Francia: I parigini esprimono sostegno alla Falun Dafa

(Minghui.org) Un recente evento nel quartiere di Belleville a Parigi ha dato alle persone l'opportunità di conoscere la Falun Dafa (una pratica di coltivazione mente-corpo) e la sua persecuzione in corso in Cina da parte del Partito Comunista Cinese(PCC).

Il 28 febbraio, vicino all'uscita della stazione ferroviaria di Belleville, i praticanti della Falun Dafa hanno dimostrato gli esercizi della Dafa ed esposto manifesti con informazioni sulla disciplina, scritti in cinese e in francese. I manifesti raccontavano la storia della pratica; come sia stata insegnata pubblicamente per la prima volta in Cina nel 1992, la sua diffusione attraverso il passaparola prima in Cina e poi a livello globale, i suoi straordinari benefici sul miglioramento della salute, e come il Partito Comunista Cinese abbia iniziato a perseguitarla nel luglio 1999.

Inoltre hanno anche evidenziato le molte attività svolte in tutto il mondo per denunciare i 25 anni di persecuzione e gli sforzi incrollabili dei praticanti per sostenere i principi della Dafa di Verità, Compassione, Tolleranza.

I praticanti dimostrano gli esercizi della Dafa e parlano alla gente della persecuzione in corso in Cina durante un evento a Belleville il 28 febbraio

I cinesi leggono i manifesti

Le persone firmano la petizione per chiedere la fine delle brutalità che avvengono in Cina

A Belleville, sono presenti molti negozi cinesi e quel giorno si è svolto un mercato all'aperto. Molti clienti si sono fermati a leggere l'esposizione dei praticanti e siccome diverse persone hanno espresso interesse per l'apprendimento della pratica spirituale dopo aver visto come i praticanti apparivano pacifici mentre eseguivano gli esercizi, hanno ricevuto informazioni sul luogo di pratica a Parigi.

Oltre a presentare la Falun Dafa al pubblico, i praticanti hanno anche esposto i crimini del PCC nella persecuzione della pratica e raccolto firme su una petizione per porne fine.

Le persone esprimono sostegno alla Falun Dafa

Elena, dalla Romania, dopo aver firmato la petizione ha detto: “Anche noi rumeni abbiamo vissuto il regime comunista, sappiamo cosa sia. Sono d'accordo con quello che state facendo, e mi oppongo alla persecuzione della Falun Dafa da parte del regime [cinese]”.

Yanis, che lavora alla stazione ferroviaria, si è fermato durante la pausa pranzo per leggere le informazioni sulla disciplina. Ha detto che non è normale impedire alle persone la libertà di parola e di credo: “Il PCC perseguita le persone e impedisce loro di pensare, ma in realtà vuole imporre il proprio pensiero! Non sono d'accordo, perché abbiamo tutti il diritto di pensare ciò che vogliamo e di vivere come vogliamo”.

“Alcuni confini non possono essere superati e i divieti non sono una buona cosa; possono costringere le persone a pensare in certi modi, ma poi la gente protesta contro questo. Io sono al vostro fianco!”

Ahikn ha detto ai praticanti: “Avete fatto un ottimo lavoro, sia introducendo la pratica attraverso i video online, sia dimostrando gli esercizi qui, che sono di beneficio per l'umanità. Grazie!”.

Distaccarsi dal PCC per diventare una persona libera

Originario del Fujian, in Cina, il signor Zheng vive a Parigi da molti anni. Ha detto di aver visto persone cinesi disturbare le attività dei praticanti poiché sono cadute nelle bugie diffamatorie del PCC sulla Falun Dafa. Zheng ha inoltre affermato che i praticanti della Falun Dafa si comportano secondo Verità, Compassione, Tolleranza e sono pacifici. Crede che la pratica sia di beneficio per tutti gli individui e per la società.

“Il popolo cinese non deve continuare a vivere in una società piena di bugie. La società cinese è in una fase terribile e senza via d'uscita. I cittadini comuni nonostante ciò continuano a dire: “Il Partito mi ha dato tutto”. Io credo siano confusi; cosa vi ha dato il Partito? Non vi ha dato nulla. Ai cinesi è stato fatto il lavaggio del cervello perché non riescono a vedere la vera natura del regime. Lo hanno assecondato pensando che avesse potere, ma questo è stato sequestrato. Se vedessero le cose con chiarezza, si dimetterebbero all’istante [dal Partito]. Una volta che ci si stacca da esso, ci si sente più leggeri. Quando non sarete più vincolati da esso, sarete liberi, completamente liberi. Quanto sarebbe bello!”

“Non c'è speranza in Cina ora. Arriverà solo quando il PCC crollerà. Guardate Taiwan! Anche loro sono cinesi, ma rispetto alla Cina, si è liberata del marxismo, non c'è comunismo. Guardate quanto la vita sia migliore lì”.

“Una volta che la Cina sarà democratica, diventerà la più potente nel mondo. Se continuerà a essere sotto il governo del PCC, non sarà mai forte. Solo eliminando l'ideologia comunista potrà diventare grande. Proprio come l'America, che dice di voler tornare ad essere grande, anche loro vogliono sbarazzarsi del comunismo, marxismo, socialismo e cose del genere. L'umanità tornerà a essere eccezionale solo quando queste cose saranno eliminate”.

Prima di andarsene, Zheng ha detto ai praticanti: “Grazie per i vostri sforzi!”.