Non temere e salva gli esseri senzienti

(Minghui.org) La mia salute fisica e spirituale è migliorata significativamente dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa. Sebbene tutta la mia famiglia non abbia ancora intrapreso la coltivazione della Dafa, ne ha tratto molti benefici, ed è infinitamente grata per la grazia salvifica del Maestro. Vorrei parlarvi di me e delle mie due nipoti.

La fortuna di ottenere la Dafa

Sono una donna di 74 anni e vivo in una zona rurale. Prima di praticare la Falun Dafa ho sofferto per lungo tempo di una serie di gravi disturbi: trombosi cerebrale, cardiopatia ischemica, pressione alta, stati di incoscienza, ernia del disco e compressione dei nervi. Il tormento di questi problemi di salute per tanti anni ha fatto si che la vita sembrasse peggio della morte e ha gravato sulle finanze della nostra già povera famiglia.

All’inizio dell’inverno del 2003, ho avuto la fortuna di ottenere la Falun Dafa. Quando ho letto per la prima volta lo Zhuan Falun, ho visto la foto del Maestro e ho anche pensato che il suo aspetto gentile mi fosse molto familiare, ma non riuscivo a ricordare dove l’avessi visto prima. Per qualche ragione ero commossa e piangevo in modo incontrollato. Ho compreso che lo Zhuan Falun era incredibilmente potente e ne sono rimasta profondamente attratta. Non sono riuscita a metterlo giù finché non l’ho letto interamente. Ciò che mi ha stupito è che, anche se l’avevo appena letto e non avevo ancora iniziato a praticare gli esercizi, i problemi di salute che mi avevano torturato per molti anni dopo pochi giorni erano miracolosamente svaniti. Ero entusiasta oltre ogni parola e non riuscivo a trattenere le lacrime, piangevo di gratitudine per il Maestro! È stato il nostro Maestro misericordioso a salvarmi la vita. La Dafa non era affatto un qigong ordinario, era incomparabilmente prezioso e ho pensato fermamente: “Seguirò sicuramente il Maestro per praticare la Dafa fino alla fine!”.

Nei giorni seguenti ho iniziato ad adempiere al mio voto nella pratica.

Non temere e salvare tutti gli esseri senzienti

Quando ho ottenuto la Fa per la prima volta, la persecuzione era molto severa, ma la mia fede era sincera e solida come una roccia. Il Partito Comunista Cinese (PCC) aveva mobilitato tutte le risorse del Paese per creare un’enorme macchina di propaganda di menzogne per diffamare la Dafa. Sono rimasta inamovibile e non ho né ascoltato, né tanto meno ho creduto a tutto ciò che diffondevano. Non ho avuto esitazione a coltivare la Dafa! In seguito, poiché ho chiarito la verità e non ho rinunciato alla mia fede nella Dafa, sono stata arrestata e detenuta illegalmente: mi hanno portata nei commissariati di polizia, nei centri di detenzione, nei centri di lavaggio del cervello e nei campi di lavoro forzato. Hanno provato in tutti i modi a costringermi, torturandomi, ma non hanno intaccato minimamente la mia solida fede nel Maestro e nella Fa.

Continuando a studiare la Fa e a comprenderne i principi, mi sono resa conto che i discepoli della Dafa erano scesi in questo mondo umano per coltivare, non solo per il miglioramento e la perfezione personali, ma anche per sostenere la missione più grande di salvare gli esseri senzienti. Come i praticanti che avevano ottenuto la Fa in precedenza studiavo la Fa e miglioravo il mio carattere: nello stesso tempo ho iniziato a chiarire la verità e a salvare gli altri. In questo processo, sentivo che il Maestro era sempre al mio fianco, si prendeva cura di me, e non avevo paura. Con chiunque parlassi, ero sempre onesta. Non avevo paura di essere arrestata. Con la protezione del Maestro sono passata indenne da molte tribolazioni, e coloro che volevano perseguitarmi non ci sono riusciti.

