(Minghui.org) Sono nata in una famiglia atea: da piccola ero debole e spesso malata. I miei genitori avevano un brutto carattere e la mia condizione li innervosiva molto. Per questo motivo spesso sfogavano la loro frustrazione su di me: mi picchiavano e mi trattavano male verbalmente. Gradualmente sono diventata introversa e con una bassa autostima. Non capivo il senso della vita e ho pensato spesso di lasciare il mondo secolare e diventare suora.
Da piccola andavo bene a scuola, soprattutto nello studio del cinese, sembrava mi venisse naturale. Le maestre mi apprezzavano e l’insegnante di cinese mi trattava particolarmente bene: molti dicevano che era come una madre per me. Tuttavia, a causa dai traumi emotivi avuti dai miei genitori comprese altre difficoltà, sono diventata sempre più introversa e depressa. La salute si deteriorava e la mia memoria s’indeboliva. Quando mi sono diplomata, sono riuscita a iscrivermi solo a una scuola professionale.
Vicino a questa scuola c’era un luogo di pratica della Falun Dafa, ed è qui, vicino al nostro campus, che mi hanno presentato la Falun Dafa. Praticavo gli esercizi e studiavo la Fa con gli altri praticanti ogni giorno. Quello è stato il periodo più felice della mia vita. Il cielo sembrava più blu, le nuvole andavano alla deriva pacificamente, e gli uccelli cinguettavano allegramente sugli alberi: tutto era davero bello. Gli altri praticanti, anziani o di mezza età, mostravano una grande gentilezza. Mi preparavano pasti deliziosi e mi invitavano a mangiare a casa loro. Si sono accorti che le mie scarpe erano consumate e me ne hanno comprate di nuove. Mi hanno anche permesso di stare con loro. Ero circondata da amore e calore e il mio cuore si sentiva veramente felice e appagato. Questa è stata la mia prima esperienza della gentilezza che il Maestro insegnava. Data la mia esperienza personale, posso dire con certezza che i praticanti della Falun Dafa sono persone gentili e rispettabili.
Tuttavia, il 20 luglio 1999, l’ex leader del Partito Comunista Cinese (PCC) Jiang Zemin, per invidia e altri motivi personali, ha lanciato una brutale persecuzione contro queste persone dal cuore gentile. Molti praticanti hanno perso la vita, innumerevoli famiglie sono state distrutte e separate dai loro cari. L’aspetto più brutale è che il regime appoggi il prelievo forzato di organi da praticanti ancora in vita: un crimine mai visto prima sulla Terra. Questa persecuzione è un palese attacco alla moralità umana e alla giustizia. Solo ponendo fine alla persecuzione della Falun Dafa, l’umanità potrà sperare di trovare una via per il futuro.
Trattare mio marito e i miei suoceri con gentilezza
Dopo l’inizio della persecuzione ho subito grandi pressioni: dall’atmosfera terrificante creata dal PCC e della mia stessa famiglia. Sono caduta in una profonda depressione. In seguito mi sono sposata. Tuttavia, mio marito aveva un brutto carattere. Discutevamo e litigavamo, spesso anche duramente, molte volte mi picchiava talmente forte che avevo il viso tumefatto. Sembravamo nemici di una vita passata, ci ferivamo continuamente a vicenda.
Una sera, proprio mentre uscivo di casa, mi ha chiusa fuori. Una giovane donna, sola al buio, e senza un posto dove andare: ero terrorizzata. Da quel giorno, controllavo sempre d’avere le chiavi prima di uscire, temendo che potesse perdere il controllo e fare nuovamente azioni irrazionali.
Una volta è rimasto fuori fino a tardi, ero preoccupata e l’ho chiamato perché tornasse a casa. Quando finalmente è tornato, ho iniziato a lamentarmi. Per tutta risposta, mi ha registrata in un video e l’ha mostrato alla donna con cui stava chattando, per dirle quanto fossi cattiva. Ogni volta che perdevo le staffe, registrava l’audio. Non avevo idea di cosa volesse fare con quelle registrazioni. La mia casa non era più sicura e io ero in una condizione psicofisica precaria.
Nel 2004 alcuni praticanti d’oltreoceano mi hanno chiarito la verità online e questo mi ha risvegliata. Sono profondamente grata per la compassione del Maestro. Se non fosse stato per quei praticanti, non so per quanto tempo ancora sarei rimasta persa nella sofferenza del mondo. Da quel momento ho ripreso il mio cammino di coltivazione per tornare al mio vero sé.
