Veglia a lume di candela vicino all'Ambasciata cinese di Helsinki per chiedere la fine della persecuzione della Falun Dafa

Il 4 dicembre, in occasione della Giornata dei diritti umani, i praticanti della Falun Dafa in Finlandia hanno protestato in modo pacifico davanti all'Ambasciata cinese a Helsinki per condannare i 26 anni di persecuzione della loro disciplina spirituale da parte del Partito Comunista Cinese

(Minghui.org) Il 10 dicembre si celebra la Giornata internazionale dei diritti umani, un promemoria per tutti che i diritti umani sono universali e imprescindibili. Il tema di quest'anno è stato “Diritti umani: i nostri bisogni quotidiani essenziali”.

Il 4 dicembre, in occasione della Giornata dei diritti umani, i praticanti della Falun Dafa della Finlandia hanno protestato in modo pacifico davanti all'Ambasciata cinese di Helsinki per condannare i 26 anni di persecuzione della loro disciplina spirituale da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). Il 10 dicembre hanno anche organizzato una veglia a lume di candela a Kamppi, per commemorare i compagni praticanti morti durante la persecuzione e per invitare la popolazione finlandese a prestare attenzione e contribuire a fermare il prelievo forzato di organi dai prigionieri di coscienza, perpetrato dal PCC e sancito dallo Stato cinese.

4 dicembre, i praticanti protestano davanti all'Ambasciata cinese di Helsinki

In piazza sono stati esposti i ritratti dei praticanti deceduti a causa della persecuzione del PCC. Alcuni di loro erano parenti di praticanti finlandesi. Davanti ai ritratti sono state accese delle candele per commemorarli in silenzio. Molti passanti, commossi, si sono fermati per informarsi sull'evento e firmare la petizione. Due ore dopo ha cominciato a piovere, ma nonostante ciò, alcuni hanno continuato a stare seduti sotto la pioggia, suscitando empatia e rispetto nella gente.

10 dicembre; veglia a lume di candela a Helsinki

I praticanti continuano la loro veglia nonostante la pioggia

Il PCC distrugge la moralità

Olli, un pensionato residente a Helsinki, ha detto ai praticanti: “Sono assolutamente contrario al Partito Comunista”. Ha spiegato che il suo bisnonno e suo padre avevano partecipato a tre guerre: la guerra civile finlandese del 1918, la guerra d'inverno del 1939-1940 e la guerra di continuazione del 1941-1944”. Ha ricordato che i primi comunisti russi avevano saccheggiato il cibo e i beni della popolazione nella regione di confine finlandese e che la repressione aveva lasciato un segno indelebile in lui.

“Sono cristiano e nella fede cristiana diciamo: ‘Ciò che è mio è anche tuo’. Ma il partito comunista sostiene: ‘Ciò che è tuo è mio’. I miei antenati vivevano nella regione di Itä-Karjala, in Finlandia, vicino al confine russo. Dopo la rivoluzione russa, loro [i comunisti russi] hanno invaso il territorio finlandese, saccheggiando cibo, denaro e beni della popolazione. Lo stesso è accaduto anche in Cina”.

Ha affermato che il Partito Comunista inganna le persone con le bugie, reprime le credenze e distrugge i principi morali della società. “Ad esempio, in Russia le persone obbedivano agli ordini dei superiori senza lavorare attivamente. Ciò che si manifestava era pigrizia”. Ha poi fornito un esempio: “Sono un imprenditore e voglio svolgere bene il mio lavoro. Il Partito Comunista non fa nulla, ma vuole controllare tutto e priva le persone della loro libertà e delle loro credenze”.

Un praticante gli ha detto: “Il partito comunista inganna il popolo cinese con menzogne per demonizzare i praticanti del Falun Gong, istigare l'odio e persino ucciderli”.

Olli ha risposto: “È un massacro. È orribile. Il prelievo forzato di organi è orribile!”. Ha aggiunto che il partito comunista ha bruciato le chiese costruite dai finlandesi nella regione di Itäkari e ha promosso l'ateismo. Ha anche menzionato i massacri avvenuti durante l'era di Mao Zedong e la persecuzione attuale del PCC nello Xinjiang, in Tibet e in altre regioni.. Ha elogiato il coraggio dei praticanti: “State facendo un ottimo lavoro e spero che più persone si fermino ad ascoltare le vostre storie”.

I diritti umani sono un simbolo di civiltà

Quattro turisti provenienti dall'Italia

Quattro turisti italiani sono stati attratti dalla veglia. Giulia ha affermato: “I diritti umani non hanno nulla a che vedere con la politica. Sono valori fondamentali che tutti devono rispettare. Dobbiamo seguire le leggi e i principi dei diritti umani”.

Daniela ha aggiunto: “La libertà è importante. Non possiamo costringere le persone ad avere le stesse opinioni e idee. La politica dovrebbe salvaguardare la libertà. Viviamo in un mondo diverso. Possiamo scegliere liberamente le nostre idee, il nostro stile di vita, come votare e le nostre posizioni politiche”.

Rosaria ha affermato: “La libertà dovrebbe essere il valore più importante al mondo”.

Massimo ha aggiunto: “I diritti umani sono un simbolo di civiltà e sono essenziali per ciascuno di noi”.

“Questo è illegale”

Tarja, una residente locale, ha dichiarato: “È terribile. In Finlandia, anche se piove, non è un problema: i vestiti bagnati si asciugano e, se fa freddo, basta indossare più vestiti e guanti per stare al caldo. Ma quello che stanno affrontando [in Cina] è una questione di vita o di morte”.

Un praticante le ha detto che in Cina il prelievo forzato di organi è un'attività sistematica e autorizzata dallo Stato. Tarja è rimasta sbalordita e ha esclamato: “Lo Stato partecipa a tutto questo? È illegale. Non possiamo credere ciecamente nel governo”. Quando un praticante le ha regalato un fiore di loto origami fatto a mano, Tarja ha detto di sapere che, nella cultura asiatica, rappresenta la purezza e la speranza. Ha aggiunto con entusiasmo: “Posso sentire l'energia qui”.

Residenti e turisti esprimono il loro sostegno alla Falun Dafa durante una veglia a lume di candela a Helsinki

Andrea, una giornalista tedesca, ha affermato di essere a conoscenza della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC e ha firmato la petizione che ne chiede la fine. Ha poi aggiunto: “Buona fortuna”.

Pirkko, un'artista finlandese, ha detto di essere rimasta commossa dall'atmosfera della veglia a lume di candela. Ha affermato: “Questa persecuzione è orribile. Desidero firmare la petizione per sostenervi. Tutti dovrebbero avere la libertà”. Prima di andarsene, ha espresso i suoi sinceri auguri: “Che tutte le cose buone siano con voi. Buon Natale!”.