Francia: Le persone lodano la Falun Dafa in due eventi a Parigi

(Minghui.org) Lo scorso 6 e 7 giugno, i praticanti hanno tenuto un evento a Belleville e a Chatelet, per presentare la Falun Dafa e raccontare alla gente come il Partito Comunista Cinese (PCC) perseguita la disciplina spirituale in Cina. I passanti sono stati attratti dalla dimostrazione degli esercizi, alcuni erano interessati a imparare a praticarli, e hanno chiesto dove trovare un gruppo per unirsi.

Angela, una dottoranda, si è commossa fino alle lacrime, era sconvolta dopo avere saputo che i praticanti della Falun Dafa in Cina sono perseguitati, e che i loro organi vengono prelevati forzatamente mentre sono ancora in vita. Molte persone hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione, sostenendo che la persecuzione dovrebbe essere fermata il prima possibile.

Sabato 7 giugno, i praticanti hanno organizzato una giornata informativa a Chatelet

Direttore del teatro: Verità, Compassione e Tolleranza sono fondamentali

Mario Lopez, un regista teatrale italiano che lavora a Parigi, ha parlato con i praticanti durante l'evento del 7 giugno, ha firmato la petizione per porre fine alla persecuzione, e ha dichiarato: “Tutti hanno il diritto di praticare il proprio credo”.

"Verità, Compassione e Tolleranza sono valori fondamentali, cruciali, che sono stati saldamente radicati nei valori personali delle persone".

La Falun Dafa può rendere meravigliosa l'umanità

Il signor Neo Tsoe, che lavora nei media, ha detto di discendere dagli Indiani d'America, non era la prima volta che sentiva parlare della Falun Dafa e della persecuzione, così quando ha parlato con i praticanti all'evento di Chatelet, ha chiesto informazioni sulla situazione attuale.

Il signor Tsoe ha affermato che Verità, Compassione e Tolleranza riecheggiano tutte le religioni sacre che promuovono l'amore e la gentilezza: "In Verità, Compassione e Tolleranza vedo positività e gentilezza. Mi sono sempre chiesto perché il PCC pensi che la Falun Dafa lo stia attaccando, in realtà, non fa altro che migliorare le persone e progredire l'umanità, perché questo è ciò che attualmente ci manca: gentilezza, buona volontà, consapevolezza e amore. Tutti questi aspetti stanno gradualmente scomparendo, e penso che praticare la Falun Dafa fornisca un senso di armonia".

L’uomo ritiene che la persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC sia terribile e inaccettabile, e ha sostenuto che le organizzazioni internazionali ignorano ciò che sta accadendo in Cina, come se non avesse nulla a che fare con loro.

Sperava di saperne di più, in modo da poter diffondere le informazioni sul suo canale di social media.

Un'insegnante elogia i valori della Falun Dafa

Brigitte da Lorient

Brigette, un'insegnante di Lorient, nella Francia occidentale, crede che ci sarà un giorno in cui tutte le cose negative finiranno, e ha detto: "Stiamo attraversando un periodo molto difficile, ma dobbiamo perseverare”.

"Non dobbiamo perseguitare le persone a causa delle loro convinzioni. Anche se i loro punti di vista sono diversi dai nostri, dovremmo comunque difendere la loro libertà di esprimere e praticare le proprie convinzioni, soprattutto quando si tratta di una forma di pratica spirituale che non danneggia nessuno".

Come insegnante, Brigitte ritiene che sia importante insegnare alle persone, soprattutto ai bambini e agli adolescenti, pratiche come la Falun Dafa, che possono aiutarli a trovare il loro vero io e a imparare a distinguere il bene dal male, in modo che siano in grado di fare la cosa giusta.

Brigitte ha commentato: "Tutti dovrebbero avere compassione ed essere gentili. Bisogna coltivare la tolleranza, perché la pazienza è molto importante, se non lo siamo, reagiamo impulsivamente e questo non porta a buoni risultati. Credo che sia molto importante essere sinceri, e che ultimamente non sia stato fatto, ma lo faremo in futuro".

Giornalista: non possiamo accettare la violenza

Venerdì 6 giugno, i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto un evento della Giornata dell'Informazione a Belleville

La signora Lily Tamer, un'ex giornalista che ha parlato con i praticanti durante il loro evento a Belleville, si è allarmata nel sentire parlare del prelievo forzato di organi autorizzato dallo Stato da parte del PCC, che prende di mira i praticanti della Falun Dafa, aveva letto libri e giornali, e si è chiesta: “Perché i media non ne parlano?” Sapeva che c'era crudeltà nel mondo, ma questa era la prima volta che sentiva parlare del prelievo forzato di organi.

Ha ribadito: "La vita non ha prezzo, la gente non dice nulla perché potrebbe perderci economicamente. Come possono farlo?" La signora Tamer ha detto di non poter accettare la violenza o la mancanza di libertà.