(Minghui.org) Il signor Li Hui, 49 anni, della città di Chenzhou, nella provincia dell’Hunan, è stato processato il 3 aprile perché pratica il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Hui, idraulico ed elettricista, è stato arrestato alle 7:30 del mattino del 24 ottobre dello scorsso anno, appena uscito dal suo condominio per andare al lavoro. La polizia ha dichiarato che lo avrebbe rilasciato dopo averlo interrogato, ma l’ha condotto al Centro di detenzione della contea di Yongxing, che è amministrata dalla città di Chenzhou.

L'arresto del signor Li è stato innescato da quello di un altro praticante del Falun Gong, il signor Xu Yunyan, da lui assunto per lavorare nella sua azienda. Il signor Xu è stato arrestato nella contea di Yongxing intorno a luglio dello scorso anno, mentre leggeva gli insegnamenti del Falun Gong con altri praticanti. La polizia ha scoperto un bonifico bancario effettuato dal signor Li in favore del signor Xu dall'account WeChat (un'app di social media che consente pagamenti tramite dispositivi mobili) di quest'ultimo e ha affermato che il denaro era stato utilizzato per le attività del Falun Gong (in realtà si trattava dello stipendio che il signor Xu guadagnava lavorando per il signor Li).

La Procura della contea di Yongxing ha emesso un mandato di arresto formale per il signor Li il 26 novembre dello scorso anno. Il suo caso è stato successivamente trasferito al Tribunale distrettuale di Suxian, nella città di Chenzhou. L'uomo è stato processato il 3 aprile e attualmente è in attesa del verdetto.

Non è la prima volta che Hui viene preso di mira per la sua fede. È stato condannato per due volte consecutive, nel 2000 e nel 2001, a un anno di lavori forzati. Dopo un altro arresto nel 2004, è stato condannato a tre anni di carcere e ha finito di scontare la pena il 12 marzo 2007.

L'ultima detenzione del signor Li ha devastato la sua famiglia. La madre, sulla settantina, soffre di demenza e il padre, quasi ottantenne, ha avuto complicazioni a seguito di un ictus ed è totalmente disabile. La moglie del praticante non può quindi lavorare e fatica a prendersi cura dei suoceri e dei due figli minorenni. La famiglia, per sopravvivere, fa affidamento sulla misera pensione della coppia anziana.

La moglie del signor Li ha portato i suoi genitori a chiederne il rilascio presso le agenzie governative competenti, che però si sono rifiutate di incontrarla, facendola girare a vuoto. Il 10 aprile scorso ha preso un taxi per recarsi presso la Divisione di sicurezza interna della contea di Yongxing (a circa un'ora di distanza) e ha chiesto all'agente Guo Zhicheng, responsabile dell'arresto del signor Li, cosa ci fosse che non andava nel fatto che suo marito praticasse il Falun Gong. Il suocero ha urlato che i poliziotti erano dei delinquenti che arrestavano brave persone.

Guo ha chiamato l'ufficio della comunità residenziale del signor Li, chiedendo che andassero a prendere la moglie e i genitori, ma questi si sono rifiutati di andare con loro e hanno preso un taxi per tornare a casa.