(Minghui.org) Tutti i venerdì e sabato di novembre, i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto attività a Mynttorget, vicino al Parlamento svedese, hanno dimostrato gli esercizi, sensibilizzato l'opinione pubblica sulla persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), e raccolto firme per una petizione per chiederne la fine. Molte persone hanno firmato la petizione, dichiarando di ammirare il coraggio dei praticanti, e alcuni turisti cinesi hanno rinunciato alla loro appartenenza al PCC e alle sue organizzazioni affiliate durante gli eventi.
Tutti i venerdì e sabato di novembre, i praticanti hanno sensibilizzato l'opinione pubblica sulla persecuzione e raccolto firme
Il mercatino di Natale vicino al centro storico di Stoccolma ha aperto a novembre, l'evento dei praticanti si è svolto vicino al sentiero che conduce alla Città Vecchia e al Palazzo Reale, ed è stato percorso da folle di turisti. Alcuni praticanti hanno dimostrato gli esercizi, mentre altri hanno parlato con i passanti, distribuito volantini, raccolto firme e sensibilizzato sulla persecuzione del PCC e sul prelievo forzato di organi sancito dallo Stato.
I turisti hanno firmato la petizione che chiede la fine della persecuzione del PCC
Il 29 novembre, un influencer dei social media ha intervistato una praticante
Una donna cinese ha rinunciato al PCC
Molti turisti e residenti locali hanno appreso della persecuzione durante l'evento di venerdì 14 novembre, una giovane donna cinese ha letto i pannelli informativi, scattato foto e parlato con i praticanti, riferendo di provenire dalla Cina meridionale, e potendo leggere notizie dall'estero, era a conoscenza della persecuzione e dell'autoimmolazione di Tiananmen inscenata dal PCC.
Quando una praticante le ha raccontato maggiori dettagli sulla persecuzione e sul prelievo forzato di organi a scopo di lucro, si è indignata e ha dichiarato: "So che il PCC danneggia le persone, istiga all'odio verso gli Stati Uniti e il Giappone, invita al patriottismo, ma alti funzionari trasferiscono i soldi e mandano i figli in altri paesi", poi ha aggiunto: "La cosa più orribile è che i cinesi sono diventati una miniera di esseri umani da uccidere per la richiesta di organi, così che alti funzionari possano prolungarsi la vita. Il PCC è davvero un demone! Le persone con pensieri retti ora vedono quanto sia malvagio il PCC, e sperano che crolli".
Dopo aver appreso che dal sito web di Epoch Times, oltre 450 milioni di cinesi si sono dimessi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate, ha accettato di abbandonare le organizzazioni giovanili comuniste. "Racconterò alla mia famiglia e ai miei amici quello che ho imparato oggi, e li esorterò a dimettersi dal PCC", ha affermato. "Mi sento fortunata di avere incontrato oggi i praticanti della Falun Dafa".
La polizia si è fidata dei praticanti
Alcuni turisti cinesi sono rimasti stupiti nel vedere i praticanti svolgere attività accanto al Palazzo del Parlamento, l'area è speciale e i praticanti locali e altre organizzazioni possono organizzarvi eventi dopo aver ottenuto i permessi dalla polizia.
L'organizzatore dell'evento ha spiegato che i praticanti della Falun Dafa in Svezia sono protetti dalla polizia, che si fida di loro sapendo che seguono i principi guida della pratica di Verità, Compassione e Tolleranza, e che conducono proteste pacifiche. L'organizzatore ha affermato che la polizia ha approvato la richiesta dei praticanti di organizzare eventi nei fine settimana di novembre e dicembre, perché sa che sono brave persone e che chiedono aiuto per fermare la persecuzione.
Una coppia ha ammirato gli sforzi dei praticanti
Norbert è un ingegnere, lui e la moglie Susanne hanno firmato la petizione dopo aver letto il tabellone, esprimendo solidarietà per i praticanti in Cina. Norbert ha dichiarato: "Le violazioni dei diritti umani in Cina sono terribili, ho un amico che lavorava per un'azienda cinese in Svezia. Dopo aver espresso la sua opinione sulle violazioni dei diritti umani in Cina, il PCC lo ha inserito nella lista nera, negandogli il visto per recarsi in Cina".
Norbert ha affermato che il PCC vieta la libertà di parola e di credo, e che la sua persecuzione è subdola e malvagia. La coppia ha elogiato gli sforzi dei praticanti, e Norbert ha aggiunto: "Avete denunciato il prelievo forzato di organi da parte del PCC, che cerca di nascondere. Quello che state facendo è giusto e la gente vi ammira".
I turisti hanno parlato con i praticanti e firmato la petizione
Un turista brasiliano ha condannato il prelievo forzato di organi da parte del PCC
Molti turisti hanno appreso della persecuzione durante l'evento del 27 e 28 novembre, e un giovane brasiliano ha chiesto a un praticante: "Posso scattare foto e registrare un video? Li pubblicherò per far sapere a più persone di questo [prelievo forzato di organi]".
Ha spiegato: "Ho appreso di recente del prelievo forzato di organi, che il governo cinese pratica da anni, ed è una cosa veramente malvagia, assolutamente inaccettabile! Il mondo intero è contrario, ho sempre voluto fare qualcosa. Ora so che oltre a firmare la petizione, posso contribuire a diffondere l'informazione. Grazie per aver dato alla gente queste importanti informazioni, tutti dovrebbero collaborare per fermare la persecuzione, altrimenti, [il PCC] danneggerà il mondo".
Ha espresso il suo interesse a saperne di più sulla Falun Dafa, e ha accettato un volantino in portoghese.
Una coppia greca ha firmato la petizione
Una coppia di mezza età proveniente dalla Grecia si è fermata a leggere le informazioni sulla persecuzione e sul prelievo forzato di organi da parte del PCC, rimanendone sbalorditi, e hanno immediatamente firmato la petizione.
Il marito ha dichiarato: "Quando leggo le informazioni sul prelievo forzato di organi, mi viene in mente la mostra sui corpi umani. Mi è sembrato che quei corpi sembrassero asiatici, all'epoca, la mostra veniva esposta in tutto il mondo, ma poi forse perché era stato scoperto qualcosa, è stata interrotta. Ora so che quei corpi appartenevano a persone perseguitate dal PCC, che è malvagio e crudele".
Copyright © 2025 Minghui.org. Tutti i diritti riservati.
