(Minghui.org) Yan Qing'e, una donna di 76 anni della città di Macheng, nella provincia dell'Hubei, è stata recentemente rinchiusa nella prigione femminile provinciale (situata nella capitale Wuhan) per scontare una pena di tre anni perché pratica il Falun Gong.
Qing'e è stata arrestata il 31 gennaio 2023 e rilasciata su cauzione poche ore dopo. Il 4 luglio dell'anno scorso è stata condannata a tre anni e multata di 5.000 yuan (circa 610 euro), ma la sentenza è stata rinviata per motivi sconosciuti.
Il Tribunale della città di Macheng ha prelevato 4.900 yuan (circa 600 euro) dal conto bancario della signora Yan per coprire i costi della pratica giudiziaria. Vedova, che per vivere fa affidamento su un assegno di reversibilità di 280 yuan (circa 34 euro) e su un sussidio a basso reddito di 140 yuan (circa 17 euro) al mese, Yan si è ritrovata con soli 12 yuan (circa 1 euro e mezzo) sul suo conto.
I residenti locali, quando hanno saputo cosa le era successo, sono rimasti scioccati dal fatto che il regime comunista avesse condannato un'anziana donna e sequestrato i suoi miseri risparmi, solo perché pratica il Falun Gong.
Di recente, il tribunale ha ordinato a Yan di tornare in carcere per iniziare a scontare la sua pena. Non è chiaro il periodo esatto del suo ingresso in carcere.
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