(Minghui.org) Dopo aver letto l’articolo del MaestroI momenti critici rivelano il cuore di una persona”, ho compreso che quello attuale, è il “momento critico” a cui si riferisce. Le situazioni che si verificano in questo momento critico non solo fanno parte del progresso della rettifica della Fa, ma sono anche prove per ogni praticante. Ogni prova è legata al nostro miglioramento. Sia che tutti gli esseri possano essere salvati o meno e che possiamo veramente percorrere bene i nostri ultimi sentieri.

Cosa fare di fronte alle sfide?

Il Maestro è stato molto chiaro nell’articolo: “Ciò che conta davvero è se il cuore delle persone sia buono o meno …”

Questa frase evidenzia il punto cruciale della questione: la coltivazione consiste nel coltivare la propria mente. Ogni conflitto, distrazione e calunnia è una prova per vedere se siamo in grado di valutarlo in base alla Fa, mantenere pensieri retti e non esserne disturbati.

Nel corso degli anni, gli attacchi dei media, l’incomprensione della Dafa da parte delle persone e persino i cambiamenti nell’ambiente di coltivazione hanno rivelato se crediamo veramente nel Maestro e nella Fa. Molte di queste difficoltà non sono causate da influenze esterne, ma dalla mentalità dei praticanti. La possibilità di superarle dipende dalla nostra capacità di guardare le cose dalla prospettiva della Fa.

Allora come possiamo mantenere un pensiero retto nei momenti critici? Dobbiamo ricordarci di guardarci dentro e di trovare i nostri problemi quando incontriamo dei conflitti, in modo da poter migliorare. I praticanti più fermi non vacillano a causa delle interferenze esterne, ma fanno sempre riferimento alla Fa e si correggono. Soprattutto in questo momento critico, dobbiamo liberarci dell’egoismo, degli attaccamenti e dei rancori personali e non permettere che le vecchie forze si approfittino di noi o influenzino la nostra missione di salvare gli esseri senzienti.

I coltivatori vedono sempre le cose dalla prospettiva della Fa, piuttosto che comprenderle usando nozioni umane, emozioni o il desiderio di notorietà o interesse personale.

Il Maestro, nella conferenza, “Insegnare la Fa a San Francisco 2005”, ha parlato di una praticante le cui gambe erano state spezzate e rotte in più punti, a causa delle torture, ma ha perseverato nello studio della Fa con pensieri retti. Quando è stata in grado di sedersi, ha praticato l’esercizio. Ora sta perfettamente bene e può saltare e correre.

Il Maestro ha detto:

“Continuate a fare ciò che siete tenuti a fare. Non rimanetene attaccati con pensieri umani, non ingigantite questi problemi nella vostra mente, gestite bene il rapporto, senza darci troppo peso, e rimanete molto calmi.” (“Insegnare la Fa a San Francisco 2005”)

In questo momento critico, dobbiamo avere particolarmente a cuore il nostro ambiente di coltivazione, apprezzare l’opportunità di assistere il Maestro nella rettifica della Fa e nella salvezza degli esseri senzienti, e non dobbiamo permettere che pensieri egoistici o interferenze influenzino la nostra missione. La nostra mente deve essere stabile e i nostri pensieri retti, forti. Il Maestro ci ha ricordato che il tempo sta per scadere; quindi, dobbiamo essere diligenti nel tratto finale.

Gli articoli in cui i coltivatori condividono le loro comprensioni riflettono le loro percezioni in quel momento, in base al proprio stato di coltivazione, e vengono offerti nello spirito di consentire l’elevazione reciproca.