Affrontare la solitudine con calma

(Minghui.org) La solitudine è una tribolazione davvero grande nella coltivazione. In passato, ho pensato che questa tribolazione fosse troppo dura, ed era molto difficile per me affrontarla. Non avevo il coraggio di guardarla in faccia e non riuscivo a superarla. Ho iniziato a rendermi conto di che cosa si trattasse, quando un giorno la polizia ha bussato alla mia porta.

Sono ritornato a casa nel 2011, dopo essere stato imprigionato illegalmente, a causa della mia fede nella Falun Dafa. Le persone che hanno agito come informatori hanno detto ai miei familiari che non sarebbe opportuno che rimanessi a casa e che avrei portato guai a tutti loro. Quindi per tutti questi anni, non sono rimasto con la mia famiglia e la polizia e gli informatori non mi hanno più cercato.

L'anno scorso un agente mi ha chiamato un paio di volte, chiedendomi di recarmi alla stazione di polizia per farmi scattare una foto, ma non ho collaborato. Alla fine di quell'anno gli agenti sono venuti a bussare alla mia porta (potrebbero avermi trovato tramite il tracciamento della posizione del mio cellulare), sempre per scattarmi una foto.

Avevo del materiale di chiarimento della verità sulla Dafa a casa e non ho aperto la porta; comunque non dovevo collaborare con il male. Tuttavia, mi sono reso conto che il primo pensiero che mi è venuto in mente è stata la paura. Non riuscivo a individuare quale problema fondamentale avesse causato questa paura, ma due giorni dopo ho scoperto che è stato il mio attaccamento alla ricerca di vita comoda. Questo attaccamento si è manifestato sotto forma di guardare video sul cellulare e la televisione, per combattere la solitudine.

Dopo aver realizzato questo, ho spento cellulare e televisione, e la mia mente si è gradualmente calmata. A poco a poco ho anche lasciato andare questi attaccamenti. Dopo di che, sono stato in grado di calmarmi quando praticavo gli esercizi, sebbene non fosse uno stato di tranquillità profonda. Ciononostante ero davvero calmo. Riuscivo ad entrare nello stato di tranquillità quando inviavo pensieri retti, e riuscivo a svegliarmi per inviarli anche a mezzanotte.

Inoltre, quest'anno ho avuto una comprensione più profonda sullo spettacolo di Shen Yun. In passato, pensavo solo che le esibizioni fossero meravigliose, ma quest'anno ho capito che Shen Yun sta riportando in vita la storia della Cina, la cultura tramandata dal divino, la salvezza degli esseri senzienti e la compassione, la compassione del Maestro e dei discepoli della Dafa.

Mi sono chiesto se potevo smettere del tutto di guardare video sul cellulare e i programmi televisivi: anche quando non ci sarebbe più stata la persecuzione, non li avrei più guardati. Durante questo processo, ho anche capito perché un coltivatore dovrebbe continuare a guardare cose della gente comune, mentre in passato non riuscivo a capirne il senso.

Il Maestro ha detto,

“Piuttosto, coltivare nel silenzio, nella solitudine senza speranza, incapaci di vedere un futuro, questa è la cosa più dura.” (“Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa della grande regione di New York 2009,” Insegnamento della Fa nelle conferenze IX)

Al momento ho capito di poter accettare la solitudine. Posso affrontarla invece di rifiutarla, coltivando me stesso e fare le cose da solo, passo dopo passo. Poiché la solitudine è una tribolazione che tutti devono superare, è qualcosa che dobbiamo fare nel nostro percorso di coltivazione. Stando così le cose, dovrei affrontandola invece di averne paura, anche per verificare la mia capacità di affrontare le difficoltà.

Gli articoli in cui i coltivatori condividono le loro comprensioni riflettono le loro percezioni in quel momento, in base al proprio stato di coltivazione e vengono offerti nello spirito di consentire l'elevazione reciproca.