(Minghui.org) Bai Hongmin, un uomo di 61 anni di Xuchang, nella provincia dell’Henan, ha recentemente perso l'appello contro una condanna a otto anni di carcere per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il praticante è stato arrestato il 19 giugno dello scorso anno dagli agenti della Stazione di polizia di via Jingba ed è stato inizialmente trattenuto in un centro per il lavaggio del cervello nella città di Hebi, dove gli è stato intimato di rinunciare al Falun Gong. Durante la sua detenzione, la polizia ha anche molestato i suoi familiari, causando loro un enorme disagio psicologico.

Intorno a novembre è stato trasferito al terzo Centro di detenzione della città di Zhengzhou e il 26 febbraio di quest'anno è stato processato dal Tribunale di Xinzheng, che lo ha condannato a otto anni di carcere con una multa di 20.000 yuan (circa 2.400 euro). Ha presentato ricorso presso il Tribunale intermedio della città di Zhengzhou, che però ha confermato la sentenza iniziale.

Il signor Bai, ex dipendente dell'Ufficio agricolo della città di Xuchang, e sua moglie, la signora Tao Zhili, insegnante di chimica presso la nona Scuola media della città di Xuchang, sono stati ripetutamente presi di mira negli ultimi 26 anni per la loro fede nel Falun Gong. Dopo un arresto nel 2011 il signor Bai è stato condannato a quattro anni di carcere ed è stato sottoposto a varie torture durante la detenzione nella Prigione di Xinmi.

Per i dettagli sulle passate persecuzioni subite dal signor Bai, si veda il seguente articolo.

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Xuchang City Court in Henan Province Illegally Tried Mr. Bai Hongmin