(Minghui.org) Verso la metà di dicembre dell'anno scorso cinque residenti della città di Tonghua, nella provincia dello Jilin, sono stati ammessi in prigione per la loro fede condivisa nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Il 1° marzo dell'anno scorso Xu Deming, di 47 anni, sua moglie Sun Jingna, di 51 anni, il signor Qu Xiaofei, di 60 anni, la signora Luo Xizhen, di 58 anni, e la signora Liu Xiaoyan sono stati arrestati e, il 20 aprile hanno ricevuto un mandato di cattura formale. In data sconosciuta tutti e cinque sono stati condannati dal Tribunale della contea di Liuhe: il signor Xu e la signora Sun a cinque anni ciascuno, il signor Qu e la signora Luo a tre anni e la signora Liu a due anni. Intorno alla metà di dicembre dell'anno scorso i praticanti sono stati trasferiti dal Centro di detenzione della città di Tonghua a prigioni sconosciute.
Lo stesso giorno sono stati arrestati almeno altri quattro praticanti. La signora Song Dianhong è attualmente detenuta presso il Centro di riabilitazione dalle droghe di Xishan. Cheng Shumei e Ge (nome di battesimo sconosciuto) sono trattenute presso il Centro di detenzione della città di Tonghua. La signora Qu Dan è stata rilasciata su cauzione. Lo stato dei loro casi non è chiaro.
Persecuzioni passate
Xu e Sun erano entrambi impiegati di banca. Nel 2001 Sun si è recata a Pechino per fare appello al diritto di praticare il Falun Gong ed è stata messa sotto sorveglianza dal suo datore di lavoro. Nel mese di febbraio 2002 il datore di lavoro del signor Xu l'ha licenziato e l'ha mandato in un centro per il lavaggio del cervello perché ha mantenuto la sua fede. Dopo l'ultimo arresto dei coniugi, la loro figlia, studentessa universitaria a Pechino, sta faticando a pagarsi la retta.
Il signor Qu, operaio presso l’Azienda produttrice di automobili di Tonghua, era già stato condannato a tre anni di prigione in seguito a un arresto avvenuto nell'aprile 2004. Dopo l'ultimo arresto, la madre ottantaduenne ha cercato di liberarlo, ma è stata arrestata dalla polizia. Durante il tragitto verso la stazione di polizia l'auto si è ribaltata e l'anziana donna ha riportato fratture al torace e gravi ferite alla testa. È entrata in coma e, dopo essere stata dimessa dall'ospedale, è rimasta disabile.
La signora Luo è stata precedentemente incarcerata per più di otto anni, di cui due anni di lavori forzati e due condanne a pene detentive per un totale di sei anni e tre mesi.
Dopo l'ultimo arresto della vedova Liu, la figlia, studentessa universitaria, ha faticato a pagarsi la retta.
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