(Minghui.org) Lo scorso 10 e 11 ottobre, la Commissione Internazionale per i Diritti Umani e Libertà di Religione (ICHRRF) ha tenuto la sua convention annuale a Lorton, per discutere delle atrocità globali contro le donne. Il dottor Sen Nie, ricercatore presso il Centro per i diritti umani, e professore emerito di ingegneria presso l’Università Cattolica d'America, ha parlato della persecuzione in corso delle praticanti del Falun Gong in Cina da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).
L'ICHRRF è un'organizzazione senza scopo di lucro con sede negli Stati Uniti che si dedica alla difesa dei diritti umani e della libertà religiosa attraverso il monitoraggio continuo, l'intervento politico e la collaborazione. I partecipanti alla riunione di quest'anno provenivano da tutti gli Stati Uniti.
Il dottor Sen Nie, professore emerito di ingegneria presso la Catholic University of America, è intervenuto alla convention dell'ICHRRF
Il dottor Nie ha affermato: “Per 26 anni, il PCC ha perseguitato milioni di praticanti del Falun Gong impiegando oltre 100 metodi di tortura, tra cui la reclusione in ospedali psichiatrici, l'iniezione di farmaci anestetici, scosse elettriche, detenzione a lungo termine, tortura e persino il prelievo di organi da persone in vita. Le praticanti del Falun Gong subiscono persecuzioni ancora più brutali, spesso subendo violenze sessuali mentre sono detenute illegalmente nelle prigioni o nei campi di lavoro. La persecuzione del Falun Gong da parte del PCC è la più brutale e malvagia atrocità contro i diritti umani nei 5.000 anni di storia della Cina".
Il dottor Nie ha presentato il Falun Gong e ha descritto il prelievo forzato di organi dai praticanti, perpetrato dal PCC e sancito dallo Stato, nonché la repressione transnazionale del Falun Gong da parte del PCC, comprese le sue campagne legali di opinione pubblica e di disinformazione negli Stati Uniti.
Il dottor Nie ha spiegato come le praticanti del Falun Gong siano perseguitate dal PCC
Il dottor Nie ha citato i casi di tre praticanti donne del Falun Gong. La signora Gao Rongrong, impiegata presso il dipartimento finanziario dell'Accademia di Belle Arti Luxun di Shenyang, nella provincia del Liaoning, è stata detenuta illegalmente nel campo di lavoro forzato di Longshan, e sottoposta a prolungate scariche elettriche, che l'hanno sfigurata. Dopo che l'incidente è stato reso pubblico a livello internazionale, il PCC, nel tentativo di zittirla, ha imprigionato la signora Gao nel campo di lavoro forzato di Masanjia, dove è morta di fame nell'ospedale universitario di Shenyang nel 2005 all'età di 37 anni.
Il campo di lavoro forzato di Masanjia ha anche ripetutamente rinchiuso praticanti del Falun Gong di sesso femminile in celle maschili, e le ha sottoposte a violenze sessuali di gruppo per costringerle a rinunciare alla loro fede. Una delle vittime, la signora Yin Liping, che ora vive nella zona di Washington DC, è stata imprigionata a Masanjia tre volte e sottoposta a umiliazioni, dove ha sopportato non solo lavori forzati, ma anche lavaggi del cervello, punizioni corporali, aghi conficcati nei polsi, isolamento con rumori eccessivamente forti, alimentazione forzata brutale, scosse elettriche e negazione delle visite dei familiari. Le sono state anche iniettate droghe sconosciute che le hanno causato una temporanea perdita di memoria, e l'hanno resa cieca. Dieci praticanti del Falun Gong che conosceva sono stati torturati a morte.
Il praticante Xu Dawei, marito della signora Chi Lihua, un'altra residente dell'area metropolitana di Washington DC, è stato detenuto in quattro prigioni perché si è rifiutato di rinnegare il Falun Gong, è stato imprigionato per otto anni, picchiato e ferito su tutto il corpo, ed è morto 13 giorni dopo il suo rilascio. Anche il padre, il fratello e la madre della signora Chi Lihua sono morti, nel 2013, non avendo più alcun posto dove nascondersi, la signora Chi e la figlia, Xu Xinyang, sono state costrette a fuggire dalla Cina.
I partecipanti sbalorditi dalla persecuzione del PCC
La signora Chi Lihua ha mostrato le foto del marito dopo che è stato torturato dal PCC
La signora Chi ha partecipato alla convention per mostrare le foto del marito Xu Dawei, emaciato, coperto di ferite, e in fin di vita dopo essere stato torturato dal PCC.