Una volta, mentre stavo chiarendo i fatti sulla Dafa agli abitanti di un villaggio vicino, una donna si è avvicinata e mi ha detto: “Vedi quell’uomo laggiù, è il direttore di comitato del nostro villaggio. È una persona molto cattiva e sta chiamando il 110 per denunciarti!”. Ho risposto: “Non ho fatto nulla di male, non ho infranto la legge, non ho paura. Non sarà in grado di contattarli”. Mentre parlavo, l’uomo si è avvicinato e mi ha ringhiato: “Se osi venire di nuovo in questo villaggio a parlare del Falun Gong, chiamerò il 110 e ti farò arrestare”.

Ho risposto: “Coloro che rispondono al 110 non sono al tuo servizio e le tue parole non contano! Se conoscono la verità, non verranno, e se non la conoscono, gliela dirò in modo che possano salvarsi la vita quando arriverà la catastrofe. Non è un bene per te se mi denunci. Spero che in futuro non farai questa cattiva azione, danneggeresti gli altri e anche te stesso!”. In realtà, non è arrivato mai nessuno dal 110. Dopo un po’ l’uomo visibilmente annoiato, senza dire una parola, se n’è andato.

Un’altra volta ero sull’autobus e per farmi sentire mentre chiarivo i fatti sulla Falun Dafa ai passeggeri, ho alzato la voce. A un certo punto uno di loro mi ha detto a voce alta: “Sei davvero audace a parlare del Falun Gong in pubblico. Non hai paura che possa arrestarti?”. Sono rimasta composta e gli ho risposto con calma: “Sto rischiando la mia vita per il bene anche della tua vita e non chiedo nulla, non voglio nemmeno un centesimo. È solo per il tuo bene. Quante persone al giorno d’oggi sono come i praticanti del Falun Gong, che si prendono cura degli altri? Non ho infranto la legge, quindi perché vorresti arrestarmi?”.

L’ho ignorato e ho continuato a parlare con gli altri passeggeri dell’autobus che ascoltavano silenziosamente: quell’uomo non ha più parlato. Quando sono arrivata alla mia fermata e mentre stavo per scendere, alcune persone sorridendo mi hanno salutata. Qualcuno mi ha chiesto: “Non hai avuto il tempo di aiutarci a lasciare il Partito, cosa dovremmo fare adesso?”. Ho risposto: “Se credete veramente che la Dafa sia buona e volete sinceramente abbandonare il PCC e le sue organizzazioni affiliate, avrete sicuramente un’altra possibilità”.

In un’altra occasione, mentre stavo spiegando i fatti sulla Dafa al controllore dell’autobus, un uomo ha tirato fuori il suo cellulare, mi ha guardata in modo ostile e ha detto: “Come osi parlare del Falun Gong sull’autobus! Io lavoro per il dipartimento di polizia. Sto andando a casa e sono fuori servizio, ma chiamerò la polizia per arrestarti”. Per prima cosa ho pensato: “Il tuo cellulare non funzionerà! Non puoi commettere crimini contro la Dafa”. Poi gli ho detto con calma: “Signore, lo sto facendo davvero per il suo bene. Le vite sono preziose. La vostra vita non è forse preziosa? La catastrofe sta per eliminare le persone. Pensa che lei non sarà tra questi? Che sia un agente di polizia o un potente funzionario di alto rango, le Divinità trattano tutte le vite allo stesso modo. Solo quando comprenderà la verità, e saprà che la Falun Dafa è buona e lascerà le organizzazioni del PCC, potrà essere protetto dagli Dei e la sua vita potrà essere veramente salvata quando arriverà la catastrofe”.

