Chongqing: Donna di 77 anni muore settimane dopo l'ultima molestia per aver praticato il Falun Gong

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27 Gen. 2025 | Di un corrispondente Minghui di Chongqing, Cina

(Minghui.org)

Nome: Li ZhenghuaNome cinese: 李正华Sesso: DonnaEtà: 77 anniCittà:Provincia: ChongqingOccupazione: Operaia in pensione di una fabbrica di macchinariData della morte: 27 gennaio 2024Data dell'ultimo arresto: 4 giugno 2009Luogo di detenzione più recente: Campo di lavoro forzato femminile di Shabao

Dall’inizio di dicembre del 2023, Li Zhenghua, residente a Chongqing, aveva dovuto affrontare continue vessazioni da parte della polizia per i suoi sforzi di sensibilizzazione sulla persecuzione del Falun Gong. Non aveva osato uscire per tre settimane ed è morta improvvisamente a casa il 27 gennaio 2024. Aveva 77 anni.

La donna, operaia in pensione della Chongqing General Machinery Factory, aveva subito decenni di persecuzioni prima di morire. Si era recata a Pechino per far valere il suo diritto alla libertà di credo poco dopo l'inizio delle persecuzioni, avvenuta nel luglio 1999. A settembre del 1999 era stata arrestata e trattenuta nel centro di detenzione del distretto di Jiangbei a Chongqing per 15 giorni prima di essere trasferita in una guest house. Un mese dopo era fuggita si era recata nuovamente a Pechino per presentare appello.

Li era stata arrestata a Pechino durante il suo secondo viaggio. Nel novembre 1999 era stata portata nel centro di detenzione di Shijingshan a Pechino e una settimana dopo riaccompagnata a Chongqing. Dopo un mese nel centro di detenzione del distretto di Jiangbei, era stata portata nel campo di lavoro forzato per donne di Chongqing e dopo uno sciopero della fame di oltre un anno di detenzione, è stata rilasciata.

Nel 2002, non molto tempo dopo il suo ritorno a casa, Li era stata nuovamente arrestata per aver praticato il Falun Gong all'aperto e le era stato inflitto un altro periodo di un anno nel campo di lavoro.

Il suo successivo arresto era avvenuto nel luglio 2004 per aver distribuito materiale del Falun Gong. Per protesta aveva iniziato uno sciopero della fame in carcere e al momento dell'udienza, era così debole che aveva dovuto essere portata in aula su una barella. In quell’occasione il giudice l'ha condannata a tre anni e sei mesi. Nonostante fosse emaciata e prossima alla morte dopo due mesi e tre giorni di sciopero della fame, era stata portata in ambulanza al carcere femminile di Yongchuan. Tutte le detenute pensavano che sarebbe morta presto, ma era miracolosamente sopravvissuta. Era stata rilasciata nell'ottobre 2007.

Li era stata nuovamente arrestata il 4 giugno 2009 per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gongn e rinchiusa per due anni e mezzo nel campo di lavoro forzato femminile di Shabao, dove era stata sottoposta a brutali torture per aver sostenuto la sua fede nel Falun Gong.