Northampton, Pennsylvania: Appello pubblico per porre fine al prelievo forzato di organi da parte del PCC dopo la proiezione di "Organi di Stato"

(Minghui.org) Lo scorso 10 giugno, presso la Biblioteca gratuita di Northampton in Pennsylvania, si è tenuta la proiezione del documentario Organi di Stato, e dopo averlo visto, molti spettatori hanno dichiarato di essere rimasti sconvolti dai crimini del prelievo forzato di organi in Cina, e hanno espresso il loro sostegno al Senato degli Stati Uniti per l'approvazione della legge sulla protezione del Falun Gong, chiedendo azioni come sanzioni economiche ed educazione pubblica per fare pressione sul Partito Comunista Cinese (PCC), affinché fermi queste violazioni dei diritti umani.

Il 10 giugno la Biblioteca gratuita di Northampton in Pennsylvania, ha ospitato una proiezione del documentario Organi di Stato

Il documentario Organi di Stato, che ha vinto diversi premi internazionali ed è stato candidato come miglior documentario agli Oscar di quest’anno, racconta le storie strazianti di due famiglie cinesi che hanno trascorso 20 anni alla ricerca dei loro cari scomparsi. Il film denuncia la persecuzione del PCC nei confronti dei praticanti del Falun Gong. e il prelievo forzato di organi. I crimini mostrati includono l'imprigionamento di massa, la tortura e l'uccisione su richiesta per fornire organi per i trapianti.

Dopo la proiezione del 10 giugno di Organi di Stato alla Biblioteca gratuita di Northampton in Pennsylvania, gli spettatori hanno parlato con Huang Kui (a sinistra al tavolo), un ex dottorando dell'Università Tsinghua, che è stato imprigionato per cinque anni in Cina per aver praticato il Falun Gong, e con la dottoressa Jessica Russo (a destra al tavolo), rappresentante del gruppo Medici contro il prelievo forzato degli organi (DAFOH)

Veterinaria: un crollo dell'etica medica

La veterinaria Jan Nichol ha dichiarato di essere rimasta profondamente sconvolta da ciò che ha visto nel filmato sul prelievo forzato di organi in Cina. “Da un punto di vista medico, è incredibile”, ha affermato. "Non riesco a immaginare che i medici prelevino organi da persone in vita, poi le uccidano e mettano gli organi in pazienti ricchi o potenti, per me è devastante".

La veterinaria Jan Nichol ha definito il prelievo forzato di organi in Cina un crollo dell'etica medica

Ha aggiunto: "Non riesco a credere che il PCC lo faccia davvero, è sconvolgente, è un campanello d'allarme per me". Jan ha ribadito che la questione non solo mostra la mancanza di etica del regime cinese, ma rivela anche le debolezze del sistema medico globale.

Definendo i crimini un tradimento dei valori della medicina, la dottoressa ha dichiarato: “Si tratta di una completa rottura dell'etica medica”. La persecuzione le ha spezzato il cuore. "Si tratta di giovani ventenni, pieni di speranza e di pace. Praticavano qualcosa che faceva bene alla loro mente e al loro corpo, e poi sono scomparsi e uccisi dal governo. Sembra di essere in un altro mondo, è terrificante".

Ha sottolineato: "Le persone non dovrebbero mai agire in questo modo, è crudele, è orribile e viene fatto a un gruppo pacifico".

Jan ha anche elogiato il documentario Organi di Stato per aver fatto “un ottimo lavoro nel diffondere la verità”. Ha dichiarato: "Dobbiamo imparare di più ed educare gli altri. Una mia amica doveva venire, quindi sto raccogliendo informazioni per lei, perché so che era ignara come lo ero io, dobbiamo educare le persone. Dobbiamo farlo e basta".

Analista di dati: tagliare l'ancora di salvezza finanziaria del regime cinese

L'analista di dati Liz Y ha dichiarato di essere rimasta sconvolta dalla portata della persecuzione mostrata nel film. “Il numero di persone uccise ogni giorno è incredibile”, ha sostenuto. “Il governo cinese lo fa per due motivi: mettere a tacere il dissenso in Cina, e guadagnare con i trapianti di organi per le persone di tutto il mondo”.

Ha affermato che prima della proiezione non aveva idea che i praticanti del Falun Gong fossero perseguitati. "Prima di vedere questo film, non ne sapevo nulla, avevo sentito parlare della persecuzione degli uiguri, ma non sapevo del Falun Gong".

“Penso che sia fantastico che questo film sia stato proiettato”, ha aggiunto. "La mia impressione è che ci sia molto male nel mondo, ma il PCC è il peggiore. Sapevo che erano spietati, ma non mi ero resa conto di quanto fossero davvero crudeli".

Liz ha invitato la comunità internazionale a esercitare pressioni economiche sul regime cinese. "Se i leader mondiali riuscissero a bloccare il flusso di denaro del PCC, forse si potrebbe fermare la persecuzione, è la soluzione migliore che mi viene in mente".

Ha anche esortato i medici a non indirizzare i pazienti in Cina per i trapianti di organi. “Perché andare in Cina per un organo equivale a togliere una vita”. Ha dichiarato di sostenere gli sforzi per contribuire all'approvazione della legge sulla protezione del Falun Gong al Congresso degli Stati Uniti.

Giornalista del tribunale: la comunità internazionale deve assumersi le proprie responsabilità

Lori Kay, giornalista del tribunale, ha dichiarato di essere rimasta sconvolta dalla portata delle torture mostrate nel film. “È veramente sconvolgente sapere quante persone sono state torturate”, ha dichiarato. "Più persone devono sapere di questo, e dovrebbero esserci più pressioni sul PCC per fermare questi crimini".

Anche per lei è difficile capire il silenzio della società cinese. "È incredibile che nessuno in Cina si opponga a tutto questo. Ci sono così tanti praticanti del Falun Gong, più dei membri del Partito Comunista, ma non hanno gli strumenti legali che abbiamo noi".

Lori ritiene che la comunità internazionale debba assumersi la responsabilità di non aver fermato prima gli abusi. "Il mondo dovrebbe sentirsi in colpa per quanto sta accadendo, dobbiamo parlare e spingere i nostri Paesi a fare la cosa giusta".

Ha anche incoraggiato più persone a conoscere la pratica. "Forse quando le persone capiranno cos'è veramente il Falun Gong, vorranno provarlo, e questo aiuterebbe ad aumentare la consapevolezza, e a mostrare chi sono veramente le vittime di questa persecuzione".