In quel momento diverse persone gli hanno urlato contro: “Se non vuoi ascoltarla, che sia così! Tutti noi vogliamo ascoltare ciò che ha da dire!”. L’atteggiamento dell’uomo non era più arrogante, e con tono dimesso mi ha consigliato: “In futuro, dovresti prestare attenzione. Puoi praticare in casa. Non parlare con disinvoltura in qualsiasi posto ti trovi”. Ho risposto: “Se non avessi parlato qui oggi, quando avresti avuto la possibilità di ascoltarmi? Posso andare al dipartimento di polizia e raccontarti i fatti? Oggi hai avuto la fortuna di sentire la verità. Dovresti davvero ringraziare il Maestro Li. È la sua incommensurabile compassione, ed è perché ha a cuore tutte le vite che fa in modo che i discepoli della Dafa possano chiarire la verità e salvare le persone. Non ci sono molte opportunità di ascoltare la verità, quindi dobbiamo farne tesoro! Tu lavori nel dipartimento di polizia. Spero che non vi farete assolutamente coinvolgere nella persecuzione dei praticanti della Dafa. Se tratterete la Dafa con gentilezza, gli Dei vi benediranno! Scegli un futuro luminoso per te e per la tua famiglia”. L’uomo ha ascoltato silenziosamente. Forse ha colto ciò che ho detto e non farà più cose stupide come denunciare i praticanti della Dafa, perché anche lui è una vita venuta nel mondo con la speranza di essere salvata dalla Dafa.

Nel corso degli anni, mentre chiarivo la verità, mi sono imbattuta in molte situazioni. Ho sempre un cuore compassionevole volto alla salvezza di tutti gli esseri senzienti. Cose apparentemente pericolose alla fine si sono risolte grazie al Maestro. Grazie, Maestro!

Le mie due nipoti

Oltre a me, ci sono cinque persone nella mia famiglia: mio marito, figlio, mia nuora e due nipoti. Sebbene nessuno di loro sia ancora praticante, tutti credono nella Dafa, sostengono la mia coltivazione, e spesso quando esco per chiarire la verità mi aiutano ad appendere gli striscioni. Pertanto, anche loro hanno ricevuto benedizioni dalla Dafa. Stanno tutti bene: mente e corpo sani e felici. È una famiglia amorevole e armoniosa.

Ho cresciuto la mia nipote maggiore da quando era piccola, e attualmente ha 17 anni. Lei crede molto nella Dafa. Le piace ascoltare solo la musica composta dai praticanti della Dafa e nessun’altra canzone. Mi ha aiutata a chiarire i fatti alla gente quando era all’asilo. Una volta ha visto un uomo anziano poliomielitico mentre arrancava verso l’ospedale per prendere le medicine, così gli ha detto: “Mia nonna ha detto che se reciti ‘La Falun Dafa è buona’, potrai guarire”. Quando era alle scuole medie, si è slogata un piede e ha recitato rapidamente “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”; dopo pochi istanti il suo piede è ritornato normale. Quando è tornata a casa, mi ha detto emozionata: “Nonna, la Dafa è davvero buona!”. Un’altra volta, appena salita sullo scuolabus, ha avuto delle vertigini e nausea. Invece di essere spaventata, si è concentrata e ha recitato le frasi di buon auspicio per oltre 30 chilometri. Quando è arrivata a casa, tutti i sintomi erano scomparsi. Ci sono molti altri esempi come questo, quindi non mi dilungherò oltre.

Poiché mia nipote crede molto nella Dafa, il Maestro le ha conferito saggezza. Negli ultimi due anni, i suoi voti sono andati in crescendo. All’esame di ammissione alla scuola superiore, nella sua classe era classificata al di sotto del 20° posto. Al terzo anno di scuola superiore, era al primo posto. All’esame di ammissione all’università di quest’anno, ha ottenuto un punteggio di circa 200 su oltre 6.000 studenti della città. I suoi insegnanti e i genitori degli altri studenti l’hanno elogiata. Mia nipote sapeva che il Maestro e la Dafa sono responsabili dei suoi risultati, e sapeva di dovergli essere grata.

