(Minghui.org) Su Minghui Weekly ho letto molti articoli di condivisione delle esperienze riguardo a come superare il risentimento, e mi sono chiesta se anch’io lo provassi: la risposta era no. Non mi guardavo dentro seriamente. In realtà nutrivo del risentimento, ma era profondamente nascosto. Vorrei raccontarvi alcune mie esperienze recenti.

Il mese scorso sono andata a trovare mio cugino di 90 anni, quando ha parlato del mio defunto marito e ne ha decantato le lodi, mi sono turbata. Ho pensato che mio cugino, sostenendo mio marito, trascurasse che quest’ultimo, mi avesse fatto dei torti, e ho cominciato a lamentarmi di lui.

Mio marito era uno stacanovista. Era sempre stato discriminato dal Partito Comunista Cinese (PCC) a causa del trascorso dei suoi familiari, ma credeva ciecamente nella politica del PCC di “mettere gli intellettuali in posizioni importanti”. Per anni ha lavorato duramente senza mai lamentarsi e pensare ai propri interessi personali. All’età di 50 anni, per aver sempre ecceduto nel lavoro, si è ammalato gravemente. Il PCC, dopo averlo consumato, fisicamente e mentalmente, l’ha abbandonato. Negli anni ‘90 l’azienda stava per fallire, e i dipendenti non hanno più ricevuto né stipendio né rimborsi per la sanità. Abbiamo dovuto chiedere un prestito per pagare i costi esorbitanti delle sue necessità mediche. Infine, quando è morto, non avevamo più denaro. L’azienda dove lavorava non ci ha dato neppure un centesimo per il funerale o la sua pensione. Dopo la sua morte, mi è rimasta solo la madre di 96 anni da assistere e decine di migliaia di yuan di debiti da pagare: una cifra astronomica per me!

Non riuscivo a calmarmi, avevo la mente ancora piena di rancore. Ho ricordato un altro episodio. Io e mio marito lavoravamo per la stessa azienda, in qualità di mio superiore, per difendere la sua reputazione, ha promosso un’altra persona al posto mio. Ha accettato l’inferno per amore della sua reputazione. Tutti in azienda lo lodavano, ma io non riuscivo a superare l’accaduto e il risentimento mi ha causato varie malattie.

Ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1995. Poco dopo, le mie malattie sono scomparse. Ora ho 86 anni, e godo di buona salute. Tutti quelli che incontro mi dicono che non dimostro l’età anagrafica. Racconto loro come la Falun Dafa e il Maestro mi abbiano dato una seconda vita. Sono grata al Maestro dal profondo del cuore per avermi salvata. Oggi non sarei viva se non avessi praticato la Falun Dafa.

Ho smesso di pensare al passato dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa. Il mio risentimento era strettamente sigillato ed è stato nascosto per anni: voglio farlo emergere ed eliminarlo. Ogni attaccamento è un muro che mi blocca nel percorso di coltivazione.

Comprendo che nulla è casuale per un coltivatore. Sicuramente ho debiti karmici dalle mie vite precedenti, e ora devo ripagarli.

Il Maestro ci ha insegnato a guardarci dentro e a eliminare i nostri attaccamenti, ed è l’unico modo per migliorare i nostri livelli di xinxing e di coltivazione. In passato sembrava mi guardassi dentro, ma in realtà lo facevo superficialmente. Ingannavo me stessa e non sono stata all’altezza degli standard per essere salvata dal compassionevole Maestro. Come praticante veterana della Falun Dafa, come potrei seguire il Maestro per tornare alla mia vera casa e salvare gli esseri senzienti, se continuassi a mantenere i miei attaccamenti? Non sarebbe pericoloso?

Ho anche l’attaccamento alla reputazione, e non mi piace essere criticata. Una volta una giovane praticante mi ha detto: “Non hai fatto nessuna buona azione nella tua vita”. Mi sono arrabbiata. Anche se mi sono controllata e non ho discusso con lei, non riuscivo comunque a lasciar perdere.

Il Maestro ha insegnato:

“Magari riuscite a sopportarla, ma continuate a pensarci.” (Nona Lezione, Zhuan Falun)

Di certo non avevo raggiunto quel livello, perché continuavo a pensare: “È grave se non ho fatto alcuna buona azione nella mia vita! Ha detto ‘la mia vita’, non in un certo periodo”. Non riuscivo a smettere di pensare a quello che aveva detto.

La giovane praticante ha la metà dei miei anni e non ci conosciamo. Come poteva sapere qualcosa di me? Ovviamente la sua scortesia aveva lo scopo di aiutarmi a trasformare il karma e a migliorare la mia xinxing. Mi è stata data una grande opportunità di superare un ostacolo nella mia coltivazione. È stata una buona cosa e avrei dovuto ringraziarla. Perché continuavo a pensarci? Alla fine, dopo aver capito questo principio, l’ho ringraziata mentalmente.

In questa fase finale della rettifica della Fa, devo seguire gli insegnamenti del Maestro e percorrere il sentiero che ha predisposto per me. Farò tesoro del tempo rimasto per coltivare diligentemente me stessa e lasciare andare tutti i miei attaccamenti, nozioni, emozioni ed egoismi. Tutto ciò che mi accade è una cosa buona che mi aiuta a progredire nella coltivazione. Coltiverò la compassione e l’altruismo, assimilerò la Fa e seguirò il Maestro per tornare alla mia vera origine.