(Minghui.org) Il 27 dicembre dello scorso anno, la signora Yu Shuhui di Chongqing è stata condannata a tre anni e mezzo perché praticante del Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

La signora Yu è stata arrestata a casa sua intorno alle 20:00 del 23 gennaio, da tre uomini e una donna. Nessuno dei quattro agenti in borghese ha rivelato la propria identità, né ha esibito un mandato di perquisizione. Hanno condotto la signora Yu e suo marito alla Stazione di polizia della città di Shiban e verso l'una del mattino successivo, hanno trasferito la praticante al Dipartimento di polizia del distretto di Dadukou. Più tardi quello stesso giorno hanno fatto irruzione nella sua abitazione e sequestrato un capo di abbigliamento e un paio di scarpe.

La signora Yu è stata successivamente trasferita al Centro di detenzione distrettuale di Dadukou. Il procuratore Zhang Lin della Procura distrettuale di Jiulongpo l’ha accusata il 13 maggio, ma non le ha notificato l'incriminazione fino al 24 luglio. La sua famiglia ha sporto denuncia contro Zhang e ha chiesto che fosse ricusata dal processo a carico della signora Yu.

Zhang, per ritorsione, ha modificato l'atto d'accusa. La versione precedente affermava che la signora Yu aveva commesso un "reato minore", ma questa formulazione è stata rimossa dalla versione riveduta.

Il 27 dicembre il Tribunale distrettuale di Jiulongpo ha condannato la signora Yu a tre anni e mezzo di carcere. I dettagli dell'udienza non sono chiari.

Dopo che la donna si è rivolta al Tribunale intermedio della città di Chongqing, il figlio trentottenne le ha scritto una lettera per sostenerla. Ha detto che, quando era bambino, aveva paura di perderla, perché era sempre malata. Dopo aver intrapreso il Falun Gong, è diventata sana ed energica. Era felicissimo. Tuttavia, la loro vita felice non è durata a lungo, i ripetuti arresti e le condanne al carcere della madre hanno causato un enorme stress alla famiglia. Per circa cinque anni, ha dovuto vivere con la zia perché la madre era in carcere. Suo padre beveva tutto il giorno per anestetizzare il dolore e lo stress.

Il figlio della signora Yu ha aggiunto che lui e sua moglie avevano appena avuto un bambino e desideravano che sua madre si godesse il nuovo arrivato in famiglia. Tuttavia, lei era in carcere per la terza volta, semplicemente per aver esercitato il suo diritto costituzionale alla libertà di credo. Ha chiesto al tribunale di primo grado di assolvere sua madre, ma ha ricevuto una sentenza scritta che confermava il verdetto originale senza udienza.

La famiglia della signora Yu è stata informata del suo ingresso nel Carcere femminile di Chongqing intorno all'inizio di aprile.

Non è la prima volta che la signora Yu viene presa di mira per la sua fede, che ha abbracciato nel 1998 e a cui attribuisce la guarigione da una malattia renale, artrite reumatoide ed ernia del disco che la affliggeva da decenni. In precedenza, era stata condannata a tre anni di carcere, dopo un arresto nel 2000, e ad altri tre anni e mezzo dopo un arresto il 13 maggio 2012. Durante le due precedenti pene detentive era stata brutalmente torturata.

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