(Minghui.org) Sono stata terribilmente perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC) per aver praticato il Falun Gong. Dopo l'inizio della persecuzione nel 1999, solo perché mi sono recata a Pechino per fare appello a favore del Falun Gong, sono stata licenziata dalle autorità della mia scuola. In seguito, mi hanno condannata a sette anni di prigione per aver prodotto materiali di chiarimento della verità.
Per molto tempo dopo il mio rilascio, non ho voluto leggere notizie sulla persecuzione sul sito web Minghui, né menzionare la mia esperienza quando chiarivo la verità sul Falun Gong, perché queste esperienze traumatiche risvegliavano la mia paura, ed ero anche preoccupata che gli altri si sarebbero spaventati se ne avessi parlato.
Studiando la Fa, ho capito che il Maestro ci ha chiesto di denunciare la persecuzione e che è il Partito Comunista Cinese ad avere paura di essere smascherato. Non potevo definirmi un vero coltivatore se non seguivo gli insegnamenti del Maestro. Sapevo di dovermi correggere su questo punto. Ho pensato: “Quando la paura emerge, non è forse una buona opportunità per eliminarla? Perché la proteggo e le permetto di continuare a vivere nella mia mente? I fattori malvagi potrebbero usarla come scusa per nascondersi nel mio campo dimensionale e creare una barriera non facendo emergere i pensieri retti”.
Ho compreso che questo era il motivo per cui non riuscivo a convalidare bene la Fa e a salvare gli esseri senzienti Ho deciso quindi di eliminare la paura!
Ho acquisito un ulteriore comprensione della Fa grazie agli insegnamenti del Maestro su come: “le apparenze derivano dalla mente” (“Insegnamento della Fa all'Incontro di Epoch Times”, Insegnamento della Fa nelle conferenze X). Se noi praticanti della Falun Dafa non parliamo della persecuzione, le persone non si renderanno conto della natura malvagia del PCC, il che influenzerà la loro decisione di dimettersi dalle organizzazioni comuniste e, di conseguenza, il loro futuro. Ho iniziato a leggere notizie sulla persecuzione e quando la paura si insinuava inviavo pensieri retti per eliminarla.
Dopo averlo fatto per un certo periodo, ora non ho più paura di leggere o parlare della persecuzione.
Un giorno, sono uscita per chiarire la verità sul Falun Gong, quando ha iniziato a piovere. Mi sono seduta su una panchina sotto una tettoia. Anche una coppia di anziani è venuta a ripararsi dalla pioggia, e io e la donna abbiamo iniziato a chiacchierare. (L'uomo sembrava soffrire di Alzheimer.)
La donna mi ha chiesto del mio lavoro. Ho colto subito l'occasione per chiarirle la verità, e le ho detto: “Ero un'insegnante, ma sono stata licenziata perché pratico il Falun Gong”. Mi ha mostrato profonda comprensione e mi ha raccontato che anche un suo familiare aveva subito la persecuzione del PCC. Le ho poi parlato della verità della Falun Dafa. Era pienamente d'accordo e conosceva la bontà della Dafa; ha accettato di dimettersi da tutte le organizzazioni comuniste.
Sono felice di dire che finalmente ho eliminato la paura di leggere e denunciare la persecuzione.
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