Shandong: Uomo 73 anni condannato a un anno e mezzo perché pratica il Falun Gong

(Minghui.org) Il 3 luglio scorso il giudice Jiang Bing del Tribunale distrettuale di Jimo, nella città di Qingdao nella provincia dello Shandong, ha tenuto un'udienza presso il Centro di detenzione distrettuale e ha condannato il 73enne Li Zhengxun a un anno e mezzo di carcere per la sua fede nel Falun Gong. Li ha dichiarato che avrebbe presentato ricorso.

Li è stato arrestato il 5 marzo mentre parlava con la gente del Falun Gong; il giorno successivo è stato messo in detenzione penale e il 7 marzo è stato portato al Centro di detenzione del distretto di Jimo. La procura locale ha emesso un mandato di arresto formale nei suoi confronti il 20 marzo. Il 7 aprile il suo avvocato gli ha fatto visita al centro di detenzione.

Durante gli esami medici richiesti per la detenzione, a Li sono stati riscontrati: un'ernia, un tumore al cuore e una massa nell'addome, ma nonostante ciò le autorità lo hanno tenuto in carcere.

Durante il processo tenutosi presso il centro di detenzione il 21 maggio, il suo avvocato ha testimoniato contro la polizia per aver indicato la moglie del suo cliente come testimone dell'accusa, nonostante non avesse firmato il verbale dell'interrogatorio. Un altro testimone indicato nell'atto d'accusa non si è presentato in tribunale per il controinterrogatorio e la sua testimonianza non avrebbe dovuto essere ammissibile.

Anche il materiale informativo sul Falun Gong confiscato da casa di Li è stato contato come prova dell'accusa nei suoi confronti. Li ha sottolineato che l'Amministrazione generale della stampa e delle pubblicazioni ha revocato il divieto di pubblicazione di libri del Falun Gong nel 2011. Il suo avvocato ha continuato, affermando che il materiale era di proprietà legittima del signor Li e non aveva causato alcun danno a nessun individuo singolo o alla società in generale.

Il procuratore Wan Jun ha affermato che il Falun Gong è una setta, e il signor Li le ha ricordato che nessuna legge in vigore in Cina criminalizza il Falun Gong o lo etichetta come tale. Ha spiegato come il Falun Gong lo abbia liberato da un disturbo mentale e gli abbia restituito la vita. Ha aggiunto che la pratica lo ha anche trasformato in una persona più premurosa. La fabbrica per cui lavorava utilizzava bricchette di carbone per il riscaldamento invernale. Gli altri operai non erano disposti a spostare le bricchette dal cortile all'officina e Li faceva tutto da solo durante le pause.

Quando il giudice Jiang ha ordinato a Li di firmare il verbale del processo, lui si è rifiutato. La condanna è stata emessa presso il centro di detenzione il 3 luglio.

Prima della sua ultima condanna al carcere, Li era stato arrestato e molestato più volte nel corso degli anni perché praticava il Falun Gong, pratica che, a suo dire, ha aiutato a tenere sotto controllo un problema di salute ostinato e a consentirgli di tornare al lavoro.

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