Giappone: Praticanti della Falun Dafa protestano pacificamente vicino ai consolati cinesi alla vigilia del Capodanno cinese

(Minghui.org) Lo scorso 28 gennaio, vigilia del Capodanno Cinese, i praticanti della Falun Dafa hanno protestato pacificamente davanti al Consolato cinese di Nagoya, in Giappone, dalle 23:00 all'1:30. Anche i praticanti di Honkumamoto hanno protestato quel giorno davanti al Consolato cinese di Fukuoka, e hanno esposto striscioni con i messaggi “La Falun Dafa è buona”, “Verità, Compassione e Tolleranza”, “SOS per porre fine alla persecuzione della Falun Dafa”, chiedendo al Partito Comunista Cinese (PCC) di porre fine alla persecuzione che dura da 26 anni.

Praticanti della Falun Dafa hanno protestato pacificamente davanti al Consolato cinese a Nagoya.

Praticanti della Falun Dafa di Honkumamoto hanno protestato pacificamente davanti al Consolato cinese di Fukuoka

I praticanti hanno protestato pacificamente davanti al Consolato cinese nella città di Sapporo, e hanno tenuto uno striscione con la scritta “Poni fine alla persecuzione della Falun Dafa”. A causa del tempo invernale inclemente, la protesta ha attirato l'attenzione di molti passanti, alcuni si sono fermati a guardare da vicino, e alcuni automobilisti hanno rallentato per leggere gli striscioni.

I praticanti della Falun Dafa hanno protestato pacificamente davanti al Consolato cinese nella città di Sapporo

Nel corso degli anni, i praticanti hanno tenuto eventi simili per protestare pacificamente contro la persecuzione da quando è iniziata, e continueranno finché la persecuzione non finirà. Il signor Thanh, un praticante della Falun Dafa proveniente dal Vietnam, ha detto: “Oggi è il Capodanno cinese, e sono venuto al Consolato cinese per inviare pensieri retti. Spero che il PCC smetta di perseguitare la Falun Dafa e i praticanti”.

Il Capodanno cinese è solitamente un giorno in cui le famiglie si riuniscono e festeggiano, dopo che il PCC ha lanciato la persecuzione il 20 luglio 1999, molti praticanti in Cina sono stati arrestati illegalmente, e detenuti in celle di prigione buie e fredde, non potendo festeggiare con i loro cari.

Un praticante che partecipa abitualmente alle proteste davanti ai consolati cinesi ha spiegato: “Siccome il PCC calunnia la Falun Dafa e mente alle persone, queste non riescono più a distinguere il buono dal cattivo. Molte persone credono alle bugie del PCC, e odiano la Falun Dafa, e più il PCC la perseguita, più la società scivola in basso. Per 25 anni abbiamo insistito nel chiedere la fine della persecuzione, e speriamo di risvegliare la coscienza e la compassione delle persone. Desideriamo far rivivere la gentilezza fondamentale delle persone, e difendere questi diritti umani basilari. Spero sinceramente che questa persecuzione finisca presto”.