(Minghui.org) A meno di due mesi dalla fine della sua pena detentiva di tre anni, Wang Wen, 73 anni, si è ammalato gravemente ed è stato portato d'urgenza al pronto soccorso più volte. Alla sua famiglia non è stato permesso di fargli visita di persona né di vederlo virtualmente.

La Prigione di Tailai, nella provincia dell’Heilongjiang, ha respinto la richiesta del signor Wang di libertà vigilata per motivi di salute e insiste affinché sconti l'intera pena.

Non è la prima volta che l'uomo, residente nella contea di Keshan, nella provincia dell’Heilongjiang, viene incarcerato per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di mente e corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Il signor Wang e sua moglie, la signora Li Guixiang, anche lei praticante del Falun Gong, erano stati precedentemente arrestati nella loro abitazione il 25 novembre 2015. Wen era stato trattenuto presso il Centro di detenzione della contea di Keshan e la signora Li presso quello della città di Qiqihar.

Il Tribunale della contea di Keshan ha processato la coppia il 16 dicembre 2016. Gli avvocati difensori hanno dichiarato la non colpevolezza dei loro assistiti, i quali hanno anche testimoniato in propria difesa. La signora Li ha raccontato di essere stata ingannata dalle guardie del centro di detenzione. Durante la reclusione aveva contratto la scabbia e le sue compagne di cella lo hanno segnalato alle guardie per paura di essere infettate. A quel punto, le guardie le hanno promesso di rilasciarla se avesse scritto una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong, ma nonostante l'abbia fatto, è rimasta comunque in detenzione per alcuni mesi. In seguito, ha affermato di essersi pentita di aver scritto quelle dichiarazioni e ha espresso la sua determinazione a continuare a praticare il Falun Gong.

Solo quattro familiari, ovvero i due figli maschi, una delle figlie femmine e un nipote della coppia, sono stati autorizzati ad assistere al processo. Quasi 30 persone, senza alcun legame di parentela con la coppia, sono state disposte a occupare i restanti posti in galleria. Gli altri familiari, che sono rimasti fuori dal tribunale, sono stati minacciati di arresto da un agente dell'Ufficio 610 se avessero parlato del processo ai praticanti del Falun Gong locali.

La coppia è stata condannata a quattro anni: il signor Wang è stato tradotto alla prigione di Beian e la moglie in quella di Qiqihar.

La signora Li in seguito è morta a causa della lunga persecuzione.