Chongqing: Donna di 80 anni muore nel mese di marzo 2024 (traduzione di un caso di morte passato)

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12 Feb. 2025 | Di un corrispondente Minghui di Chongqing, Cina

(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte pubblicati tempo fa dal sito cinese e solo recentemente tradotti dal sito italiano.

Nome: Tang TianzhenNome cinese: 唐天贞Genere: DonnaEtà: 80 anniCittà: ChongqingProvincia:Occupazione: Medico ginecologoData della morte: 15 marzo 2024Data dell'ultimo arresto: 6 giugno 2018Luogo di detenzione più recente: Carcere femminile di Chongqing

Tang Tianzhen è stata brutalmente torturata mentre stava scontando una pena di tre anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong. Quando è stata rilasciata, il 3 dicembre 2021, la sua salute era gravemente compromessa: soffriva di declino della memoria, disturbi dell'udito e della vista, difficoltà a camminare, lentezza di reazione, vertigini, mal di testa, vomito e letargia. Al ritorno a casa è entrata in coma due volte. Il 15 marzo dell'anno scorso la donna è deceduta all'età di 80 anni.

Il 6 giugno 2018 la signora Tang, medico ginecologo in pensione della città di Chongqing, è stata arrestata per l'ultima volta, per aver parlato alla gente del Falun Gong. I suoi familiari non hanno saputo dove si trovasse fino al 22 agosto, quando hanno ricevuto una telefonata dal Centro di detenzione di Longyan. Quando il 5 novembre vi si sono recati, hanno saputo che, il 25 ottobre, era stata processata. Quando sono tornati il 6 dicembre 2018, hanno saputo che il giorno prima era stata mandata nel Carcere femminile di Chongqing, per scontare una pena di tre anni e mezzo.

Poiché ai familiari non sono mai stati forniti aggiornamenti sul suo caso, né è stato permesso loro di vederla nel centro di detenzione, non avevano idea di cosa avesse passato durante la detenzione, il processo e la sentenza. Hanno appreso che si era ammalata nel centro di detenzione e ogni giorno era costretta a prendere farmaci sconosciuti. Hanno quindi visitato le agenzie governative locali del distretto di Jiulongpo per cercare di ottenere maggiori informazioni sulla sua situazione e chiederne il rilascio, ma i loro sforzi sono stati vani.

L'ultima condanna della signora Tang è stata preceduta da numerosi arresti. Dopo quello dell'8 luglio 2000, la donna è stata detenuta in un campo di lavoro per 14 mesi. Non molto tempo dopo il suo rilascio, il 29 settembre 2001, è stata nuovamente arrestata e detenuta in due diversi centri per il lavaggio del cervello, per un totale di 15 mesi.

In seguito, il 6 luglio 2010, è stata arrestata e condannata a otto mesi di prigione.

Tra il 2011 e il 2014 la signora Tang è stata arrestata e detenuta brevemente altre volte.

L'ultimo arresto e la detenzione sono stati preceduti da una serie di molestie e arresti iniziata nel 2017. Il 28 maggio di quell’anno è stata arrestata per aver parlato alla gente del Falun Gong. Sebbene sia stata rilasciata dopo un giorno di detenzione, quattro mesi dopo, il 6 novembre, è stata nuovamente arrestata. Gli agenti avevano pianificato di mandarla al Centro di detenzione di Huayan, ma hanno ceduto dopo che le è stato rifiutato l'ingresso a causa dell'ipertensione.

La polizia ha sottoposto il caso al procuratore locale, che lo ha rinviato due volte, adducendo come motivazione prove insufficienti. La polizia ha tentato una terza volta e, l'11 gennaio 2018, ha ottenuto l'incriminazione.

Il 31 gennaio due agenti della Stazione di polizia di Xietaizi si sono presentati a casa sua, per informarla che era stata accusata dal Tribunale di Jiulongpo, e l’hanno portata in tribunale per firmare alcuni documenti. Alla domanda se volesse assumere un avvocato, la signora ha risposto che si sarebbe difesa da sola.

Il 26 febbraio un uomo ha bussato alla porta dell'abitazione della signora Tan, fingendo di dover consegnare della merce a quell’indirizzo. Quando la signora Tan ha detto che non era casa sua, se n'è andato. Due ore dopo sono arrivati due uomini e una donna, affermando di essere poliziotti che stavano consegnando una citazione in tribunale. La signora Tan sospettava che potessero appartenere allo stesso gruppo di persone che era andato al mattino e aveva cercato di spiarla. Si è rifiutata di aprire la porta e questi se ne sono andati.

Infine, la mattina del 6 giugno 2018, la polizia ha arrestato la signora Tan mentre faceva la spesa.