(Minghui.org) Zhong Yuanying, di 79 anni della città di Meizhou nella provincia del Guangdong, è stata condannata a due anni e multata di 30.000 yuan (circa 4.030 euro) per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
La condanna della signora Zhong è scaturita dal suo arresto del 12 luglio scorso nella propria abitazione dopo essere stata denunciata, qualche ora prima, per aver parlato del Falun Gong alla stazione degli autobus. Nel pomeriggio la donna è stata condotta al Centro di detenzione di Zhuyang e ai suoi familiari sono stati estorti 10.000 yuan (circa 1.340 euro). Il giorno successivo la donna è stata rilasciata su cauzione, a causa delle sue cattive condizioni di salute.
Il 26 agosto dell'anno scorso due agenti di polizia hanno molestato la signora Zhong e le hanno ordinato di firmare un documento per dichiararsi colpevole, ma lei si è rifiutata di obbedire.
Lo scorso 17 ottobre le è stato notificato l'invito a presentarsi il giorno successivo presso la Procura distrettuale di Meixian. La donna si è presentata e le è stato ordinato nuovamente di dichiararsi colpevole. Yuanying ha ribadito di non aver violato alcuna legge praticando il Falun Gong.
Il 26 novembre scorso il tribunale locale ha ascoltato il suo caso. In seguito le è stato permesso di tornare a casa e, a metà gennaio di quest'anno, ha saputo di essere stata condannata. Il verdetto ha stabilito che dovrà scontare la pena ai domiciliari. Yuanying è stata inoltre costretta a pagare la multa del tribunale.
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