Anche la mia nipote più giovane ha compiuto 12 anni, ed è cresciuta con me. Quando aveva otto mesi, mia nuora è tornata al lavoro. Studiavo la Fa e la tenevo sempre in braccio. Ha cominciato a parlare che aveva circa un anno. Un giorno sono uscita, ed è rimasta col nonno per fare un pisolino. Si girava e rigirava ma non riusciva a dormire. Era molto irritabile e ha chiesto al nonno di recitarle le poesie di Hong Yin del Maestro. Il nonno ha risposto: “Non le so!”. Sorprendentemente, la bimba ha recitato da sola oltre 20 poesie di fila. Il nonno era letteralmente scioccato e ha detto: “Una bambina così piccola ha già memorizzato così tanta Fa! Se non l’avessi visto con i miei occhi, non ci avrei creduto! La Dafa è davvero straordinaria!”.

Una volta, mentre studiavo la Fa, la mia nipotina più piccola mi ha detto improvvisamente: “Nonna, quando vai a studiare la Fa con il gruppo, non leggete tutti la Fa uno alla volta?”. Ho risposto: “Sì, è così!”. E lei: “Allora anche noi due possiamo studiare la Fa in questo modo, giusto?”. Ho subito accettato. Lei si è immediatamente seduta, si è vestita e ha tenuto rispettosamente il libro della Dafa tra le mani. Abbiamo iniziato a leggere la Fa insieme. Dopo aver letto alcuni paragrafi, si è fermata improvvisamente, mi ha guardata e con espressione seria ha detto: “Nonna, come fa il Maestro a parlare così bene? Può essere anche il mio Maestro? Ho risposto: “Il Maestro si prenderà cura di chi studia la Fa e coltiva. Se tu studi la Fa, il Maestro si prenderà cura anche di te e sarà anche il tuo maestro”. Quando me l’ha sentito dire, il suo viso si è illuminato dalla felicità: ha studiato la Fa con più gioia.

Durante la pandemia, l’anno scorso, la mia nipotina più piccola ha avuto improvvisamente la febbre alta e il suo viso era rosso infuocato. Non ha chiesto a sua madre di stare con lei, ma dopo che è uscita, mi ha detto di chiudere la porta e ha gridato: “La Falun Dafa è buona!”. Mi ha anche chiesto di recitare Hong Yin del Maestro per lei. Ho recitato alcune poesie, e si è addormentata pacificamente. Quando si è svegliata, non aveva più la febbre e il suo corpo era normale e mi ha detto felice: “Nonna, perché mi sento così bene? Non mi sono mai sentita così”. Mentre dormiva, mia nuora ha fatto un sogno molto vivido. Nel sogno ha visto il Maestro soffiare leggermente il Qi di fata su mia nipote. Per questo si è svegliata e si è sentita così bene. Quando mia nipote l’ha saputo, saltava su e giù dalla gioia e ha detto: “Come sono fortunata! Anch’io ho il Maestro! Anch’io coltiverò bene la Dafa!”.

Conclusioni

Negli ultimi 20 anni di coltivazione, ho percorso un insolito sentiero di vita. Tutta la nostra famiglia è stata testimone con i propri occhi della compassione del Maestro e della bellezza e sacralità della Dafa, ma non riusciamo a esprimere tutto questo con parole umane. Senza gli insegnamenti e la salvezza del Maestro, oggi non ci sarebbe posto per la nostra famiglia. Tutti gli esseri senzienti non ci sarebbero più. Di fronte al compassionevole Maestro e alla grande Dafa, le persone possono solo essere umili e rispettose, o rovineranno il loro futuro.

Gente, se ancora non conoscete il Maestro Li e la Dafa, o state ancora partecipando alla persecuzione dei praticanti della Dafa, affrettatevi a svegliarvi. Gli Dei non vi hanno dato molte opportunità per poter scegliere di salvare la vostra vita. Se la perdete sarà troppo tardi! In questo momento, la legge Celeste sta valutando tutte le vite. La scelta di rimanere o essere eliminati è vostra, quindi scegliete con saggezza.

Gli articoli in cui i coltivatori condividono le loro comprensioni riflettono le loro percezioni in quel momento, in base al proprio stato di coltivazione, e vengono offerti nello spirito di consentire l’elevazione reciproca.