(Minghui.org) In precedenza, il sito Minghui aveva riferito che più di 10 residenti della città di Xianning, nella provincia dell'Hubei (si vedano i relativi articoli), stavano ancora scontando una pena o affrontando un procedimento giudiziario perché praticano il Falun Gong. In questo articolo sono riportati altri tre casi recentemente confermati.
Il 30 agosto 2017 Li Yanhong, di 71 anni, si trovava nella sua abitazione quando, circa alle ore 6:00, hanno fatto irruzione più di 10 agenti della Stazione di polizia della città di Junshui, guidati dal capo Li. La donna è riuscita a fuggire.
Nel giugno 2022 la polizia ha convocato a Xianning la figlia e il genero, che lavoravano fuori città, nel tentativo di costringere Li a rinunciare al Falun Gong. Hanno anche rivelato che il tentativo di arrestarla nel 2017 era dovuto al fatto che lei e altri praticanti locali avevano fatto delle telefonate per denunciare la persecuzione del Falun Gong. Gli agenti hanno promesso di chiudere il suo caso senza perseguirla, se lei avesse fatto sapere chi le aveva fornito i numeri di telefono. Li si è rifiutata di obbedire e in pochi giorni è stata condannata a sette anni di reclusione. Sta ancora scontando la pena nel Carcere femminile della provincia dell'Hubei (nella capitale Wuhan).
He Guihong, di 50 anni, è stata arrestata il 23 aprile dell'anno scorso e portata nel primo Centro di detenzione della città di Xianning. Da allora, ai suoi familiari non è stato permesso di farle visita.
Cheng Weiping ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 2015. È stata arrestata alle ore 7.00 del 23 aprile dell'anno scorso e da allora è reclusa nel Centro di detenzione della città di Xianning.
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