(Minghui.org) Sono un discepolo della Dafa di 80 anni. Ultimamente mi sono guardato dentro per discernere quali attaccamenti mi avessero tenuto intrappolato per lungo tempo in un karma di malattia, ostacolando il mio progresso nella coltivazione e per la stessa ragione mi sono fermato a un certo livello.
Rivolgendo uno sguardo al passato: ho intrapreso la coltivazione della Falun Dafa fondamentalmente col desiderio di eliminare la malattia e rafforzare la mia salute. Dopo 31 anni di pratica, ho compreso molti principi della Fa e credo che i miei attaccamenti fondamentali siano stati eliminati da tempo.
Eppure perché di fronte alla tribolazione del karma di malattia, oscillo costantemente tra miglioramenti e ricadute, incapace di liberarmi da questo stato? Questo ostacola direttamente la mia coltivazione, lasciandomi con un senso di inadeguatezza e profonda angoscia, e ho richiesto al Maestro che mi l’illuminasse.
Un giorno, durante lo studio di gruppo della Fa, improvvisamente gli insegnamenti del Maestro mi hanno risvegliato. Guardandomi dentro mi sono accorto che, senza nemmeno rendermene conto identificavo questi miei disturbi fisici come sintomi di malattia. La mia ossessione per la ‘malattia’ era troppo forte, e per quella ragione non riuscivo a superare la prova.
Perché mi succedeva questo? Dopo una seria riflessione su me stesso, mi sono reso conto che, oltre a non aver studiato la Fa sufficientemente in profondità da comprenderne veramente l’essenza, il problema più grave era che non riuscivo ad affrontare le questioni dal punto di vista della Fa. Al contrario, continuavo ad agire in base alle mie nozioni umane su come dover affrontare le cose, perciò quando il punto di partenza è sbagliato, anche tutto il resto che segue lo sarà.
La questione fondamentale è se un coltivatore sia in grado di percorrere correttamente il proprio sentiero di coltivazione. Se si considerano le manifestazioni della malattia da un punto di vista umano, esse sono semplicemente malattie. Invece dal punto di vista della Fa, se si considerano le manifestazioni del karma di malattia, per i coltivatori, sono l’eliminazione del karma.
Il Maestro ha detto:
“Nella coltivazione dovete eliminare il karma, e l’eliminazione del karma è dolorosa, dove sta scritto che potete accrescere il vostro gong in totale comfort! E in quale altro modo potreste liberarvi dai vostri attaccamenti? ” (Sesta Lezione, Zhuan Falun)
Poiché non sono riuscito a stabilire il modo corretto per valutare il problema, ho coltivato a lungo aggrappandomi agli attaccamenti e continuavo a credere che la mia comprensione fosse corretta. Di conseguenza sono rimasto intrappolato nelle illusioni fluttuanti del karma di malattia.
Ho continuato a cercare dentro di me, ho esaminato attentamente il mio comportamento durante la prova del karma di malattia e mi sono reso conto che durante tutto il processo ero stato eccessivamente preoccupato dalle manifestazioni superficiali di ‘benessere o malessere’, del mio fisico: vertigini, dolore, angoscia, disagio.
Quando affronto prove legate al karma di malattia, alcuni amici praticanti, direbbero: “Non sai cos’è quella sensazione? Certo che non lo sai! Non sta succedendo a te!”. Però quella sensazione che provo è semplicemente troppo ‘reale’. Quando la tua mente ‘ondeggia’ su quella sensazione, non puoi liberarti dalla sua schiavitù. Quando il tuo cuore non è concentrato sulla coltivazione, non puoi mantenere pensieri retti e azioni rette.
Di colpo ho capito che l’ostacolo che impedisce la mia coltivazione è il mio attaccamento alle sensazioni fisiche. È la radice stessa del mio attaccamento fondamentale che non riesco a lasciar andare, è un’ossessione intensa e profonda. Più me ne preoccupo senza riuscire a lasciarlo andare, e più esso continuerà ad apparire poiché è come se lo desiderassi e l’avessi richiesto.
Ho capito che le ‘sensazioni’ influenzano costantemente le mie percezioni: fungono sia da appiglio per le vecchie forze, che da veleno somministrato dallo spirito maligno del comunismo, conseguente all’indottrinamento della scienza empirica che crede solo a ciò che si può vedere e rifiuta ciò che non si può vedere. Questa contaminazione ha pervaso le menti dei coltivatori, ha indebolito la mia volontà e avvelenato il mio fisico: l’obiettivo finale era di impedire che la mia coltivazione potesse raggiungere il Compimento.
Poiché non sono riuscito a comprendere la Fa tramite la Fa, ho preso per buone, le azioni cattive e ho considerato l’eliminazione del karma una malattia scaturita da uno stato errato, quindi, ho preso la falsa realtà come verità, e sono rimasto intrappolato nella sofferenza del karma di malattia per un lungo periodo.
Solo lasciando andare le cose e guardando i problemi dal punto di vista della Dafa possiamo avere il potere della Fa e raggiungere lo stato di avere pensieri retti e azioni rette.
Il Maestro ha detto:
“Alcuni dei nostri praticanti non sono in grado di superare le prove di karma di malattia. Non pensate alle cose troppo grandi. Potreste pensare che non avete fatto degli errori grandi, e che siete determinati nella vostra fede nella Fa. Tuttavia, non dovreste trattare i piccoli problemi che avete come se non fossero niente. Il male approfitterà di ogni mancanza; molti praticanti sono persino morti a causa di piccole cose, davvero qualcosa di molto marginale. Dato che la coltivazione è una cosa seria e senza omissione…” (“Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa della zona occidentale degli Stati Uniti 2015”, Insegnamento della Fa nelle conferenze XIII)
Ho capito la serietà della coltivazione: l’attaccamento alle sensazioni fisiche, che sembrava essere una cosa insignificante, era proprio l’ostacolo che mi teneva intrappolato nella prova di vita o di morte del karma di malattia per così tanto tempo. Sono profondamente grato al Maestro per la Sua compassionevole guida.
Il Maestro ha tracciato per noi un percorso nella coltivazione della Dafa, ci richiede di comprendere la Fa dalla prospettiva della Fa. Pertanto, qualunque cosa accada in futuro, devo considerare tutto ciò che incontro nella coltivazione come una cosa positiva, in modo da poter adempiere al meglio alla mia missione di salvare le persone.
Gli articoli in cui i coltivatori condividono le loro comprensioni riflettono le loro percezioni in quel momento, in base al proprio stato di coltivazione e vengono offerti nello spirito di consentire l'elevazione reciproca.
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