“Sono sconvolta, non riesco a crederci, è veramente doloroso. Provo compassione per lei, che è qui con noi, per la sua perdita”, ha affermato Meg Flanagan, una partecipante, ha abbracciato la signora Chi, con le lacrime che le rigavano il viso.
Meg Flanagan (a destra) e la signora Chi Lihua
Flanagan ha riferito che era la prima volta che sentiva parlare del Falun Gong e della crudele persecuzione del PCC.
“Penso che ognuno di noi, ogni singolo individuo, debba prendere posizione e può sembrare eccessivamente semplicistico, ma deve fare una scelta e capire che non fare nulla è una scelta, che l'umanità è un collettivo, e quando le persone vengono degradate, danneggiate, ferite, uccise, questo degrada tutti noi, e causerà il declino dell'intera specie”.
La Falun Dafa deve essere protetta dai governi e dal mondo
Ripudamam Pachauri
Ripudamam Pachauri, del Missouri, era triste nel sentire quanto la signora Chi abbia sofferto a causa della persecuzione, e ha detto: “Le persone soffrono da molto tempo, e il mondo tace, non presta attenzione, ma per l'umanità, dovremmo fare tutto ciò che è in nostro potere”.
“La brutalità del governo [del PCC], in questo caso, è incomprensibile. Non dovrebbe essere tollerata, e chiunque abbia la capacità di fare qualcosa al riguardo, dovrebbe farlo, che si tratti di attivismo, di aiuto economico o di sostegno emotivo”.
“La Falun Dafa è una religione antica, deve essere protetta, non solo dalla comunità, ma dai governi di tutto il mondo, da tutta l'umanità”.
“Come esseri umani, per il bene del futuro dell'umanità, dovremmo educare i nostri amici, le nostre comunità. Non importa quale religione praticano, cosa praticano, in cosa credono, ma dovremmo focalizzare la loro attenzione su questo tema, e dovrebbero anche interagire con i praticanti del Falun Gong e con i piccoli gruppi qui negli Stati Uniti. Probabilmente dovrebbe esserci una strategia a lungo termine per aiutare le persone”, ha affermato.
Ankush Bhandari
Ankush Bhandari lavora in un'azienda informatica nel New Jersey, ha riferito che era la prima volta che sentiva parlare della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC: “Verità-Compassione-Tolleranza sono veramente buone, migliorano la mente. Quando la mente migliora, anche il corpo migliora”.
“È la prima volta che sento che tutte queste persone vengono uccise solo perché i loro valori non corrispondono all'ideologia [del PCC]”.
“Non è così che dovrebbe essere. Dio, qualunque sia quello in cui credi, qualunque cosa sia, dovresti avere dignità umana, e considerare che se hai il diritto di parlare, anche l'altra persona ha lo stesso diritto. Anche lui ha la stessa libertà che hai tu, giusto? Se qualcuno non è d'accordo o non è d'accordo con te, gli togli la vita, il che è contro la legge di Dio, contro la legge dell'umanità, contro la legge della natura".
Condanna del prelievo forzato di organi da parte del PCC
Il dottor A. Adityanjee, fondatore e presidente del consiglio di amministrazione dell'ICHRRF, medico e psichiatra di professione negli Stati Uniti
Il dottor A. Adityanjee, medico e psichiatra di professione negli Stati Uniti e fondatore dell'ICHRRF, ha parlato dell'incidente del “microfono acceso” quando il presidente cinese Xi Jinping ha recentemente parlato con il presidente russo Putin del prolungamento della vita tramite trapianti di organi prima di una parata militare a Pechino. Molti media stranieri hanno riportato l'incidente.
“Stavano parlando di prolungare la vita delle élite geriatriche prelevando organi da persone più giovani. Penso che sia vergognoso. Questo prelievo di organi non proviene da donatori di organi, ma è un furto di organi, e persone innocenti, la maggior parte delle quali sono praticanti del Falun Gong, sono vittime di un furto di organi sancito dallo Stato da parte di un regime immorale e disumano”.
Il dottor Adityanjee ha affermato che la soluzione è quella di imporre sanzioni al PCC, ha anche invitato il governo degli Stati Uniti a proteggere i propri cittadini e residenti legali, e a contrastare la repressione transnazionale del PCC. “Questo è inaccettabile, chiediamo che non solo il governo degli Stati Uniti, ma anche i media e le organizzazioni internazionali prendano atto di questa situazione per denunciarla”.
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