(Minghui.org) Kwon Hong-dae, presidente dell'Associazione coreana della Falun Dafa, che ospita Shen Yun Performing Arts in Corea del Sud, ha presentato una richiesta di indagine al Consiglio di revisione e ispezione, in merito al rifiuto, da parte della Società radiotelevisiva coreana (Korean Broadcasting Corporation’s, KBS), alla richiesta di Shen Yun di affittare i teatri.
Passato e presente della KBS
La KBS, precedentemente nota come “Korea Broadcasting Association (Associazione radiotelevisiva coreana)”, è stata fondata il 21 dicembre 1926, durante l'occupazione giapponese della Corea. In seguito ha subito diversi cambiamenti ed è stata ridefinita nella Korean Broadcasting Corporation (KBS). Nel marzo 1973 la KBS è stata riorganizzata come media pubblico. Nel 1980 è stata chiusa la Dongyang Broadcasting Corporation e i suoi canali televisivi e radiofonici sono stati inglobati nella KBS.
La KBS è attualmente una delle tre principali stazioni televisive senza cavo della Repubblica di Corea, insieme alla Munhwa Broadcasting Corporation (MBC) e alla SBS Corporation (SBS). Le sue entrate provengono dal governo e dal canone di servizio televisivo commissionato. Come brano di apertura e chiusura all'inizio e alla fine di ogni giornata di trasmissione è stata scelto l'inno nazionale della Repubblica di Corea.
La posizione della KBS nei confronti dell'organizzatore di Shen Yun e le sue motivazioni
Dal 2006 la KBS si è rifiutata di permettere a Shen Yun di utilizzare i suoi teatri. Sebbene abbia firmato contratti di affitto con l'organizzatore locale che ospita Shen Yun per le sale KBS di Busan e Seoul nel 2006, 2008 e 2016 alla fine, su pressione dell'Ambasciata cinese, ha annullato unilateralmente i contratti, causando perdite significative all'organizzatore.
In particolare, nel 2016, dopo che l'organizzatore ha citato KBS in tribunale e ha vinto, KBS ha sollevato obiezioni al tribunale stesso e ha chiesto di annullare la sentenza originale, causando notevoli perdite e problemi, al coordinatore e a coloro che avevano già acquistato i biglietti. Secondo l'organizzatore, la KBS ha presentato al tribunale una lettera diffamatoria e minacciosa, inviatale dall'ambasciata cinese, in cui si affermava che permettere a Shen Yun di esibirsi nei teatri della KBS avrebbe compromesso seriamente le relazioni tra i due Paesi.
Gli osservatori hanno detto che, nel corso degli anni, l'infiltrazione del Partito Comunista Cinese (PCC) in Corea del Sud e il suo controllo sulla Repubblica di Corea sono paragonabili a quanto accaduto a Hong Kong. La maggior parte delle persone non se n'è resa conto perché non vi ha prestato attenzione. L'annuncio di quest'anno della legge marziale in Corea del Sud e l'arresto del presidente sono una manifestazione della forte influenza del PCC nel Paese.
Nel tentativo di porre fine al trattamento discriminatorio della KBS e alle pressioni dell'ambasciata cinese e per salvaguardare la sovranità culturale della Corea del Sud, l'Associazione coreana della Falun Dafa e più di 500 cittadini e praticanti della Falun Dafa hanno presentato una richiesta di indagine.
Smascherare l'infiltrazione del PCC nella cultura coreana
Il dottor Wu Seyeol, Segretario Generale dell'Associazione Falun Dafa in Corea del Sud, ha detto: “Attualmente la Corea del Sud è in fermento politico, con la legge marziale d'emergenza e l'impeachment presidenziale. L'infiltrazione del PCC nella società sudcoreana è stata completamente smascherata, il che ha davvero turbato l'opinione pubblica. Il sentimento anticomunista dei coreani sta aumentando progressivamente. Questa richiesta di indagine è un'importante opportunità per smascherare ulteriormente l'infiltrazione culturale del PCC”.
Il praticante che ha firmato la richiesta ha dichiarato: “Negli ultimi 18 anni, nonostante l'ostruzione da parte dell'Ambasciata cinese, Shen Yun Performing Arts si è esibito con successo in Corea del Sud, grazie al coraggio di onorevoli funzionari pubblici e all'attiva collaborazione dei dirigenti dei teatri. L'interferenza dell'Ambasciata cinese rappresenta un'intromissione negli affari interni della Corea del Sud, che non farà altro che aumentare il sentimento anticomunista del nostro popolo e smascherare il PCC a livello internazionale”.
I praticanti della Falun Dafa sudcoreani sperano inoltre che la KBS colga questa opportunità per resistere alle pressioni del PCC, per porre fine all'ingiusto trattamento riservato alla Shen Yun Performing Arts e per ripristinare la dignità dei media come istituzione statale.
Questa richiesta di indagine non è solo un passo importante per la Corea del Sud, al fine di salvaguardare la sua indipendenza come Stato sovrano, ma aiuterà anche a correggere la corruzione nel servizio pubblico e a inviare un severo avvertimento all'Ambasciata cinese, riguardo all'infiltrazione culturale.
Il Dr. Wu Seyeol, Segretario Generale dell'Associazione Falun Dafa in Corea del Sud, presenta la richiesta di un'indagine
Il PCC interferisce con Shen Yun
Shen Yun Performing Arts è stata fondata a New York, negli Stati Uniti, nel 2006. È un'organizzazione no-profit la cui missione è far rivivere la cultura tradizionale cinese. Ogni anno effettua tournée in tutto il mondo e nella stagione 2025 le sue otto compagnie si esibiranno davanti a oltre un milione di spettatori. L'Associazione coreana della Falun Dafa, anch'essa senza scopo di lucro, ogni anno è responsabile dell'organizzazione degli spettacoli di Shen Yun in Corea del Sud.
Per quanto riguarda il contesto della richiesta di indagine, il dottor Wu ha spiegato: “Negli ultimi anni, l'interferenza del PCC negli spettacoli di Shen Yun si è diffusa a livello globale e la posizione filo-cinese di alcuni funzionari pubblici sudcoreani è preoccupante. Alcuni di loro non sono più neutrali politicamente e hanno ceduto alle pressioni del PCC”. Nei suoi spettacoli, Shen Yun Performing Arts mette in mostra la cultura tradizionale cinese e denuncia la persecuzione dei diritti umani in Cina, per cui ha attirato molta attenzione da parte della comunità internazionale, ma il PCC ostacola apertamente le sue esibizioni.
“Nel mese di ottobre 2022 il Segretario Generale del PCC, Xi Jinping, ha dato specifiche istruzioni al Ministero della sicurezza interna ad altri organi giudiziari, di rafforzare la persecuzione dei praticanti della Falun Dafa all'estero e di Shen Yun Performing Arts. Dall'ottobre 2022 13 teatri pubblici nazionali in tutta la Corea del Sud hanno rifiutato le nostre richieste di affittare le proprie sedi a Shen Yun Performing Arts, il che viola il principio di reciprocità nelle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Corea del Sud”.
Il dottor Wu ha spiegato: “La KBS è un'organizzazione radiotelevisiva nazionale, ma ha perso la sua indipendenza e ha ceduto alle pressioni dell'ambasciata cinese, annullando diverse volte e unilateralmente i contratti firmati per affittare le sedi degli spettacoli di Shen Yun. Ora la KBS ha addirittura inserito la compagnia di Shen Yun nella lista nera e continua a discriminarla. Chiediamo un'indagine per rettificare questa ingiustizia”.
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