(Minghui.org) Zhang Jian, un uomo della città di Xianning, nella provincia dell’Hubei, dopo oltre 18 mesi di detenzione è stato condannato a tre anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il signor Zhang, un insegnante di chimica in pensione della Scuola media Yongan di 72 anni, dopo le 9:00 del mattino del 22 settembre 2023 stava parlando del Falun Gong con delle persone, quando tre uomini e una donna lo hanno circondato. I quattro agenti in borghese lo hanno picchiato e portato in carcere. Anche la sua abitazione è stata perquisita. Circa un mese dopo, è stato trasferito in un Centro di detenzione, dove è stato trattenuto per 18 mesi, prima di essere condannato al carcere. Non è chiaro se sia già stato trasferito in carcere e non si conoscono nemmeno i dettagli del suo atto di accusa, del processo e della condanna.
Non è la prima volta che il signor Zhang viene preso di mira per la sua fede, che ha abbracciato nel giugno 1996. In precedenza era stato arrestato sette volte. La moglie, temendo per la propria figlia, aveva divorziato da lui nel 2004, ma in seguito si sono risposati.
Il 21 settembre 2022, durante il settimo arresto di Zhang, la polizia voleva arrestare anche la figlia che cercava di difendere il padre. La moglie di Zhang ha avvertito gli agenti: "Mia figlia sta ancora allattando il suo bambino. Vi denuncerò se le succede qualcosa!". La polizia ha lasciato perdere la giovane donna, ha messo un cappuccio nero sulla testa di Zhang e lo ha portato nel Centro di detenzione della contea di Tongshan per rilasciarlo sette giorni dopo.
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