Göteborg, Svezia: Una veglia a lume di candela sensibilizza sulla persecuzione in Cina

(Minghui.org) Lo scorso 19 settembre, i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto una veglia a lume di candela e hanno praticato insieme gli esercizi a Gustaf Adolfs Torg a Göteborg, Svezia.

Con una pioggerellina intermittente e alla luce tremolante delle candele, i praticanti del Falun Gong hanno commemorato coloro che hanno perso la vita negli ultimi 26 anni a causa delle torture del PCC, e persino del prelievo forzato di organi. Molti passanti hanno accettato i volantini, e hanno chiacchierato con i praticanti.

Una donna di un gruppo di turisti norvegesi ha osservato i praticanti della Falun Dafa meditare. e ha detto: "È meraviglioso che riescano ancora a immergersi nella pace interiore nonostante il via vai dei tram. Nel mondo stressante di oggi, pieno di distrazioni come internet e i telefoni, abbiamo bisogno di questo tipo di pratica perché può giovare all'anima".

Il 19 settembre, i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto una veglia a lume di candela a Gustav Adolfs Torg a Göteborg e hanno dimostrato gli esercizi

I passanti hanno espresso il loro sostegno agli sforzi dei praticanti della Falun Dafa per porre fine alla persecuzione

La sera del 20 settembre, i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto una seconda veglia a lume di candela in piazza Götaplatsen

Le persone che uscivano dalla sala concerti sul lato ovest di piazza Götaplatsen volevano saperne di più sulla Falun Dafa

Il giorno seguente, il 20 settembre,dopo un raduno e una parata, i praticanti del Falun Gong si sono recati in piazza Götaplatsen per un'altra veglia a lume di candela. Molte persone, uscendo da una sala concerti sul lato ovest della piazza, hanno visto i praticanti eseguire gli esercizi e meditare con calma sotto la pioggia, e hanno accettato il materiale o hanno avuto lunghe conversazioni con loro per saperne di più.

Vale la pena imparare il Falun Gong

Fizah Wasti, che lavora come specialista in pubbliche relazioni nel reparto marketing del Lindholm Science Park, ha visto i praticanti dimostrare gli esercizi sotto la pioggerellina, e ha esclamato: "Quanto sono forti! Non riesco nemmeno a stare in piedi per dieci minuti con questo tempo, figuriamoci a mantenere questa postura. Credo che ci sia qualcosa che li motiva a farlo, e funziona".

Dopo aver parlato con i praticanti, ha appreso i principi del Falun Gong, Verità-Compassione-Tolleranza, e la persecuzione in Cina, e ha affermato di non poter assolutamente concordare con alcuna azione che vada contro la volontà del popolo e lo privi del diritto di scegliere liberamente.

"Le persone non dovrebbero essere condannate per le loro convinzioni, né dovrebbero essere punite per aver espresso i propri sentimenti per strada. Se parole e azioni non sono in linea con l'agenda politica del governo, potrebbero persino essere uccise. Questa [persecuzione] deve cessare", ha dichiarato.

"Penso che valga sicuramente la pena imparare il Falun Gong, ho capito che hanno sviluppato movimenti, e resistenza fisica straordinari. Voglio davvero provarci, magari torno a casa e controllo se riesco a resistere per cinque minuti. Sono molto interessata", ha concluso.

Il PCC usa la paura per controllare le persone

Jesse Hauck, un fotografo australiano che si è trasferito di recente in Svezia, ha affermato che l'evento ha attirato la sua attenzione perché il tempo non era dei migliori, ma i praticanti hanno comunque perseverato nella pratica degli esercizi insieme, e ha aggiunto che valeva la pena approfondire la pratica, affermando che avrebbe letto di più sul Falun Gong.

Ha sostenuto che nelle culture comuniste le persone subiscono minacce per aver espresso opinioni dissidenti, e di conseguenza sono costrette a reprimerle, e persino a denunciare chi ha opinioni diverse: questo è l'aspetto peggiore. In sostanza, le autorità instillano la paura nel cuore delle persone, manipolandone così le motivazioni, e raggiungendo gli obiettivi del regime comunista.

"Questo uso della paura per manipolare le persone è chiaramente contrario ai principi di Verità, Compassione e Tolleranza del Falun Gong. Mi oppongo a questa persecuzione", ha affermato.

"Spero che i praticanti del Falun Gong possano praticare liberamente e apertamente"

Viktor Järnekull, uno studente di ingegneria di 22 anni, venerdì sera stava passando davanti a Gustav Adolf Torg quando ha visto dei praticanti meditare in silenzio durante la loro veglia a lume di candela. Incuriosito, ha chiacchierato con un praticante che distribuiva volantini fino alla fine dell'evento.

Ha affermato di credere che il mondo abbia bisogno di Verità, Compassione e Tolleranza. "Questa dovrebbe essere la nostra guida per una vita migliore. Se riusciamo a seguire questi tre principi, le persone avranno più fiducia le une nelle altre e le nostre vite saranno più serene. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno", ha affermato.

Era anche disposto a firmare una petizione per sostenere i praticanti del Falun Gong, perché le sue convinzioni morali lo spingevano a farlo, e ha aggiunto: "Spero che i praticanti del Falun Gong possano praticare liberamente e apertamente [in Cina]".