Hebei: Praticante rilasciata dal centro di detenzione in fin di vita, muore tre anni dopo (traduzione di un caso di morte passato)

(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte tradotti tempo fa dal sito cinese e solo recentemente dal sito inglese.

Nome: Wang GuiyingNome cinese: 王桂英Genere: FemminaEtà: 58 anniCittà: BaodingProvincia: HebeiOccupazione:Data del decesso: 28/08/2015Data dell'ultimo arresto: 25/2/2012Luogo di detenzione più recente: Centro di detenzione della città di Baoding

Wang Guiying, della città di Baoding nella provincia dell'Hebei, è deceduta il 28 agosto 2015, dopo aver sopportato anni di persecuzione per aver praticato il Falun Gong. Aveva 58 anni.

Dopo l'inizio della persecuzione nel 1999, Wang è stata ripetutamente arrestata, incarcerata e torturata. Durante la reclusione ha rischiato di morire e, dopo il rilascio, è stata costretta a vivere lontano da casa per nascondersi dalla polizia. Il marito ha divorziato per paura di essere coinvolto.

La mattina del 25 febbraio 2012, oltre 10 agenti hanno fatto irruzione nell'abitazione di Wang. Le hanno confiscato i due computer, le stampanti, i libri del Falun Gong, il denaro, le carte di credito, il telefono cellulare, i gioielli e la carta d'identità.

Wang è stata incarcerata nel Centro di detenzione della città di Baoding e non riusciva a mangiare né ad addormentarsi. Continuava a vomitare sangue e si era ridotta a pelle e ossa. Quando i suoi familiari si sono recati alla stazione di polizia per chiedere informazioni sulla sua situazione, gli agenti non hanno detto nulla delle sue condizioni, minacciando di condannarla alla reclusione.

Sei mesi dopo, il centro di detenzione ha rilasciato Wang per evitare che morisse durante la reclusione.

Non si è mai ripresa ed è deceduta il 28 agosto 2015.