(Minghui.org) Lang Baiming, residente a Changchun nella provincia dello Jilin, è ora in carcere, dove sta scontando una pena per la sua fede nel Falun Gong e da oltre tre mesi, come forma di tortura, è costretto a star seduto su un piccolo sgabello per circa 17 ore al giorno.
Un piccolo sgabello usato per torturare i praticanti del Falun Gong
Lang è stato arrestato il 20 luglio 2023 e il sito Minghui ha appreso solo a fine gennaio scorso che era stato condannato a tre o cinque anni e rinchiuso nel Carcere di Jilin. Da più di tre mesi, deve ogni giorno star seduto sul piccolo sgabello dalle 4:00 del mattino alle 21:00.
Molti altri praticanti del Falun Gong detenuti sono stati sottoposti alla stessa tortura. I loro glutei spesso si infettavano dopo appena pochi giorni in quella posizione così prolungata. Non si sa come stia adesso Lang. Le guardie carcerarie hanno anche imposto ai praticanti altre forme di tortura (simili a quelle usate nel campo di lavoro di Yinmahe descritte di seguito).
Prima della sua ultima condanna, Lang è stato ripetutamente arrestato e condannato a due pene ai lavori forzati per un totale di tre anni e due mesi. Nell'ottobre 2000 si è recato a Pechino per fare appello per il Falun Gong ed è stato arrestato lì mentre faceva gli esercizi del Falun Gong vicino a Piazza Tienanmen. Dopo essere stato scortato di nuovo a Changchun, è stato rinchiuso in un centro di detenzione per alcuni giorni. La polizia lo ha arrestato di nuovo alla fine del 2000 e gli ha dato due anni di lavori forzati nel Campo di lavoro di Yinmahe.
Le guardie del campo di lavoro hanno sottoposto il signor Lang e altri praticanti del Falun Gong detenuti a varie forme di tortura, tra cui percosse selvagge, scosse elettriche, essere legati con corde e appesi o trattenuti in un letto, sottoposti alla spaccata (vedi immagine sotto), alimentazione forzata, colpi a bulbi oculari, essere ammanettati e appesi per i polsi, esposizione agli agenti atmosferici, privazione del sonno e avere la testa coperta con sacchetti di plastica. Un praticante ha subito l’inserimento di un manganello elettrico nel retto ed è stato sottoposto a scosse per più di un'ora.
Illustrazione della tortura: la spaccata
Dopo aver iniziato uno sciopero della fame per protesta è stato alimentato forzatamente. Le guardie hanno ordinato a diversi detenuti di tenerlo fermo e di aprirgli la bocca. Poi gli hanno inserito un tubo nello stomaco attraverso la bocca. Il medico del campo di lavoro Jin lo ha anche punto sulla testa con un ago spesso. Dopo averlo alimentato forzatamente con una ciotola di pasta di mais mescolata con sale, gli hanno afferrato le braccia e lo hanno costretto a fare dei giri di corsa. Gli hanno anche dato pugni allo stomaco per “aiutarlo a digerire”.
Anche altri praticanti sono stati brutalmente alimentati forzatamente. Il signor Zhao Xishun e il signor Pan Gang hanno entrambi aubiro l’avulsione degli incisivi durante l'alimentazione forzata.
Quando il termine della pena è scaduto, la polizia lo ha prelevato dal campo di lavoro e lo ha messo in una casa di cura. Non lo hanno liberato finché non è stato costretto a scrivere dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong. Un anno dopo il segretario del villaggio lo ha portato alla stazione di polizia locale e lo ha costretto a imprimere le impronte digitali su un documento.
Lang, in seguito, ha avuto un incidente e ha riportato ferite alla testa; è stato operato, ma non poteva permettersi le cure post-operatorie. Allora ha recitato: "La Falun Dafa è buona" e si è subito ripreso miracolosamente, il che ha rafforzato ulteriormente la sua fede. Tre agenti della Stazione di polizia di Jijia lo hanno arrestato il 1° agosto 2008 perché qualcuno gli aveva sentito dire: "La Falun Dafa è buona" in pubblico. Gli hanno dato un anno e due mesi di lavori forzati nello stesso Campo di lavoro di Yinmahe.
Dopo la scadenza del suo mandato, l'Ufficio 610 locale gli ha ordinato di scrivere dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong, ma lui non lo ha fatto.
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