Shandong, notizie tardive: Praticante di 68 anni rinchiusa in prigione per scontare un anno e mezzo per la sua fede nel Falun Gong

(Minghui.org) I familiari di Pei Fengqin hanno saputo del suo trasferimento in prigione solo il 30 gennaio scorso, quando le è stato finalmente permesso di telefonare.

Il 29 dicembre dell'anno scorso Fengqin, di 68 anni residente a Tai'an nella provincia dello Shandong, era stata reclusa nel Carcere femminile della provincia dello Shandong, ma i suoi familiari non sono mai stati informati, come invece prevede dalla legge.

Il calvario della signora Pei è iniziato con il suo primo arresto, avvenuto poco dopo le 10:00 del 5 dicembre 2023, da parte del capitano Tian Lin e dell'agente Wang Xianmin del Dipartimento di polizia del distretto di Taishan, oltre a cinque o sei agenti della Stazione di polizia di Sanli. La donna è stata presa di mira a causa della sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Un agente le ha ordinato di cambiarsi e di andare con loro. La donna si è rifiutata di obbedire e si è aggrappata all'angolo di un tavolo da tè. Gli agenti l'hanno staccata dal tavolo e l'hanno ammanettata, prima di portarla a forza nella loro autovettura. Durante il processo Fengqin ha riportato lividi sulle braccia e un grosso bernoccolo sulla fronte.

Dopo alcune ore di interrogatorio presso la Stazione di polizia di Sanli, la signora Pei è stata nuovamente spinta in un'autovettura e condotta in ospedale per un esame fisico. Alla donna è stata riscontrata l'ipertensione, ma Tian e Wang l'hanno comunque portata al Centro di detenzione della città di Tai'an. Le guardie hanno chiesto informazioni sulla sua salute e i due agenti hanno dichiarato che era perfettamente sana. Le guardie hanno dato un'occhiata ai risultati dei controlli effettuati in ospedale e hanno chiesto al medico del centro di detenzione di misurarle la pressione; era ancora più elevata di quella registrata in ospedale.

Le guardie hanno biasimato gli agenti per aver arrestato una donna così fragile e si sono rifiutate di recluderla nel centro di detenzione. Tian e Wang sono rimasti lì per circa 30 minuti e alla fine hanno riportato la signora Pei alla stazione di polizia. Le hanno ordinato di firmare alcuni documenti, ma lei si è rifiutata. Di conseguenza hanno chiamato la sua famiglia per riportarla a casa. Una settimana dopo l'hanno chiamata e le hanno ordinato di presentarsi alla stazione di polizia per firmare alcuni documenti. Fengqin non è andata e quella sera ha notato due agenti che stazionavano fuori dal suo appartamento per controllarla.

Per evitare di essere arrestata, la signora Pei è uscita di casa e si è nascosta. I suoi familiari hanno dichiarato che l'11 dicembre 2023 gli agenti hanno bussato alla loro porta per cercare di arrestarla.

La sera del 14 ottobre dell'anno scorso la signora Pei è tornata a casa per prendere alcune cose. Il mattino seguente, intorno alle 10:00, l'agente Wang ha guidato a fare irruzione cinque agenti che l'hanno arrestata.

Durante l'esame fisico, alla praticante è stata riscontrata una pressione sanguigna pericolosamente elevata. Ciononostante, poco dopo le 14:00 la polizia è riuscita a farla recludere nel Centro di detenzione della città di Tai'an.

Il 19 novembre dell'anno scorso il Tribunale distrettuale di Taishan ha ascoltato il caso della signora Pei e l'ha condannata a un anno e mezzo. Il 29 dicembre la donna è stata trasferita nel Carcere femminile della provincia dello Shandong.

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