(Minghui.org) Il periodo di rettifica della Fa è giunto alla fine, ma sul sito web Minghui vedo ancora articoli di alcuni praticanti che non hanno chiara la differenza tra la coltivazione individuale e la coltivazione nel periodo della rettifica della Fa.

Mi sembra di capire che prima del 20 luglio 1999, ci siamo illuminati solo sui principi della Fa nello Zhuan Falun relativi alla coltivazione individuale. Ma dopo l’inizio della persecuzione, il Maestro ci ha guidati a coltivare durante la rettifica della Fa attraverso gli articoli “Guida del viaggio”, “Insegnare la Fa alla conferenza della Fa in Florida, U.S.A.”, “Viaggio in Nord America per insegnare la Fa”, “Razionalità”e “Oltre i limiti della tolleranza”, contenuti negli “Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento II

Per discernere tra coltivazione individuale e coltivazione durante la rettifica della Fa, possiamo iniziare a comprendere i seguenti punti:

1. Il Maestro insegna che il chiarimento della verità e l’invio di pensieri retti sono una manifestazione di:

“… è la manifestazione della magnifica, indistruttibile solidità degli esseri, come il diamante; è tolleranza con l’obiettivo di sostenere la verità; ed è misericordia e salvezza verso quegli esseri che hanno ancora natura umana e pensieri retti.” (“Oltre i limiti della tolleranza”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento II)

Nella coltivazione individuale, quando i praticanti affrontavano la persecuzione, non avevano bisogno di chiarire la verità e di inviare pensieri retti. Accettavano semplicemente ciò che accadeva loro e cercavano dentro di sé. Tuttavia, nel progredire della rettifica della Fa, il Maestro ci chiede di fare le tre cose (studiare la Fa, chiarire la verità e inviare pensieri retti). Rimaniamo compassionevoli in tutto ciò che facciamo, anche nelle situazioni che vanno “oltre ciò che si può sopportare”.

2. Se siamo coinvolti in un incidente, dobbiamo ricordarci di usarlo come opportunità per chiarire la verità.

Quando un praticante è coinvolto in un incidente stradale, invece di dire semplicemente: “Va tutto bene, potete andare ora”. (Quarta Lezione, Zhuan Falun), possiamo dire all’altra parte di non preoccuparsi perché siamo praticanti della Falun Dafa. Dovremmo poi spiegare l’importanza di abbandonare il PCC, inoltre insegneremo loro le frasi sacre: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”. Questi episodi probabilmente hanno un duplice scopo: sono opportunità per noi di eliminare il karma e salvare le persone predestinate.

3. Dobbiamo gestire attentamente il denaro e le proprietà.

Prima dell’inizio della persecuzione il Maestro ha detto:

“… senza accumulare fondi o cose materiali”. (“Ai praticanti veterani di Pechino”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento)

Dopo l’inizio della persecuzione, i praticanti hanno avviato i propri media e altre iniziative per cercare di contrastare la propaganda menzognera, ma non potevamo farlo senza denaro. Per questo motivo, il Maestro ci ha ripetutamente ricordato di gestire i fondi di queste iniziative più attentamente di quanto si faccia con denaro proprio. A questo proposito, dobbiamo essere degni della fiducia del Maestro e del benessere degli esseri senzienti.

Il Maestro ha parlato di “Livelli differenti hanno Fa differenti” (Prima Lezione, Zhuan Falun) Ci sono alcune cose che vengono fatte solo perché siamo coltivatori del periodo della rettifica della Fa. Vorrei anche menzionare alcuni casi in cui ritengo che i praticanti abbiano commesso degli errori, basandomi sull’esperienza di condivisione degli articoli che ho letto.

1º Caso. Una praticante era un’insegnante che aveva ottenuto risultati eccezionali nella sua carriera. È stata nominata insegnante modello a livello provinciale. Tuttavia, volendo prendere alla leggera fama e guadagno e, nonostante le obiezioni dell’amministrazione scolastica, ha rifiutato il premio e l’offerta di alloggio inclusa.

A mio parere, non ha seguito il principio di lasciare che le cose accadessero naturalmente. L’onorificenza era il risultato del suo contributo alla scuola e al sistema educativo in generale, che era in linea con il principio “Ottenere naturalmente senza perseguimento”. (“Lezione a Sydney”)

Quando ha rifiutato il premio, probabilmente ha pensato al passo dello Zhuan Falun in cui si parla di una persona che ha rinunciato a un alloggio gratuito offerto dal suo posto di lavoro. Tuttavia, questa persona praticava in una diversa disciplina, che si concentrava solo sulla coltivazione individuale.

