Guardare ai problemi dal punto di vista di un coltivatore e camminare stabilmente sul mio sentiero di coltivazione

(Minghui.org) La Falun Dafa è davvero retta e buona. Come potremmo permettere al regime di Jiang di incastrare, calunniare, sopprimere e perseguitare la Falun Dafa?

Dopo il 20 luglio 1999, giorno in cui è iniziata la persecuzione, uscivo spesso in bicicletta di notte e scrivevo “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone” sui pali della luce per far sapere alla gente che la Falun Dafa esisteva ancora ed era buona. A volte andavo in bicicletta a decine di chilometri di distanza. Ho anche scritto sui pali della luce vicino al complesso governativo del nostro villaggio.

Pensavo che se fossi riuscito a procurarmi una fotocopiatrice, avrei potuto stampare molte copie di materiali per chiarire la verità e aiutare più persone a conoscere la realtà dei fatti.

Nel 2003 un praticante mi ha regalato un ciclostile e ho creato un sito di produzione di materiali per il chiarimento della verità a casa mia. Per 20 anni ho stampato opuscoli, volantini, libretti, biglietti con messaggi sulla Falun Dafa, calendari da tavolo, amuleti e libri della Falun Dafa. Questo sito ha funzionato bene nonostante le molte difficoltà e disagi.

All’inizio del 2004, la polizia del dipartimento di polizia municipale è venuta nel mio villaggio, ha parcheggiato la macchina davanti a casa mia e ha bussato alla mia porta. Ho preso il libro della Falun Dafa, ho saltato la recinzione sul retro e sono fuggito. La polizia è venuta a casa mia in altre due occasioni e ha detto che mi avrebbero arrestato se fossi tornato a casa.

Sono diventato un senzatetto e non possedevo nulla. In quel momento ho capito cosa significasse non possedere nulla, ma non mi sentivo solo o vuoto dentro di me perché avevo la Fa nel mio cuore e il libro della Dafa con me. Guardando l’orizzonte lontano, le lacrime mi sgorgavano dagli occhi. Nel mio cuore ho detto al Maestro: “Maestro, ti seguirò fino a quando avrò completato la mia coltivazione”. Nonostante le tribolazioni, sono diventato più determinato nella coltivazione.

Grazie all’aiuto degli amici praticanti, ho trovato un posto dove stare in breve tempo e mi hanno fatto avere una fotocopiatrice. Da questa esperienza mi sono reso conto che, indipendentemente da quanto duramente avessi lavorato, lottato o quante cose avessi accumulato, alla fine non avrei posseduto nulla. Il mio scopo di venire in questo mondo è quello di coltivare me stesso e salvaguardare la Fa, e queste sono le uniche cose che devo fare in questo mondo.

Ho due figlie adulte che hanno un buon lavoro. Mia moglie è una praticante e mi sostiene sempre. Ho tutte le ragioni per continuare a produrre materiali per chiarire la verità fino alla fine della rettifica della Fa. Mi sono reso conto che la mia paura aveva causato questa tribolazione di rimanere senza un tetto. Non avevo studiato molto la Fa e non avevo compreso chiaramente i suoi principi; avevo valutato i problemi con nozioni umane e di conseguenza ho incontrato delle tribolazioni.

Poiché vivevo in una stanza in affitto, sarebbe stato difficoltoso stampare i materiali a causa del rumore che avrei causato. Inoltre, il praticante che mi aveva aiutato a trovare la stanza aveva paura di essere coinvolto da ciò che facevo. Ho deciso di tornare a casa per alleviare la pressione su di lui e anche per avere il mio spazio e fare quello che volevo fare. Nella primavera del 2006, sono tornato a casa. Il dipartimento di polizia era lontano da casa mia. Pensavo che per il momento non sarebbero venuti.

Nel 2008, alcuni praticanti sono stati arrestati mentre distribuivano opuscoli. Mi è stato detto che uno di loro, sotto pressione, aveva rivelato il mio nome e i praticanti mi hanno chiesto di stare attento. Non ci ho creduto e non ho avuto lamentele nel mio cuore. Mi sono solo guardato dentro per vedere se avessi avuto degli attaccamenti che avevano causato questo problema.

Nel 2012 ho ricevuto una telefonata dalla stazione di polizia locale e mi è stato comunicato che il nuovo direttore voleva vedermi. Il direttore e diversi altri agenti di polizia sono venuti a casa mia. Li ho salutati e li ho fatti entrare. Il direttore mi ha chiesto se praticavo ancora la Falun Dafa. Gli ho spiegato quanto sia meravigliosa la Dafa. Lui ha detto che le mie parole dimostravano che stavo ancora praticando e mi ha chiesto di praticare a casa e di non uscire a parlare con la gente della Falun Dafa. Li ho salutati calorosamente. Mi hanno chiesto di tornare dentro per non prendere il raffreddore.

Nel 2014, un praticante mi ha detto che un agente della polizia municipale aveva saputo che avevo comprato molta carta e aveva intenzione di perquisire la mia casa, ma è tornato indietro quando era a metà strada perché era sorta un’altra questione di cui doveva occuparsi. Mi sono reso conto che avevo usato l’auto di un’altra persona e questo aveva causato il problema. I siti di produzione dei materiali sono presi di mira dalla polizia. Devo coltivare bene me stesso e non lasciare che il male approfitti delle mie mancanze.

Mi assicuro di studiare la Fa, praticare gli esercizi e inviare pensieri retti ogni giorno, oltre a preparare materiali per chiarire la verità. Partecipo anche allo studio di gruppo della Fa. Se ho del tempo libero, studio di più la Fa e la memorizzo, in modo da potermi assimilare ad essa e purificarmi. Con la Fa nel mio cuore, posso misurare tutto con i suoi principi, guardare le cose dal punto di vista di un praticante, lasciar andare gli attaccamenti e percorrere bene il sentiero di coltivazione che il Maestro ha predisposto per me.

Se non coltivo bene me stesso e creo materiali con un cuore umano, la gente comune potrebbe non accettare i materiali o addirittura distruggerli. La mia ferma fede nella Falun Dafa e il mio cuore puro rivolto alla salvezza degli esseri senzienti si rifletteranno nei materiali che creo. Le persone lo sentiranno quando riceveranno i materiali e saranno salvate.

Gli articoli in cui i coltivatori condividono le loro comprensioni riflettono le loro percezioni in quel momento, in base al proprio stato di coltivazione, e vengono offerti nello spirito di consentire l’elevazione reciproca.