Irlanda: Introduzione della Falun Dafa al Festival delle Lanterne di Dublino

(Minghui.org) L'8 febbraio, i praticanti locali hanno partecipato al Festival delle Lanterne Lunari di Dublino. Hanno dimostrato gli esercizi della Falun Dafa e hanno eseguito la danza del drago, invitando i passanti a fermarsi e scattare foto. Dopo aver appreso della Falun Dafa (noto anche come Falun Gong), molte persone hanno firmato una petizione per chiedere la fine della sua persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). Alcune persone hanno anche chiesto il luogo dove imparare gli esercizi e acquistare i libri della Dafa.

Dimostrazione degli esercizi della Falun Dafa

La danza del drago

Le persone vengono a conoscenza della Falun Dafa

Le persone condannano la persecuzione

Molte persone si sono fermate per ricevere i volantini e leggere i pannelli informativi sul prelievo forzato di organi da parte del PCC. Dopo aver parlato con i praticanti, Mariana dal Portogallo ha firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione.

“Voglio parlare per coloro che sono stati messi a tacere, e questo è sempre stato il mio desiderio”, ha detto Mariana. “Ci sono molte situazioni sfortunate che accadono anche in questo momento in Cina, e che tutti ne siano consapevoli. Quanto siamo fortunati in questo Paese ad avere l'opportunità di parlare liberamente ed esprimere senza remore la nostra opinione e allo stesso tempo manifestare con forza il nostro disappunto. È fondamentale schierarsi apertamente ed esprimere il proprio supporto”.

Con curiosità ha osservato i praticanti fare gli esercizi e li ha trovati “molto pacifici e tranquilli”. I praticanti gli hanno spiegato che le persone in Cina vengono perseguitate e torturate perché fanno gli esercizi, e non di meno sottoposti al prelievo forzato dei loro organi vitali. Marina ha condannato la persecuzione, e ha concluso: “Non riesco a capire perché qualcuno tratterebbe i propri cittadini in questo modo. È davvero disumano”.

Mariana apprezza gli esercizi pacifici della Falun Dafa

Lily e le sue amiche dal Regno Unito erano in vacanza a Dublino. Dopo la firma della petizione, la ragazza ha spiegato la sua veloce sottoscrizione dopo aver letto del prelievo di organi da parte del PCC. “Pensiamo che questo sia un errore istituzionale, sociale e umano e che debba essere fermato. Bene, detto questo eccoci qui a fare la nostra parte per cambiare le cose”.

Anche una delle sue amiche, Bella, ha firmato la petizione. Ha riferito che non poteva accettare che le persone fossero perseguitate solo a causa della loro fede: “La Falun Dafa può essere praticata liberamente in questo Paese, ma in Cina si viene perseguitati solo per aver fatto gli esercizi. Potete capire che ci troviamo davanti a una follia del governo cinese, una vera e propria ingiustizia!”

Lily ha trovato gli esercizi eleganti e pacifici, mentre Bella gli ha trovati rilassanti, e sebbene non avesse mai sentito parlare della Falun Dafa, dopo la dimostrazione degli esercizi, ha capito quanto siano importanti nella pratica. “I motivi espressi dalle autorità cinese non sono chiari, allora perché la Dafa è perseguitata in Cina? Non riesco proprio a capirlo! Questo è ingiusto”.

Bella ha apprezzato i praticanti per il modo pacifico di reclamare la fine della persecuzione, soprattutto se paragonata alle proteste in Medio Oriente o in altri luoghi, “Penso che la vostra protesta pacifica sia incredibile e fuori da ogni tipo di violenza. Credo che questa conveniente e particolare iniziativa, quando non sei d’accordo su qualcosa, sia il modo giusto per proporre un cambiamento”.

Tutti hanno bisogno di Verità, Compassione e Tolleranza

Pedro e il suo amico Maythe vivono a Cork, nell'Irlanda meridionale. Erano in visita a Dublino e quando hanno visto i praticanti dimostrare gli esercizi, sono rimasti incantati dalla dolcezza dei movimenti.

