Jilin: Proprietaria di un salone di acconciature muore dopo anni di molestie e sfollamento (traduzione di un caso di morte passato)

(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte tradotti tempo fa dal sito cinese e solo recentemente dal sito italiano.

Nome: Li YinghuaNome cinese: 李英华Sesso: DonnaEtà:Città: ShulanProvincia: JilinOccupazione: Proprietaria di un salone di parrucchiereData della morte: 5/12/2019Data dell'ultimo arresto: 18/03/2014Luogo di detenzione più recente: Stazione di polizia di Jishu

Li Yinghua, della città di Shulan nella provincia dello Jilin, ha subito ripetute molestie ed è stata costretta per anni a vivere lontano da casa per evitare di essere perseguitata per la sua fede nel Falun Gong. Il 5 dicembre 2019 la donna è deceduta.

Il 28 giugno 2000 Yinghua è stata arrestata per la prima volta, per aver studiato gli insegnamenti del Falun Gong a casa con i suoi vicini. Alla donna sono stati confiscati i libri del Falun Gong e le è stata inflitta una pena di un anno in un campo di lavoro.

Nell'ottobre 2001 la signora Li è stata nuovamente arrestata nel suo salone di bellezza, dopo essere stata denunciata da una cliente per avergli parlato del Falun Gong. Gli agenti hanno fatto irruzione nella sua abitazione e le hanno confiscato i libri del Falun Gong. Yinghua è riuscita a fuggire dalla stazione di polizia, ma è stata costretta a vivere per anni lontana da casa, e a spostarsi da un posto all'altro per evitare di essere perseguita.

Anche dopo essere tornata a casa, ha continuato a subire frequenti molestie da parte della polizia. La pressione mentale ha avuto forti ripercussioni sulla sua salute e, il 5 dicembre 2019, è deceduta.