(Minghui.org) Yu Zhanqin, di Pechino, è stata detenuta per quattro mesi in cella d’isolamento, per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il pomeriggio dello scorso 4 luglio Zhanqin ha parlato del Falun Gong con una coppia di coniugi. La moglie l'ha registrata e ha chiamato la polizia e la praticante è stata arrestata dagli agenti dell'Ufficio di sicurezza interna del distretto di Huairou e dell'Ufficio 610, che l'hanno portata al Centro di detenzione del distretto di Shunyi, dove si trova tuttora. La sua famiglia non è stata informata sulla sua situazione.

Non è la prima volta che la signora Yu viene presa di mira per la sua fede. In precedenza era stata arrestata il 10 febbraio 2021, dopo essere stata denunciata per aver parlato del Falun Gong con alcune persone,e la sua casa era stata messa a soqquadro. A causa dell‘ipertensione di cui soffre, le è stato negato l'accesso al centro di detenzione e, il pomeriggio successivo, è stata rilasciata.

Il 19 settembre 2021 la signora Yu stava facendo acquisti in un negozio di abbigliamento in via Huairou Sud, quando è stata denunciata da un venditore di motociclette elettriche, con cui aveva parlato del Falun Gong in precedenza. Zhanqin è stata arrestata dagli agenti della Stazione di polizia di Longshan e trattenuta nel Centro di detenzione distrettuale di Huairou. Successivamente è stata condannata a sei mesi di prigione e, l'8 marzo 2022, è stata rilasciata.