(Minghui.org) Lo scorso 9 aprile si è svolta a Roma la Mostra internazionale “L'Arte di Zhen Shan Ren. Molte persone hanno visto i dipinti e ascoltato l'introduzione descritta dai praticanti. Hanno anche condannato la persecuzione portata avanti dal Partito Comunista Cinese (PCC) contro i praticanti della Falun Dafa.
Foto di gruppo di consiglieri comunali, oratori, organizzatori e partecipanti
La mostra ha avuto luogo nell'Aula del Consiglio Comunale di Roma XII con l'assistenza del Municipio XII di Roma. Le opere d'arte presentavano la Falun Dafa (nota anche come Falun Gong), la persecuzione dei praticanti in Cina da parte del PCC e il ritorno agli standard morali tradizionali.
Uno degli organizzatori dell'evento, Pietrangelo Massaro, Vicepresidente del XII Municipio, e la dott.ssa Katerina Angelakopoulou, Presidente dell'Associazione Italiana Falun Dafa, hanno tenuto discorsi di apertura e introdotto le opere d'arte.
Pietrangelo Massaro (primo a sinistra)
Massaro ha dichiarato che l'evento è stato concepito per consentire alle persone di godere gratuitamente di opere d'arte, e che siano di ispirazione per una profonda riflessione spirituale.
Ha spiegato: “Oltre all’arte e alla spiritualità con questo atto istituzionale vogliamo anche lanciare il nostro messaggio rispetto alla violazione dei diritti umani, ritenendo che questa sia la sede giusta per condannare la violazione dei diritti umani e la persecuzione di coloro che praticano la Falun Dafa.
“La prima volta che ho sentito parlare della Falun Dafa è stato 16 anni fa e ho subito voluto approfondire quello che purtroppo subiscono coloro che in Cina vogliono vivere secondo questi principi sani e puri.”
“Ho sempre creduto che la libertà sia un valore fondamentale dell’essere umano in quanto tale. Ritengo che tra le libertà di ciascuno di noi ci siano la libertà di credo religioso, la libertà di espressione, la libertà di opinione. Sin dal primo momento, 16 anni fa, ho sempre ritenuto inaccettabile che qualcuno, anche una sola persona, potesse essere perseguitata per le proprie idee, per i propri valori, per la meditazione e la propria fede. Questo è inaccettabile e intollerabile".
Le persone guardano i dipinti mentre ascoltano l'introduzione dei praticanti
Informazioni sulla mostra
Una donna e la figlia hanno detto di essere state attratte dai dipinti, e di aver ammirato il modo in cui gli artisti hanno ritratto la tranquillità della pratica della Falun Dafa. Dopo aver visto l'aureola con le colonne raffigurati nel dipinto intitolato “Armonia”, hanno detto che i dipinti ricordavano i santi dell'arte cristiana, e hanno sentito il significato e il potere della fede.
Una coppia si è rattristata quando, vedendo il dipinto “Orfani”, hanno appreso che i bambini in Cina vengono perseguitati perché i loro genitori praticano il Falun Gong, e questo li porta a vivere una situazione miserabile. I due signori hanno anche condannato la persecuzione della fede.
Una donna si è commossa per la forza e la calma mostrate nel dipinto “La tragedia della Cina”, dove una donna è seduta accanto al marito torturato a morte. Tiene le braccia strette al petto, come per confortarsi, i pugni stretti sembrano mostrare la sua resistenza al dolore e all'ingiustizia.
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