Quando gli è stato chiesto cosa li avesse fermati, Maythe ha sorriso e ha detto: “È stata l’armonia nello spazio circostante, tutto era avvolto da un senso di pace, è questo che ha semplicemente attirato la mia attenzione”. Pedro, non ha nascosto la sua inquietudine nell’apprendere che il PCC in Cina sta perseguitando le persone che praticano gli esercizi della Dafa, nonché prelevando gli organi vitali dagli stessi. “Questa persecuzione è assurda”.

Pedro è brasiliano e ha detto di non considerarsi una persona di fede, ma di aver sempre cercato di essere una brava persona, e mostrare in ogni circostanza gentilezza e disponibilità verso gli altri, e di aver sempre avuto un occhio di riguardo verso i buoni principi di Verità, Compassione e Tolleranza. “Non riesco a vivere senza questi principi, infatti è proprio come è scritto nei vostri volantini la Verità, la Compassione e la Tolleranza sono buone. Dovremmo tutti essere conseguenti a questi valori”. Maythe ha concordato: “Come possiamo dire che tali principi non siano buoni?”

Pedro e Maythe hanno elogiato la Dafa

Nick dall'Ucraina è stato attratto dai colori delle giacche dei praticanti con le parole “Falun Dafa” stampate sopra. “All'inizio ho notato solo i colori vivaci e i bellissimi movimenti degli esercizi, poi ho capito che l’evento era legato a una petizione per fermare il crudele prelievo di organi da persone ancora in vita, perpetrato dal regime comunista cinese. Per questo sono deciso a fare qualcosa di utile, e, intanto, cercherò di diffondere a tutti i miei amici, parenti e conoscenti la terribile situazione in cui versano i praticanti della Dafa in Cina”.

Nick ha detto di essere interessato agli esercizi della Falun Dafa. Un praticante l’ha informato che sul sito web falundafa.org poteva trovare i video di insegnamento degli esercizi in tantissime lingue, così come le informazioni di contatto per i volontari in tutto il mondo. Nick ha risposto che avrebbe visitato il sito: “Sono convinto che tutti abbiano bisogno di Verità, Compassione e Tolleranza, in quanto senza di essi non saremmo esseri umani”.

A Nick dall'Ucraina piace la Falun Dafa

La persecuzione deve finire

Nasmati dalla Francia era in visita dalle sue amiche a Dublino quando ha visto i pannelli informativi. Dopo un’attenta lettura ne ha tradotto il contenuto per la sua amica Nazrat.

Successivamente ha firmato convintamente la petizione proprio nel momento in cui i praticanti stavano dimostrando il secondo esercizio in piedi e in silenzio. Nonostante la posizione statica dell’esercizio, Nasmati ha percepito una forte energia che proveniva dai praticanti.

Ha riferito a una praticante che anche la sua amica Nazrat era rimasta colpita dalla forza di tale immobilità e che in un primo momento non era riuscita a capire i praticanti, in quanto non conosceva l’inglese, ma con l'aiuto della sua amica li ha incoraggiati a continuare a denunciare la persecuzione.

Nasmati (sinistra) e Nazrat (destra) sostengono gli sforzi dei praticanti per porre fine alla persecuzione

Paula si è diretta con impeto al tavolo per non perdere l’occasione di firmare la petizione. Ha riferito di essere cresciuta a Dublino e di aver visto spesso gli stand dei praticanti in diverse luoghi della città. “Conosco la persecuzione e la petizione”, ha detto Paula a un praticante.

Il tempo a sua disposizione era limitato a 5 minuti, in quanto doveva attendere un autobus, ma, in ogni caso, ha espresso la volontà di firmare la petizione perché “questa questione è molto importante”.

“Secondo me, la Falun Dafa è aggraziata e ha effetti curativi. La pratica ha una lunga storia e contiene in sé molta saggezza. È triste capire che le persone che praticano lo stesso credo sono torturate in Cina. Tante persone non ne sanno nulla della persecuzione! Questa è semplicemente una grande ingiustizia per l'umanità! Penso che i principi fondamentali di Verità, Compassione e Tolleranza siano esattamente ciò che l’umanità ha bisogno, e queste virtù possono aiutarci a cambiare i nostri temperamenti, la nostra irascibilità e trovare la pace interiore”.

Ha detto che spera che la persecuzione finisca presto.