Parigi, Francia: Presentazione della Falun Dafa al pubblico

(Minghui.org) Lo scorso 31 maggio, i praticanti della Falun Dafa a Parigi hanno presentato la pratica spirituale al pubblico ed esposto la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC) a Châtelet, Parigi. Molti turisti e residenti locali hanno anche firmato una petizione per chiedere la fine delle atrocità del PCC.

Il 31 maggio, i praticanti della Falun Dafa hanno svolto attività a Châtelet, Parigi

La manifestazione

I passanti hanno firmato una petizione per fermare la persecuzione del PCC

Una donna di nome Guillaumette ha firmato la petizione, e ha detto ai praticanti: "Quello che state facendo è fantastico! Dopo che avrete raccontato alla gente della persecuzione, la gente vi presterà attenzione e questo aiuterà a muovere le cose nella direzione della giustizia", e ha incoraggiato i praticanti nel continuare a fare l’ottimo lavoro.

Guillaumette ha incoraggiato i praticanti nel continuare a fare l’ottimo lavoro

Nour, una studentessa di scuola superiore e i suoi amici sono rimasti sconvolti e irritati dal prelievo di organi, autorizzato dallo Stato, dai praticanti della Falun Dafa ancora in vita, e hanno firmato la petizione. Nour ha affermato: "Dobbiamo fare del nostro meglio per combattere e raccogliere il maggior numero possibile di firme, tutti dovrebbero avere libertà di credo. Grazie per tutto quello che fate!". Nour ha ribadito che Verità-Compassione-Tolleranza sono valori importanti per la mente e il corpo di tutti.

Un'altra residente locale, Estelle Traore, ha condannato il trattamento disumano del PCC nei confronti dei praticanti della Falun Dafa, dichiarando: "Il PCC è ateo, potrebbe fare qualsiasi cosa". Estelle era d'accordo con i principi della Falun Dafa di Verità, Compassione e Tolleranza, e avrebbe voluto imparare gli esercizi della Falun Dafa, e insegnarli agli anziani di cui si prende cura.

Un giovane di nome Wang era venuto dalla Cina, ed è rimasto molto scosso dallo striscione che affermava Verità, Compassione e Tolleranza, sostenendo che non riusciva a credere che fosse vero, perché in Cina nessuno poteva menzionarle in questo modo.

Wang ha chiesto a un praticante se il prelievo forzato di organi fosse vero, e questo l’ha portato ai tabelloni, indicandogli i testimoni di tale prelievo, un medico militare e un dipendente dell'ospedale. Wang ne è rimasto sconvolto, e il praticante gli ha anche raccontato come l'auto-immolazione di Piazza Tienanmen sia stata inscenata per incastrare la Falun Dafa, e Wang ha detto di volere abbandonare tutte le organizzazioni comuniste online.