Il regime comunista cinese attua una guerra senza restrizioni e intensifica l'uso delle piattaforme social al di fuori della Cina

(Minghui.org) Fonti cinesi hanno rivelato a Minghui che il Ministero della Pubblica Sicurezza del Partito Comunista Cinese (PCC), ha disposto che ogni provincia crei migliaia di account su piattaforme di social media all'estero, che saranno gestiti da professionisti e utilizzati specificamente per attaccare il Falun Gong. Il Ministero della Pubblica Sicurezza richiede anche che i gruppi di account all'estero, creati da ogni provincia, debbano raggiungere un determinato numero di visualizzazioni.

Recentemente, gli account che attaccano il Falun Gong emersi su varie piattaforme di social media all'estero, ad eccezione di un numero molto piccolo di persone che hanno imparato il Falun Gong e poi sono passate dalla parte opposta, la stragrande maggioranza è del tipo sopra descritto e sono strumenti di guerra del PCC.