Donna di 93 anni ringrazia il Maestro per non averla abbandonata

(Minghui.org) Sono una donna di 93 anni che fin da bambina ha dovuto affrontare molte difficoltà. La mia famiglia non era benestante e non sono mai andata a scuola. Oltre a essere analfabeta, ho anche sofferto di varie malattie fino a quando non ho iniziato a praticare la Falun Dafa. Sono grata al Maestro Li, fondatore della Falun Dafa, per non avermi abbandonata e avermi permesso di intraprendere il cammino verso l'illuminazione.

Vivevo con la mia famiglia in una remota zona rurale. Mio marito e io allevavamo maiali e coltivavamo la terra, lavorando giorno e notte per sostenere i nostri numerosi figli. Ogni notte, mentre tutti dormivano, dovevo lavare i vestiti dell'intera famiglia. A causa della dura vita che vivevo mi sono ammalata, ma ho stretto i denti e sono andata avanti.

All'inizio del 1997, la Falun Dafa è stata introdotta nella mia città natale. Mio figlio maggiore e sua moglie hanno iniziato a impararla e mi hanno chiesto di praticare con loro, tuttavia ho rifiutato dicendo: “Non so leggere, quindi come posso praticare?”. Poco dopo, mio figlio più piccolo, che aveva aperto un'attività a Shenzhen, aveva bisogno di una babysitter per suo figlio, così sono andata da lui e ho trascorso i successivi sei anni a prendermi cura di mio nipote. Più tardi, anche la mia terza figlia, che lavorava a Guangzhou, aveva bisogno di aiuto, così sono andata a Guangzhou e ho trascorso altri sei anni a prendermi cura di sua figlia.

Nel luglio 1999, l'ex leader del Partito Comunista Cinese Jiang Zemin e i suoi malvagi compari hanno iniziato a perseguitare i praticanti della Falun Dafa, e di conseguenza, molti di loro sono stati costretti a fuggire dalle proprie città natale per la loro sicurezza. Alcuni praticanti della mia città sono fuggiti a Guangzhou per cercare il nostro aiuto, e così mia figlia li ha aiutati ad affittare una casa in cui stare. Mi hanno raccontato della persecuzione e dato una copia dello Zhuan Falun, ma il mio analfabetismo mi ha impedito di studiarlo.

Nel 2011 sono tornata nella mia città natale. Poiché le malattie croniche di cui soffrivo continuavano a ripresentarsi ogni anno, in particolare i reumatismi che mi causavano un forte dolore alle gambe, dovevo cercare cure mediche di frequente. Un giorno, mio figlio maggiore mi ha consigliato di nuovo di praticare la Falun Dafa e quella volta ho accettato. Incredibilmente, non appena ho dato il mio consenso, ho iniziato gradualmente ad acquisire la capacità di leggere lo Zhuan Falun. Nonostante le difficoltà iniziali, mi sono rapidamente abituata a studiare e ho persino imparato a guardare dentro di me per coltivare la mia xinxing.

In una circostanza, in cui il dolore alla gamba si è ripresentato, è stato straziante. Una compaesana mi aveva dato in precedenza un medicinale antidolorifico e così le ho chiesto gli ingredienti. Mi ha detto che usava assenzio, zenzero, vino e una specifica radice di albero. Mi sono adoperata per procurarmi questi ingredienti, ma indipendentemente da quanto scavassi, non riuscivo a trovare la specifica radice di albero necessaria e ho portato a casa per sbaglio delle radici di canna.

Quella notte, ho provato la spiacevole sensazione di qualcosa che mi strisciava nelle orecchie. Ciò ha innescato in me il ricordo degli insegnamenti del Maestro, che consigliava ai praticanti di non uccidere. In precedenza, avevo usato il coltello per dissotterrare le radici degli alberi e tagliare le viti, il che aveva causato la morte di quelle creature viventi! Proprio quando mi sono resa conto dell'errore che avevo commesso, quello che sembrava un grosso insetto è caduto dall'alto ed è atterrato davanti a me. L'ho quindi raccolto e gettato fuori casa. Un po' più tardi, ho scoperto che la creatura era un ragno gigante, che era rimasto sulla mia porta. Il Maestro mi ha salvato permettendomi di gettarlo fuori.

Spesso facevo passeggiate mattutine nella piazza della città. Un giorno, mentre camminavo come al solito, sono inciampata in un grosso chiodo di ferro e sono caduta. Un passante si è spaventato e mi ha chiesto subito se stessi bene.

Ho risposto: “Sto bene. Sono una praticante della Falun Dafa e ho la protezione del Maestro”. Dopo essermi alzata, ho scoperto che il mio braccio destro era gonfio. Sono allora tornata a casa e ho praticato diligentemente gli esercizi, e nel giro di due o tre giorni il braccio è completamente guarito. Dopodiché ho ringraziato il Maestro per avermi salvata ancora una volta.

Spesso mio figlio maggiore e sua moglie, mia figlia maggiore e la seconda e la terza figlia vengono a trovarmi e a cucinare per me. Poiché vivo da sola, l'ambiente pacifico è favorevole allo studio della Fa e alla pratica degli esercizi. E alla fine ho creato un gruppo di studio della Fa a casa mia. Nonostante che abbia iniziato tardi a coltivare, studiando la Fa, praticando gli esercizi e condividendo con gli altri praticanti sono migliorata rapidamente.

Poiché mentre cammino in casa cado spesso, ho iniziato a chiedermi se quegli incidenti fossero legati a un attaccamento di cui non sono riuscita a liberarmi. Verso la fine del 2022, una mattina stavo andando in bagno quando sono inciampata accidentalmente e ho sbattuto la testa sul pavimento. Il sangue è sgorgato dalla fronte e si è sparso per terra dappertutto. Il mio primo pensiero è stato: “Non posso permettere a nessuno di vedere questa scena spaventosa”. Mi sono quindi tolta i vestiti insanguinati e, dopo averli immersi in un secchio di acqua e detersivo, ho fatto una doccia. Poco dopo, la moglie del mio figlio maggiore è venuta a trovarmi ed è rimasta sorpresa nel vedere sangue ovunque. Mi ha chiesto: “Va tutto bene?”.

Ho risposto: “Sto bene. Noi coltivatori siamo protetti dal Maestro”.

Sebbene, durante il mio percorso di coltivazione, sia caduta spesso e abbia affrontato numerose difficoltà, sono contenta che il Maestro mi abbia concesso la sua protezione. Farò tesoro di questa possibilità che mi è stata data e seguirò il Maestro per ritornare alla mia origine.