L’onorificenza di insegnante modello ricevuta a livello provinciale, avrebbe impressionato il personale del sistema scolastico che avrebbe potuto pensare: “Anche questo insegnante che si è distinto, pratica il Falun Gong ed è davvero sorprendente”. Per il prestigio che ha portato alla scuola, tutti i suoi superiori avrebbero avuto un buon motivo per sostenerla durante la persecuzione. Purtroppo, la donna ha ritenuto di dover dimostrare di poter rinunciare al prestigio e al guadagno. In seguito è stato nominato un nuovo preside che, sotto le pressioni del PCC, l’ha riassegnata a un lavoro in cucina.

Il titolo e l’offerta di alloggio a cui aveva rinunciato sono stati assegnati a una persona che non li meritava. In apparenza sembrava che stesse facendo ciò che un praticante dovrebbe fare, ma in realtà aveva costretto un’altra persona a perdere la virtù, mentre aveva deluso i suoi familiari e amici. Invece di convalidare la Fa, ha convalidato sé stessa. Questo è in definitiva il risultato dell’egoismo al lavoro.

L’aumento di stipendio che avrebbe ottenuto era piuttosto sostanzioso. Avrebbe potuto produrre più materiale informativo o aiutare in altri progetti. Quindi, rifiutare la promozione ha equivalso a rinunciare alle risorse per la Dafa.

2º Caso. Una praticante andava d’accordo con la sua nuova vicina e le ha chiarito con successo la verità. Da quel momento in poi, ha stretto i rapporti con lei e spesso è andata a trovarla portando con sé degli spuntini. In diverse occasioni, la vicina si è lamentata che i suoi spuntini erano di bassa qualità. Guardandosi dentro, si è resa conto che le piaceva risparmiare e quindi ha deciso che da quel momento avrebbe comprato cibi graditi alla sua vicina.

Sebbene non ci fosse nulla di male nel socializzare con moderazione, il denaro speso poteva essere usato come risorsa per convalidare la Fa in questo periodo storico. Questa praticante si recava spesso dai suoi vicini, volendo rimanere in buoni rapporti con loro. Questo non solo le portava via molto tempo, ma spendeva anche molto denaro per persone che avevano già compreso la verità.

Il Maestro ha detto:

“Confrontatevi nello studio e nella coltivazione” (“Coltivazione salda”, Hong Yin)

Non ho potuto fare a meno di pensare a come l’esperienza di questa donna fosse in contrasto con la storia di un altro praticante. Lui era povero, ma insisteva nel chiarire la verità con le risorse minime che aveva. Usciva ogni giorno per parlare alla gente della Dafa, il suo pranzo era un panino al vapore e una bottiglia d’acqua che in inverno si congelava: lui scaldava la bottiglia con le mani e sorseggiava qualche goccia di acqua che si era sciolta. Tutto il denaro che aveva lo utilizzava per salvare le persone.

3º Caso. Molti praticanti credono che siamo diventati cattivi e siamo caduti in questo mondo mortale, quindi dobbiamo coltivare per tornare da dove siamo venuti. In effetti, nello Zhuan Falun il Maestro ha menzionato più volte che siamo caduti da livelli elevati perché siamo diventati egoisti. Tuttavia, il Maestro, in “Viaggio in Nord America per insegnare la Fa”, ci ha detto che siamo venuti in questo mondo per compiere una missione speciale e abbiamo fatto un voto prima di venire. Eravamo destinati a essere praticanti della Dafa durante la rettifica della Fa, e il Maestro ci ha protetto e ha vegliato su di noi vita dopo vita.

Per la coltivazione individuale, dobbiamo solo completare la coltivazione e tornare a casa? Se così fosse, non ci sarebbero missioni o voti. Questo modo di pensare spiega perché alcuni praticanti non riescono a progredire diligentemente. Se un praticante pensa solo a come raggiungere il compimento senza salvare gli esseri senzienti, ciò è una manifestazione dell'egoismo. I praticanti che si ammalano spesso e non possono uscire per chiarire la verità dovrebbero cercare dentro di sé questa nozione egoistica che le vecchie forze hanno usato per perseguitarli.

