(Minghui.org) Il 21 marzo scorso Zheng Xiuqin, una residente della città di Gongzhuling, nella provincia dello Jilin, è stata rinchiusa nella prigione femminile provinciale per scontare una pena di tre anni perché pratica il Falun Gong.

Xiuqin, 63 anni, è stata arrestata il 30 agosto dello scorso anno dagli agenti della stazione di polizia di Dongsan dopo essere stata seguita da agenti in borghese per aver parlato del Falun Gong con alcune persone. È stata trattenuta presso il Centro di detenzione di Gongzhuling e successivamente condannata al carcere dal tribunale locale. Dal giorno dell'arresto, le è stato negato il diritto di ricevere visite da parte dei familiari.

In passato, la signora Zheng soffriva di diversi disturbi, tra cui epatite B, malattie cardiache e problemi al collo. Aveva provato a curarsi sia con la medicina tradizionale cinese che quella occidentale, ma senza grandi miglioramenti. Tuttavia, sei mesi dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, è completamente guarita.

Dopo che il Partito Comunista Cinese ha iniziato a perseguitare il Falun Gong nel 1999, la donna è stata ripetutamente presa di mira per essere sempre stata risoluta nella sua fede.

Nell’agosto del 2005 ha accompagnato la figlia nella città di Dunhua, nella stessa provincia, per frequentare l'università, e il 31 del mese è stata arrestata, dopo essere stata denunciata da un tassista per avergli parlato del Falun Gong. Gravemente ferita a causa degli interrogatori sotto tortura, è stata rilasciata il 3 settembre dello stesso anno.

La signora Zheng ha scattato delle foto alle sue ferite e sporto denuncia alla Federazione femminile di Dunhua, ma è stata nuovamente arrestata alle 16:30 del 16 settembre e condannata a un anno di lavori forzati.

È stata nuovamente arrestata il 18 aprile 2012 a casa e le sono stati confiscati il computer portatile e i libri del Falun Gong. Gli agenti della stazione di polizia di Jinxue che l'hanno arrestata, l'hanno poi portata al Centro per il lavaggio del cervello di Yilan. Nella struttura, la praticante ha intrapreso uno sciopero della fame per nove giorni ed è stata trasferita al Campo di lavoro forzato femminile di Heizuizi, nella capitale Changchun, il 27 aprile, per scontare una pena di 15 mesi.

Poiché si è rifiutata di rinunciare al Falun Gong, le guardie del campo di lavoro Wei Dan e Duan Yajuan l'hanno costretta a stare in piedi dalle 5:30 alle 12:00 per cinque giorni consecutivi e, di conseguenza, gambe e piedi le si sono gonfiati gravemente. Tra il 7 e il 17 maggio, è stata legata a un letto e non veniva slegata nemmeno per andare in bagno. Quando finalmente l'hanno alzata, non riusciva più a sollevare il braccio sinistro. Le detenute Wang Ping, Sun Shuxian e Lyu Xiuping l'hanno picchiata e insultata continuamente; avolte le permettevano di dormire solo due o tre ore a notte.