'ultimo tratto del loro viaggio”(“Disintegrare completamente tutte le divinità vili nel Triplice Mondo che interferiscono con la rettifica della Fa”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento III)

In questo preciso momento, mentre stiamo vivendo una tribolazione della Fa, il modo in cui i discepoli della Dafa reagiscono verrà documentato nella Storia dell'universo. Ricordiamoci a vicenda di lavorare insieme e salvaguardare la Fa con i nostri forti pensieri retti e di essere dei veri praticanti negli ultimi momenti della guerra tra il bene e il male.