Il Maestro ha detto:

“Quando vi dico di cambiare le vostre comprensioni umane, non vi sto chiedendo di mantenere il modo umano di comprendere la Dafa. Ma neppure dovreste essere irrazionali o eccentrici. Io voglio che voi comprendiate la Dafa con una mente chiara.” (“Prendere la via di mezzo”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento)

La mia comprensione di “il modo umano di comprendere la Dafa” è come pensavamo quando abbiamo imparato la Dafa per la prima volta. Se continuiamo a rimanere aggrappati a queste comprensioni superficiali, non saremo in grado di coltivare nel periodo della rettifica della Fa. Dobbiamo trascendere il livello di coltivazione individuale per percorrere correttamente il nostro sentiero. Vorrei condividere alcune delle mie comprensioni al mio livello.

A) Avere ancora più fiducia nel Maestro e nella Fa

Leggo spesso resoconti su praticanti che sono morti dopo essere stati torturati e rilasciati dalla prigione. Credo che un fattore sia legato al fatto di non avere una fede totale nel Maestro e nella Fa. Forse si sono considerati loro stessi malati che avevano bisogno di essere accuditi dalle proprie famiglie, invece di dedicare più tempo allo studio della Fa per recuperare il tempo perso in prigione.

Il Maestro è in grado di proteggere i praticanti incarcerati in modo che lascino le prigioni e si riprendano rapidamente. Il Maestro non tratta i suoi discepoli in modo diverso, ma non può non aiutare coloro che non vogliono coltivare.

B) Smettere di considerarci vittime della persecuzione

Quando i funzionari o gli agenti di polizia vanno nelle case dei praticanti, alcuni le considerano molestie o persecuzioni. Ma il Maestro ci ha detto:

“In qualsiasi situazione, non cooperate con le richieste, con gli ordini o con ciò che il male istiga.” (“I pensieri retti dei discepoli della Dafa sono potenti”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento II)

Se ci rifiutiamo di collaborare con le autorità gridando e opponendoci fisicamente, in apparenza potremmo sembrare sgarbati. Dalla prospettiva della rettifica della Fa, dovremmo trattare le autorità come persone venute per avere l’opportunità di essere salvate. Se usassimo la nostra compassione e pensassimo di volerle veramente salvare, questo potere retto disintegrerebbe i fattori maligni che le controllano e non ci perseguiterebbero più. In quel momento, avremo trasceso il livello di essere perseguitati.

Durante la rettifica della Fa, il rapporto tra i praticanti e la polizia non è quello di venire perseguitati da loro, ma di offrirgli la salvezza. La compassione che i praticanti hanno verso la polizia è anche una manifestazione di “non cooperare con le richieste, gli ordini o con ciò che il male istiga.”

C) Far emergere l’egoismo nascosto

L’egoismo è la radice di tutti gli attaccamenti e la causa della degenerazione del vecchio universo. Siamo nati nel vecchio universo, quindi dobbiamo eliminare l’egoismo attraverso la coltivazione. Non appena emerge un pensiero negativo, dovremmo essere in grado di identificarlo rapidamente ed eliminarlo. Le vecchie forze cercano di interferire con i pensieri dei praticanti in un ultimo tentativo. Dobbiamo mantenere sempre i nostri pensieri retti e non dare loro alcuna possibilità di successo.

Il nuovo universo è fatto di puro altruismo e di attenzione verso gli altri; lì non c’è posto per l’egoismo. Le tribolazioni spesso prendono una piega positiva se riusciamo ad affrontarle in modo altruistico.

Il pensiero di “fare qualcosa per aiutare il mio mondo e gli esseri senzienti” può sembrare altruistico, ma in realtà deriva da un egoismo ben nascosto. Abbiamo una missione più grande da compiere e dobbiamo lasciare andare le nostre prospettive limitate e assimilare completamente la Fa.

D) Guardarsi dentro è il tesoro prezioso che il Maestro ci ha dato, facciamone buon uso

Il Maestro ha sottolineato spesso l’importanza di guardarsi dentro. La bontà o meno della coltivazione dipende in gran parte dalla capacità di guardarsi dentro. Un praticante con il suo terzo occhio che guarda dentro, vede un tesoro dorato di Fa situato nel proprio cuore. Non appena un praticante inizia a guardarsi dentro, una forza inizia a perforare e a rompere il guscio formato dalle sue nozioni. Dobbiamo fare buon uso del tesoro che il Maestro ci ha dato e prendere l’abitudine di guardarci dentro.

I praticanti che non si guardano dentro sono quelli che rifiutano di cambiare le proprie nozioni o di migliorare il loro stato di coltivazione: al contrario, vogliono cambiare gli altri. Un praticante maturo farà dei cambiamenti e migliorerà in base alla Fa; imparerà dagli altri senza farsi influenzare facilmente.