Avevo accumulato davvero tanto risentimento nel mio cuore. Secondo gli insegnamenti della Dafa sapevo di doverlo lasciar andare, ma questo processo di coltivazione è stato difficile. Mio marito chattava regolarmente con altre donne online, stava fuori fino a tardi e a volte non tornava affatto a casa. Si ubriacava spesso, giocava a mahjong e cantava al karaoke. Nel contempo, eravamo in difficoltà economiche, non avevamo una casa nostra e vivevamo con il nostro bambino piccolo in una casa in affitto senza riscaldamento. Mio marito si rifiutava di fare i lavori domestici. Io dovevo lavorare nella nostra attività, occuparmi delle faccende domestiche e badare a nostro figlio, lasciandomi completamente sopraffatta. Eppure, continuava a indulgere ai propri vizi, spesso ubriacandosi, abusando di me e di nostro figlio e urlandoci contro con parole dure. Questa era la mia vita familiare.
All’inizio non è stato facile liberarsi del risentimento. Piangevo frequentemente per la mia sofferenza e avevo la sensazione che la vita fosse ingiusta. Ma ho rammentato gli insegnamenti del Maestro. Non solo dovevo smettere di odiare mio marito, ma dovevo anche ringraziarlo sinceramente. Dovevo trattarlo veramente con gentilezza e capire le sue difficoltà.
Gradatamente, ho iniziato a cambiare. Quando perdeva le staffe, non discutevo più e non ribattevo. Ho smesso di provare risentimento e ho iniziato a capire le sue difficoltà. Gli facevo il bucato, cucinavo per lui e mi occupavo delle sue necessità quotidiane, non con l’amarezza di una volta, ma con serenità. Non cercavo più di controllare la sua vita o di insistere che avevo ragione. Ho compreso che ognuno viene al mondo col proprio karma e il proprio destino e che molte cose sono fuori dal nostro controllo. Ciò che potevo fare era trattarlo con gentilezza, fargli sperimentare la bontà della Dafa e sperare che potesse essere salvato quando sarebbe arrivata la grande catastrofe.
Abbiamo invitato i miei suoceri a vivere con noi, il che mi ha aiutata a eliminare molte nozioni moderne e distorte. In precedenza, non volevo vivere con loro, mi tenevo a distanza e resistevo alla loro influenza. Grazie agli insegnamenti del Maestro, ho imparato a rispettare e a prendermi cura dei miei suoceri e ad essere, paziente e tollerante. Il mio pensiero è gradualmente tornato ai valori tradizionali, allineandosi ai principi della Dafa.
Ora, mio marito è diventato più responsabile e si dedica alla famiglia. Una volta un amico gli ha chiesto: “Ti vedo sempre in giro: hai un’altra donna?”. Gli ha risposto: “Non lo farei mai. Mia moglie è davvero buona con me, come potrei tradirla?”. Quando l’amico mi ha raccontato la loro conversazione, mi sono profondamente commossa. La Falun Dafa ha salvato la mia famiglia, un tempo distrutta, e ha dissolto il mio risentimento e i miei legami karmici.
La Falun Dafa mi ha aiutata a lasciar andare le ingiustizie personali
Ho una sorella minore che ha sposato un benestante e gode di tutti gli agi. Nella nostra città, dove i prezzi delle case sono relativamente alti, possiede diverse proprietà e spazi commerciali. Si gode sia la stabilità finanziaria che il tempo libero, viaggia spesso, cena fuori e si diverte con gli amici. Al contrario, io ho avuto difficoltà economiche, ho lavorato instancabilmente ogni giorno e mi sono assunta pesanti responsabilità familiari. I miei genitori e mia sorella mi trattano con sufficienza. Mia sorella, oltre a ridicolizzarmi e sminuirmi, mi prende spesso in giro perché non sono abbiente come lei. Per quanto riguarda offrirci il suo aiuto o sostegno, non se ne parla. I miei genitori menzionavano spesso i regali che ricevevano da mia sorella, ma ignoravano del tutto ciò che facevo per loro.
Ora non bado più a queste cose. Mi occupo invece con tutto il cuore dei miei genitori, gli compro beni di prima necessità, gli do denaro e li accudisco quando sono malati. Quando mia sorella si è fatta male, mi sono presa cura di lei. Ho condiviso la bontà della Falun Dafa con loro, senza preoccuparmi di come mi trattavano. La mia unica speranza è che possano essere salvati dalla Falun Dafa. Mia sorella ha rinunciato alla sua adesione alla Lega della Gioventù del PCC e ai Giovani Pionieri, e i miei genitori hanno accettato gli amuleti protettivi della Dafa e i calendari di chiarimento della verità. Aiutarli a essere salvati attraverso la Falun Dafa è la mia missione. Per quanto riguarda tutto il resto, lo lascio al loro destino. Ogni cosa segue il suo corso. I debiti devono essere ripagati, e le gentilezze saranno restituite naturalmente.
La Falun Dafa mi ha portato pace interiore e serenità. Sono grata a tutti coloro che ho incontrato: quelli che mi hanno trattata bene mi hanno dato fiducia e coraggio, mentre altri che mi hanno creato difficoltà mi hanno aiutata a purificarmi, eliminando molti attaccamenti, il che mi ha resa più tollerante e gentile. Ringrazio sinceramente il Maestro per la sua compassione!
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