Chongqing: Donna di 70 anni muore nel marzo 2021 (traduzione di un caso di morte passato)

(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte tradotti tempo fa dal sito cinese e solo recentemente dal sito italiano.

Nome: Ye JinhuaNome cinese: 叶金华Sesso: DonnaEtà: 70 anniCittà: ChongqingProvincia:Occupazione: pensionataData della morte: 25 marzo 2021Data dell'ultimo arresto: 2 ottobre 2020Luogo di detenzione più recente: Stazione di polizia di Fengshan

Ye Jinhua, una residente del distretto di Changshou, a Chongqing, è morta il 25 marzo 2021, dopo aver subito anni di persecuzione per la sua fede nel Falun Gong, una pratica di meditazione perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. Aveva 70 anni.

La praticante, in pensione da una miniera di carbone locale, ha scontato un periodo di un anno nel campo di lavoro femminile di Maojiashan nei primi anni della persecuzione. È stata anche multata di 5.000 yuan (circa 660 euro).

La polizia ha fatto irruzione nella sua casa il 14 agosto 2007, poco dopo che la telecamera di sorveglianza l'aveva ripresa mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong fuori da un supermercato. Le hanno imposto due anni di lavori forzati nel campo di lavoro femminile di Shabao.

Le guardie del campo di lavoro tenevano tutti i praticanti del Falun Gong, compresa la signora Ye, nella Squadra 4. Hanno assegnato a dei tossicodipendenti il compito di sorvegliare i praticanti 24 ore su 24 e le detenute spesso picchiavano e abusavano verbalmente dei praticanti a loro piacimento. Inoltre, di tanto in tanto, costringevano i praticanti a mantenere pose militari per lunghe ore.

La signora Ye è stata sequestrata da un uomo anziano il 2 ottobre 2020, mentre distribuiva calendari con informazioni sul Falun Gong in un mercato agricolo. L'uomo l'ha portata all'ufficio della comunità locale, dove il segretario Huang l'ha poi denunciata alla stazione di polizia di Fengshan.

Un agente è arrivato subito per arrestarla e quando è stata Ye è stata interrogata, la donna non ha risposto alle domande. La polizia ha così sequestrato il resto dei calendari che aveva nella borsa e confiscato altro materiale informativo sul Falun Gong dalla sua casa. Usando come scusa i suoi precedenti lavori forzati, la polizia l'ha messa agli arresti domiciliari.

In seguito, la polizia ha continuato a perseguitarla a casa. La sua salute è rapidamente peggiorata e ha iniziato a vomitare sangue. È morta in casa il 25 marzo 2021.

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