Shandong: Praticante di 75 anni condannata a scontare una pena di tre anni inflittale nel 2017 per la sua fede nel Falun Gong

(Minghui.org) Il 12 settembre di quest’anno Ji Huiying, una donna di 75 anni della città di Weifang, nella provincia dello Shandong, è stata portata nella Prigione femminile della provincia dello Shandong, nella capitale Jinan, per scontare una pena di tre anni inflittale nel 2017 per aver praticato il Falun Gong.

La signora Ji Huiying è stata arrestata al mercato agricolo l'11 marzo del 2017 per aver parlato del Falun Gong con altri clienti. Anche un'altra praticante, la signora Wei Lanying, che era con lei, è stata arrestata. A causa della pressione alta, il centro di detenzione locale ha negato loro l'ingresso, ma ha estorto ad entrambe 2.000 yuanè la moneta cinese; 500 è uno stipendio medio mensile di un operaio in Cina. Equivale circa 68 euro. (circa 240 euro), minacciandole di prelevare loro gli organi.

La polizia ha presentato i casi delle due praticanti alla ProcuraL'organo dello stato cinese responsabile del controllo legale. Le sue funzioni includono la decisione degli arresti e la prosecuzione dei casi criminali principali, conduce le indagini, che iniziano e che sostengono le prosecuzioni pubbliche, che interpretano la legge in applicazioni specifiche, che sorveglia le decisioni della corte, che sorveglia le procedure giudiziarie, ed il controllo di altre attività delle prigioni, i centri di detenzione, ed i campi di lavoro. della contea di Changle all'inizio di giugno del 2017. Sono comparse davanti al Tribunale della contea il 15 settembre del 2017: la signora Ji è stata condannata a tre anni di carcere mentre la signora Wei a due anni. I loro ricorsi sono stati respinti dal Tribunale intermedio della città di Weifang.

Il 4 dicembre del 2017 gli agenti dell'Ufficio per la sicurezza interna della contea di Changle tentarono nuovamente di arrestare entrambe le donne. L'ingresso in carcere, tuttavia, fu nuovamente negato a causa delle loro cattive condizioni di salute. Il 7 dicembre del 2017 la polizia riuscì ad arrestare e portare la signora Wei nel Carcere femminile della provincia dello Shandong. Non trovando a casa la signora Ji al loro ritorno, le permisero di scontare la pena presso la sua abitazione.

A causa degli abusi subiti in carcere, dopo il rilascio la signora Wei ebbe un ictus e perse la capacità di intendere e di volere. La sua salute continuò a peggiorare a causa delle continue molestie della polizia, ed è morta il 5 giugno del 2023.

La signora Ji ha dovuto affrontare continue vessazioni da parte della polizia, e la sua pressione sanguigna è rimasta molto alta. Nel 2003 ha avuto due ictus, è diventata disabile e ha dovuto fare affidamento sulla sua famiglia per le cure.

Nonostante le condizioni di salute della signora Ji e il fatto che avesse scontato la pena detentiva a casa, nella primavera di quest’anno gli agenti dell'Ufficio di sicurezza interna della contea di Changle hanno caricato la donna su un'ambulanza e l’hanno condotta in un ospedale designato per una visita medica, durante la quale le sono state riscontrate numerose patologie ed è stata riportata a casa. Mesi dopo, il 20 settembre, la polizia l’ha riportata in prigione per scontare nuovamente la pena, senza nemmeno sottoporla a un'altra visita medica.

La persecuzione del Falun Gong nel carcere femminile della provincia dello Shandong è la più grave del Paese. Almeno quattro praticanti sono state torturate a morte dal 2023, tra cui le signore Lin Jianping, Li Fengying, Wang Yuling e Xu Haihong.

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