(Minghui.org) Prima di iniziare a praticare la Falun Dafa nel 1998, la mia salute era cagionevole e avevo anche un brutto carattere. Dopo aver iniziato a praticare, le mie malattie sono scomparse e ho acquisito calma e gentilezza. Poiché mi sono sempre rifiutata di rinunciare alla Falun Dafa, sono stata detenuta e imprigionata molte volte, per un totale di 15 anni. Nonostante ciò la prigionia e le torture non hanno scalfito la mia determinazione.

Una detenuta guarisce da un cancro al retto in fase avanzata

Durante la detenzione, dormivo nella branda superiore, mentre una donna condannata per omicidio dormiva in quella inferiore. A volte, quando mi alzavo per meditare, involontariamente facevo rumore e lei iniziava a imprecare contro di me, dicendomi che sperava che morissi.

Qualche mese dopo le è stato diagnosticato un cancro al retto all'ultimo stadio che le creava difficoltà nell'andare in bagno. Non riuscendo più a sopportare il dolore, mi ha chiesto: “Per favore, puoi mostrarmi come fare gli esercizi?”

Ho risposto: “Sì, posso mostrarteli, ma ci vuole molto tempo per farli tutti e cinque. Inizierò insegnandoti a recitare le due frasi: 'La Falun Dafa è buona, la Verità-Compassione-Tolleranza sono buone'. Verità significa che devi dire la verità; Compassione significa diventare una persona buona e gentile; Tolleranza significa non rispondere o colpire quando si viene insultati o colpiti. Se qualcuno ti colpisce una volta, non reagire per due volte; se qualcuno ti insulta una volta, non imprecare per 10 volte. Sei in grado di mettere in pratica i principi di Verità-Compassione-Tolleranza?”. Lei ha risposto: “Se questo mi aiuterà a guarire dalla mia malattia, allora potrò sicuramente farlo”.

Le ho riferito che il Maestro ha detto, “Quando emerge la natura di Budda, essa scuote il Mondo delle Dieci Direzioni” (Pima lezione, Zhuan Falun)

Il terzo giorno, mentre era in meditazione, la detenuta di turno l'ha notata e segnalata alla guardia, che l'ha subito convocata nel suo ufficio, rimproverandola e insultandola. Lei ha risposto: “Non perderò la calma nemmeno se mi colpisci”. Allora la guardia le ha chiesto il motivo. Lei ha risposto: “La signora del letto sopra il mio mi ha insegnato a recitare La Falun Dafa è buona e Verità-Compassione-Tolleranza sono buone e il mio dolore è sparito e mi sento a mio agio quando ripeto queste parole”.

A causa della sua malattia non poteva lavorare perciò rimaneva in cella. Dieci giorni dopo aver iniziato a fare gli esercizi, è stata in grado di tornare al laboratorio. Nel vederla sono rimasta sorpresa e le ho chiesto: “Come mai sei qui?” Mi ha risposto: “Mi sento meglio e la guardia mi ha detto di venire qui”.

Mi ha detto che se non avesse praticato la Falun Dafa, sarebbe morta anche se le fosse stata concessa la libertà condizionale ed era disposta a restare in prigione per altri 10 anni, se questo le avesse consentito di vivere.

È uscita di prigione prima di me, ma prima che se ne andasse le ho ricordato: “Devi fare gli esercizi e studiare la Fa. Se smetti, il cancro tornerà”. Lei ha risposto: “Sì, continuerò sicuramente a praticare la Falun Dafa”.

Detenuta guarita da un grave enfisema

Una detenuta aveva un grave enfisema e faticava a respirare. Provavo compassione per lei quando la vedevo soffrire così tanto, allora le ho chiesto: “Conosci la storia della signora nella mia cella che è guarita dal cancro al retto?” Lei mi ha risposto: “La conosco. Come è guarita?” Le ho detto: “Ha recitato La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone, ed è guarita. Se le ripeti, il tuo enfisema potrebbe attenuarsi”. Non ha detto nulla.

Quando è arrivata al laboratorio quel pomeriggio, mi ha detto: “Funziona. Funziona davvero!” Le ho chiesto: “Hai recitato le nove parole?” Lei mi ha risposto: “Sì, funziona davvero. Di solito devo fermarmi cinque o sei volte per riposare quando salgo dal primo al terzo piano. Ma oggi mi sono fermata solo una volta”.

Non le era stato chiesto di lavorare per i suoi problemi di salute, ma dopo aver iniziato a recitare le nove parole, si è gradualmente ripresa ed è stata in grado di riprendere il lavoro.

Un giorno le ho chiesto scherzosamente se aveva il coraggio di dire alle guardie che aveva tratto beneficio dalla Falun Dafa e lei mi ha risposto: “Sì, non ho paura. Per favore, spiegami cosa dovrei dire”. Le ho detto: “Di' loro che sei guarita dalla tua malattia dopo che una praticante della Falun Dafa ti ha insegnato a recitare le frasi sacre, e che ora puoi nuovamente lavorare”. Con mia grande sorpresa, l’ha effettivamente detto alle guardie.

Spesso chiedeva alle sue compagne di ricordare che “La Falun Dafa è buona”. Tuttavia, una persona le ha detto di smettere di parlare della sua storia, poiché credeva alla propaganda del Partito Comunista Cinese contro la Dafa. Così ha smesso di recitarle.

Con la ricomparsa dell'enfisema, è venuta di nuovo da me chiedendomi: “Per favore, potresti ripetere quelle parole? Le ho dimenticate”. Le ho insegnato di nuovo le nove parole e lei ha iniziato a recitarle guarendo nuovamente.

Dopo queste due esperienze straordinarie, le guardie sono diventate gentili con i praticanti. Non ci insultavano più e non ci picchiavano. A volte mi chiedevano cosa dovevano fare quando si ammalavano o avevano familiari malati. Rispondevo di dire: “La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone”.

Il nostro Maestro è così compassionevole da salvare persino le detenute nelle carceri. È un grande onore per la gente poter conoscere la Falun Dafa e per i praticanti poter assistere il Maestro nel salvare gli esseri senzienti! Dobbiamo cogliere quest'opportunità che si presenta una volta nella vita.

(Presentazione selezionata per la celebrazione della Giornata Mondiale della Falun Dafa su Minghui.org)