E) Dovremmo essere in grado di auto-proteggerci con le capacità soprannaturali

Il Maestro ci ha concesso dei poteri soprannaturali da usare. Il motivo per cui alcuni praticanti non sono in grado di farlo è che ritengono di non poter vedere o sentire nulla, o pensano di non aver coltivato abbastanza bene per usarli.

Ci sono tre ragioni per cui i praticanti vengono ancora perseguitati in Cina: (1) hanno ancora l’idea di essere perseguitati; (2) credono di non potersi proteggere con capacità soprannaturali; (3) sono entrati tardi nella coltivazione della Dafa e stanno appena iniziando ad acquisire una comprensione più profonda di essa.

Quando il Maestro dice ai praticanti veterani di mettere a frutto le loro capacità soprannaturali e loro non lo fanno, mostrano di avere qualche mancanza nella coltivazione. I poteri soprannaturali possono essere usati per proteggere noi e le nostre famiglie. Sono stato messo in prigione dieci volte, per un totale di oltre dieci anni. Nonostante il mio divorzio, i miei genitori, mio fratello e sua moglie sono diventati praticanti.

Le prime due volte che la polizia è venuta ad arrestarmi, ho cercato di usare i poteri soprannaturali per far sì che i malfattori non mi vedessero, ma non ha funzionato perché ero insicuro: il mio terzo occhio non era aperto.

Negli ultimi anni sul sito web Minghui ho letto molti articoli riguardo l’utilizzo delle capacità soprannaturali. In una di queste storie, un praticante ha chiesto al divino di aiutarlo a rimuovere dei manifesti che diffamavano la Dafa, affissi all’esterno. Poco dopo un forte vento li ha danneggiati e spazzati via. Questo praticante desiderava anche che venissero rimossi alcuni manifesti affissi all’interno perché non voleva che le autorità commettessero crimini contro la Dafa. Le autorità in pochi giorni hanno levato via i manifesti.

Un’altra praticante ha usato le sue capacità davanti alle telecamere di sorveglianza. Ha pensato: “Sono composta di Zhen, Shan, Ren: di particelle microscopiche”. Le autorità non hanno potuto vedere le sue immagini nei filmati.

Queste storie mi hanno ispirato e hanno rafforzato la mia fiducia. Dobbiamo cambiare il modo di pensare durante la rettifica della Fa e credere nel Maestro, così non dovrà preoccuparsi più di tanto se saremo tutti in grado di proteggerci.

F) Imparare a chiedere aiuto al Maestro

Credo che chiedere aiuto al Maestro nelle situazioni che non riusciamo a gestire sia una forma di credere nel Maestro e nella Fa. All’inizio non riuscivo a ricordare di farlo, ma gradualmente sono migliorato.

Quando ero in prigione, un praticante ha rinunciato alla sua fede. Sapevo che era improbabile che tornasse a essere un praticante e mi sono preoccupato di cosa sarebbe successo agli oltre 100 prigionieri che aveva aiutato a lasciare il PCC. Quindi ho pregato il Maestro: “Per favore, fai in modo che vengano nel mio mondo. Dopo tutto, hanno abbandonato il PCC”.

Non ero sicuro che il pensiero fosse conforme alla Fa e me ne preoccupavo costantemente. Dopo essere stato rilasciato, però, ho letto un articolo su un praticante che ha visto il Maestro trasferire esseri da un altro mondo al suo. Ho smesso immediatamente di preoccuparmi e sapevo di poter sempre contare sul Maestro ogni volta che avessi avuto bisogno di risolvere una situazione.

Conclusione

I principi della Fa sui quali mi sono illuminato sono solo una goccia nell’oceano. La rettifica della Fa non ha precedenti nella storia dell’universo e noi dovremmo essere eccezionalmente onorati di essere discepoli del Maestro. Ci assumiamo una responsabilità enorme e un numero infinito di esseri ci osserva da vicino. Perciò, per adempiere ai nostri voti preistorici, dobbiamo percorrere bene l’ultima parte del nostro cammino e non deludere il Maestro e gli esseri senzienti che contano su di noi.

Vi chiedo di indicarmi gentilmente eventuali errori, nel caso le mie attuali comprensioni fossero inappropriate. Ringrazio il Maestro per avermi conferito la gloria di essere un discepolo della Dafa durante il periodo di rettifica della Fa.

Gli articoli in cui i coltivatori condividono le loro comprensioni riflettono le loro percezioni in quel momento, in base al proprio stato di coltivazione, e vengono offerti nello spirito di consentire l’elevazione reciproca.